FESTA DEI POPOLI 2015 – Chiesa senza Frontiere
Domenica scorsa, in occasione della grande Festa dei Popoli, piazza San Giovanni in Laterano è stata per un giorno, “l’ombelico del mondo”.
Il titolo scelto per l’edizione numero 24 è stato “Chiesa senza frontiere”: un’esortazione che invita tutti a diventare costruttori di ponti tra gli uomini, le culture, le religioni perché le barriere del pregiudizio si possono abbattere solo operando INSIEME.
La Festa dei Popoli (di Roma) è un evento dei Missionari Scalabriniani, in collaborazione con la Famiglia Scalabriniana, gli uffici Migrantes e Caritas della Diocesi di Roma e le Comunità etniche, presenti in Roma. Tante le presenze in piazza nell’arco della giornata (oltre 8000 visitatori) come tante le comunità multietniche e le associazioni impegnate attivamente nella Festa. Un ringraziamento speciale va ai fratelli migranti per il servizio svolto sia al mattino, per l’animazione della Santa Messa, quest’anno presieduta da S.E. Card. Francesco Montenegro, nella Basilica di San Giovanni in Laterano; sia al pomeriggio, con l’ormai famoso spettacolo di balli folkloristici, che vede alternarsi sul palco numerosi gruppi provenienti da ogni parte del mondo.
Una festa, dunque all’insegna dell’accoglienza, termine questo messo in evidenza sin dal mattino, quando le suore Scalabriniane hanno presentato al pubblico, un piccolo omaggio per i gruppi dello spettacolo: un sacchetto, creato con stoffe africane, contenente dei semi da piantare e un pensiero sull’importanza di saper accogliere. Tanti altri sacchetti sono stati regalati a tutti i passanti ed è stato un modo per condividere la gioia di quest’anno di grazia che la Congregazione sta vivendo in occasione della Beatificazione di Madre Assunta Marchetti.
Una festa meravigliosa… non solo un’occasione per incontrare amici di vecchia data ma anche scoprirne di nuovi.
Si respira fraternità, gioia, voglia di conoscere “l’altro diverso da me”; una giornata “piena”, che riempie il cuore e che fa sperare in un futuro migliore. Allo stesso tempo è un’occasione per sensibilizzare l’opinione pubblica a tematiche migratorie importanti come: l’accoglienza dell’altro, la conoscenza delle difficili condizioni di vita di molti migranti che arrivano nel nostro Paese, “rompere” il pregiudizio, parlare e non tacere di fronte alle ingiustizie e tanto altro ancora…
affinché lo spirito della Festa non duri solo un giorno.
Suore Missionarie Scalabriniane