Archivio di aprile 2013

PostHeaderIcon Giornata Mondiale per le vocazioni 2013

PostHeaderIcon Radici e germogli

Carissime Sorelle in Cristo,

ricorrendo il 50º del riconoscimento canonico dell’USMI, di tutto cuore, insieme con la mia comunità, mi unisco a voi nel rendere grazie a Dio per il prezioso servizio che questo organismo ha compiuto e continua a compiere alle religiose di ogni Congregazione.

Giustamente avete dato a questo evento giubilare il titolo Memoria e profezia, poiché dalla memoria del già vissuto scaturisce la forza per un futuro ricco di speranza, nel continuo impegno di rinnovamento e di fedeltà al carisma specifico di ogni famiglia religiosa. La nostra comune chiamata consiste nell’incarnare il Vangelo conformandosi al Cristo fino alla piena maturità della fede e della carità fino a realizzare una comunione di vita in cui splenda la bellezza della Chiesa: la santità.

Sì, carissime, non bisogna esitare a riconoscere che oggi per evangelizzare il mondo urge soprattutto la testimonianza, ossia la santità dei cristiani, specialmente delle persone consacrate.

Secondo i nostri specifici carismi, noi tutte (di vita apostolica e contemplativa) dobbiamo, quindi, con risoluta decisione, puntare alla radicalità, alla fedeltà a tutta prova, vale a dire impegnarci nell’eroico quotidiano, per testimoniare la vita in Cristo.

Non c’è altro rimedio per fare da contrappeso al neo-paganesimo dilagante e alla tanta corruzione che c’è nel mondo. Ne siamo consapevoli e quindi responsabili. Proprio per questo voi, quali Superiore Maggiori, avete a cuore di promuovere nelle vostre rispettive famiglie religiose adeguati programmi di formazione iniziale e permanente, di arricchimento spirituale, affinché il vostro apostolato dia frutti di autentica santità in ogni ambito della vita ecclesiale e sociale dove siete impegnate.

Noi claustrali ci sentiamo in dovere di sostenervi con la nostra preghiera – e lo facciamo costantemente di vero cuore – ma ci sentiamo noi pure bisognose della vostra preghiera, per saper essere generose nella nostra offerta, sempre come sentinelle vigilanti nella notte del mondo.

Raccomandiamoci, dunque, vicendevolmente a Dio e affidiamoci tutte insieme alla Vergine Madre, perché Lei stessa interceda per noi e ci conduca, con materna sollecitudine e tenerezza, sulle orme del Cristo suo Figlio, nostra Vita, nostra Speranza!

 Vi abbraccio tutte con fraterno affetto.

Nel Signore vostra
Anna Maria Cànopi osb