PostHeaderIcon “Ciò che hai imparato per esperienza diretta”

 

Personalmente, fra le tante cose importanti, c’è n’è una che ritengo fondamentale per rispondere con gratitudine al dono della mia vocazione religiosa: quella di vivere senza alcun interesse personale, con “cuore sincero davanti a Dio”. Immagino sempre il mio cuore come la piccola casetta di Dio, un edificio che va continuamente rinnovato, pulito, riordinato… una dimora in cui Lui può starci bene se vi trova pace, tranquillità, amore. Devo dire che non è facile vivere con cuore sincero perché richiede molta presenza a me stessa e a quanto sto vivendo e operando momento per momento, senza farmi distrarre da altro (difficoltà o preoccupazioni…) ma solo ponendomi alla presenza del Maestro e lasciando agire il cuore. Quando ci riesco, noto la differenza: ogni azione che faccio con cuore sincero davanti a Lui, riesce sempre bene anche se era destinata a fallire; ogni relazione vissuta col cuore, mi rende sempre più empatica e mi dona di comprendere a fondo chi mi sta davanti; ogni preghiera fatta con cuore sincero è ben accolta da Dio e molto spesso esaudita. Questo è ciò che sento di condividere e che cerco di vivere a piccoli passi, giorno dopo giorno, senza trascurare di chiedere a Dio la Sua grazia, poiché senza la Sua grazia, so bene che non è possibile correggersi, nemmeno negli atti più semplici o scontati.

Sr. Loretta

lorettafsp@gmail.com

 

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