VOCE CHE GRIDA LA PAROLA

Mi presento…

Sono una voce! Una delle voci che nei passati duecento anni di storia, hanno cantato le meraviglie di Dio, unendosi al coro dell’umanità intera, qualunque fosse il modo culturale, Luiginelinguistico o teologico con cui il Signore della storia dei cuori umani venisse lodato. Ho cantato con i grandi rappresentanti degli innamorati di Dio: ho cantato con RABI’A, la giovane schiava musulmana che usava declamare le sue poesie mistiche, al suono del flauto,dicendo: “O Dio, del cuore mio l’anelito. Tu ben conosci… Sol al servizio tuo brilla di luce e di gioia l’occhio mio!”  Ho cantato pure nel coro dei GURU, gente in continuo cammino, per offrire la voce di Colui che chiama continuamente alla vita d’amore dalle profondità del cielo interiore. Ho adorato la SS.ma Trinità nel profondo del mio cuore, inneggiando a Lui con la parola più alta della preghiera hindù, ripetendo, insieme a loro: “OM! OM! OM! che è il più alto gemito d’amore della preghiera hindù.

Sono una voce, una piccola voce che, con le Sorelle della “Piccola Congregazione delle Suore Oblate di S. Luigi Gonzaga”, come amava chiamarci il nostro venerato Fondatore, don Giovanni Battista Rubino, quando 200 anni fa ci aveva fondate per cantare la “PAROLA a tutti coloro che hanno incontrato, nelle stazioni più sperdute dell’Asia, nelle capanne povere e assolate, nelle strade dell’Oriente e dell’Occidente, quel Cristo, Parola Vivente che si fa scoprire in ogni volto umano, in ogni relazione d’amore come in ogni crocevia di strade. Duecento anni di grazia, di gioia, di scoperta, di tanti incontri; 200 anni di fatica per i passi fatti, di tanta gioia per le relazioni umane scoperte, di tanti momenti adorativi nella quotidiana Eucarestia, capace di riempire la vita e di dare al cuore la scossa dell’amore, che rende possibile il superamento di ogni difficoltà e ci rimanda continuamente a Lui.

“Porta il peso del mondo con te e vedrai i miracoli dell’amore di Colui che vi ha fatti solo per amore”.

Nei passati 200 anni di vita Luigina ho imparato tante cose. Per esempio, ho imparato a “non essere mai sorpresa dalle diversità” perché semplificando “l’espressione aritmetica” e cercando bene la posizione delle tante e diverse parentesi, alla fine, tutto torna alla semplicità e all’unità. Ho anche imparato ad “essere disposta a correre rischi e a sbagliare piuttosto di vivere nell’indifferenza e nel disinteresse”. Mi è stato insegnato, da maestri umili e saggi, di mai iniziare un lungo cammino senza essermi data, prima d’iniziare, una semplice metodologia capace di dare una certa guida al mio cammino stesso: dove voglio andare, qual è la strada da percorrere con rigore, “CHI mettere al centro delle mie motivazioni di cammino, CHI scegliere come compagni di viaggio e DOVE trovare la quotidiana razione di pane per alimentare la mia vita. Oggi, al compiere dei miei 200 anni di vita consacrata Luigina, voglio regalare a tutti coloro che lo gradiscono, il mio “Canto del Cigno”.

E’ un canto un po’ lungo, per la verità, ma con questo desidero, soprattutto, arrivare a tutte le mie Sorelle Luigine, sparse nel mondo, per essere voce della PAROLA, che è CRISTO SIGNORE. Ecco il mio Canto ultimo:

O Trinità beata, sapienza e amore eterno, unico vero bene e sicura speranza, io ti adoro e ti ringrazio perché Tu sei RELAZIONE PERFETTA D’AMORE.

Grazie, Padre amorevole, che con dovizia gratuita, passi dal Figlio allo Spirito Santo, e continui il tuo passaggio d’amore in un incontro di gratuità, in tutti gli Esseri che hai creato, dalla coppia umana fino al più piccolo atomo del cosmo.

Tu sei amore che invia, che dà ad ognuno la bella responsabilità di essere voce della tua PAROLA; Tu rendi libere le tue creature e poi le attendi al ritorno a Te; e qualora tardino, Tu Pastore amoroso, vai incontro alla pecorella smarrita, così come vai incontro al figlio che, partito da Te, a Te ritorna senza l’anello della dignità di figlio.

Grazie, Padre, per aver mandato il tuo Figlio Unico, per diventare fratello e, “goel” per tutti noi.

Grazie, Gesù. Con te non ho mai avuto segreti. Tu mi conosci fino in fondo. Nulla ti ho nascosto e nulla Tu hai nascosto a me. Per me e per tutti, Tu sei disceso da Dio, hai assunto una completa dimensione kenotica, hai vissuto per nove mesi nell’utero materno di Maria di Nazareth, sei nato a Betlemme, hai iniziato la tua vita su questo pianeta dove noi viviamo, come parte della cultura ebraica; Tu sei stato portato fuggitivo in Egitto e poi a Nazareth. Grazie per la semplicità e modesta tua vita a Nazareth e grazie anche per la tua vita missionaria a Cafarnao e il tuo grande e definitivo dono di salvezza, che hai offerto a tutti, a Gerusalemme, quando hai spezzato la tua vita per tutti noi, nell’Eucarestia. Grazie per aver sofferto passione e morte, e grazie per essere risorto, primizia di ogni creatura liberata.

Grazie, Signore, per il dono della PAROLA, grazie per LA CHIAMATA, grazie per la tua presenza in me, missionaria del tuo amore, Piccola voce della tua PAROLA, sposa in attesa di incontrarti per sempre. “MARANATHA! Grazie a Te, Spirito Santo, Signore e Vita, Spirito di Gesù Cristo, nostra forza e collant di ogni piccolo e grande segno di Amore.

FORZA – CORAGGIO- DIFESA E GRATUITA’ di Amore, vieni e continua il tuo delicato lavoro nel mio cuore e nella mia vita come in quella delle mie Sorelle Luigine. Rendimi capace di humilitas serena, di libertà convinta.

Fammi costruttrice di pace in ogni dove io giunga, fammi capace di grande rispetto per tutti e, attraverso di me, accendi il tuo fuoco dove regna l’indifferenza. Fammi testimone di Gesù fino alla fine, nel modo che tu vuoi. Rendimi sorella di S. Paolo, di S. Luigi, figlia di don Rubino e di tutti i tuoi martiri e santi.
Che Tu, TRINITÀ BEATA, possa essere lodata e glorificata da me, piccola creatura e da tutta le mie Sorelle Luigine. AMEN!

                                                                                                                             Una Voce

NB. La foto riporta un gruppo di Suore Oblate di San Luigi Gonzaga scattata durante un Capitolo generale.

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This entry was posted on mercoledì, novembre 26th, 2014 at 8:39 and is filed under Senza categoria. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. Both comments and pings are currently closed.

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