PostHeaderIcon Gratitudine e gioia

Spesso mi ritrovo a percorrere con la mente i miei quasi 25 anni di vita religiosa. La prima parola che sale dal cuore è: Grazie.

Si, grazie a Gesù perché come Maestro buono mi ha scelta, per essere sua testimone nel mondo attuale. Nella gioia e nella difficoltà la certezza di essere stata chiamata da Gesù, per stare con Lui, e per essere inviata al mondo intero mi ha dato la  forza per dire il mio si quotidiano.

I momenti difficili non sono mancati, ma la forza per superarli l’ho trovata nella certezza che la   vocazione non è una mia idea, una mia convinzione… ma una chiamata ad annunciare la gioia di appartenere a Lui e a coloro che Gesù mi ha affidato.

E pensare agli altri mi ha fatto raggiungere i confini del mondo (Mc 16,15-18), facendomi il dono di vivere anche due anni in America Latina, esperienza molto ricca, e donandomi la gioia di incontrare  tante persone che mi hanno insegnato a dimenticare me stessa per crescere nell’amore gratuito. Questo è l’altro motivo di gratitudine che accompagna la mia vita consacrata.

                                                                                     Cettina Talarico

Condividi su:
  • Print
  • Digg
  • Sphinn
  • del.icio.us
  • Facebook
  • Mixx
  • Google Bookmarks
  • Blogplay
  • BarraPunto
  • LinkedIn
  • MySpace
  • Twitter
  • Yahoo! Bookmarks
  • Yahoo! Buzz

I Commenti sono chiusi