PostHeaderIcon La mia “Terra Promessa”…

 

                      Era il mese di settembre 2000 quando cominciai il mio servizio di volontariato nell’ufficio della formazione. Premetto che in precedenza avevo avuto un colloquio molto cordiale nel mio Istituto con M. Viviana Ballarin, membro del Consiglio di Presidenza USMI nazionale di cui M.Teresa Simionato era Presidente.

Come è normale, il “nuovo”, il “diverso” incute sempre un po’ di timore, anche se poi ci si sente “rinnovate” riprendendo in mano la propria vita per rilanciarla nella nuova realtà. Mi trovavo di fronte ad una “ricchezza” unica e irrepetibile:“Formazione delle Novizie e Postulanti” per tutto ciò che riguardava il “carteggio”… programmazione per la scuola di formazione iniziale e permanente. A quell’epoca tra Novizie e Postulanti erano più di trecento; era un fiorire di vocazioni e venivano soprattutto dai quattro continenti. Potrei dire che qui, all’USMI, nell’ambito della Formazione avevo trovato la mia “Terra Promessa”…. dato che venivo da un un’esperienza del tutta diversa: Direttrice del Centro Professionale “Canossa” di Trento.

L’incontro con tante novizie, postulanti, maestre e docenti, era un campo che mi teneva viva… avevo ripreso a vivere in totalità la mia vita di fede e di consacrazione, per dare il meglio  di me stessa e il di più. La mia esperienza all’USMI non si limitava solo alla scuola di Formazione, ma mi offriva anche altre esperienze: due delle quali hanno lasciato in me una “traccia profonda”: l’incontro col S. Padre Benedetto XVI, il 2 febbraio del 2006. Andai come rappresentante dell’USMI. In quell’ occasione riuscii a baciare e stringere la mano del  S. Padre  alla fine della Celebrazione Eucaristica e chiesi al S. Padre una particolare benedizione per la mia Famiglia Religiosa e per tutte le persone a me care. Fu un momento di grande emozione… come pure il vedermi insieme a Sua Santità sull’Altare della Confessione, opera del Bernini, per la preghiera di intercessione e di ringraziamento per la vita consacrata. Non trovo parole per  descrivere tutta la gioia interiore che provai. Non posso in questo momento cogliere l’occasione, per la sua rinuncia al “Ministero Pietrino”, ricordarlo e ringraziarlo, per quello che ci ha donato di spiritualità, di saggezza, di esempio di grande umiltà e di grandezza d’animo. Grazie S. Padre e continui a camminare con noi!

Un altro momento molto intenso, vissuto in pienezza, furono i tre giorni del Consiglio Nazionale a Bari in coincidenza con il Congresso Eucaristico nazionale. Molti sono i pensieri e i sentimenti che si accumulano nel mio cuore… Voglio sottolineare una sola “immagine” che mi ha toccata in profondità:la Via Crucisper le strade della città di Bari. La via Crucis si snodò da un luogo di sofferenza: il Policlinico, e si concluse nella Casa Circondariale che “detiene” i nostri fratelli reclusi. Quanta sofferenza si leggeva in quelle mani e braccia tese dalle sbarre delle loro celle illuminate da ceri accesi, posti sulle finestre! Parlavano, urlavano; la distanza ci impediva di capire… ma si poteva immaginare… erano parole e grida di aiuto per attrarre la nostra attenzione alla loro sofferenza di essere penalizzati per aver “sbagliato”!

Anche gli incontri del Consiglio di Presidenza in occasione del Natale, della Pasqua e di altre occasioni erano dei momenti  di “fraternità “ della grande Famiglia dell’USMI. Pur appartenenti a diverse Congregazioni, avevamo un unico “scopo”: lavorare nella vigna del Signore come ci ha insegnato il S. Padre: ‘umile lavoratore nella Vigna del Signore’, e nel momento in cui le forze vengono meno  ritirarsi in disparte per “pregare” e “meditare”.

Nel 2007 cominciai ad aiutare Sr. Giampaola Periotto nel “Trimestre Sabbatico”: ciò mi comportava un lavoro supplementare, ma ero contenta perché avevo l’opportunità di avvicinare tante suore appartenenti a congregazioni e, quindi, con carismi diversi ma con un’esperienza alle spalle di missione e di anni nelle attività del proprio Istituto. Si “fermavano” per aggiornarsi ma soprattutto per entrare in se stesse riprendere in mano la propria vita, anche facilitate con la forte e unica esperienza del dell’andare in Pellegrinaggio nei luoghi santi. Con loro vi sono andata anche più volte… ma è sempre come la prima volta il percorrere i passi della terra dove Gesù è vissuto, ha predicato: “Convertitevi… Beati, siate misericordiosi come il Padre vostro, perdonate e sarete perdonati, amate i
vostri nemici ecc. dove è stato crocifisso, morte e risorto”.
Quello che ho visto e toccato lo annuncio anche a voi!

Per quanto riguardala Formazionepermanente: Convegno per le Formatrici, i Convegni per Juniores, Novizie, Postulanti e il “Trimestre Sabatico”, la programmazione era molto impegnativa. I contenuti si articolavano in quattro aree: biblico-spirituale, psicologico-antropologica, teologica e pedagogica. Le partecipanti erano numerose e provenienti da diversi paesi. Gli Atti del convegno delle maestre sono stati pubblicati da un numero speciale del Centro Studi.

I Convegni delle Juniores, Novizie e Postulanti sempre residenziali, si svolgevano in un grande clima di fraternità e di entusiasmo giovanile, che esplodeva nell’ultima sera con la “serata internazionale”; ogni gruppo presentava col canto, con le danze e i costumi tradizionali scenette e tradizioni della propria terra lontana.

 Sr. Rita Del Grosso fdcc
rdelgrosso@mclink.net

 

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