Celebrare la storia

 

Le Suore Passioniste di S. Paolo della Croce si apprestano a celebrare due eventi importanti della loro storia: il II° centenario di Fondazione della Congregazione (17 marzo 1815-2015) e il II° centenario di aggregazione alla Famiglia Passionista (14 ottobre 1817-2017). La preparazione inizia il 17 marzo 2013.

La fondazione avvenne a Firenze ad opera della marchesa Maria Maddalena Frescobaldi Capponi, madre di famiglia, educatrice e fulgido esempio di vita cristiana nel suo tempo. Colpita dalla situazione di ignoranza e di solitudine di alcune giovani cadute nella prostituzione, mise se stessa e i suoi beni a loro servizio. Fece leva sulla libera adesione delle giovani e su una forza irresistibile: l’amore dolcissimo e misericordioso di Dio rivelatosi nel dono del figlio, il Crocifisso Signore e di sua Madre, la Desolata.

La riscoperta dell’amore gratuito di Dio ha trasformato il cuore di queste giovani tramite un percorso rieducativo che le ha condotte oltre ogni attesa. Infatti, pochi anni dopo, alcune di loro chiesero ed ottennero di porsi al servizio del Signore, come viva e grata memoria del suo amore e per essere con Cristo e in Cristo strumenti di riparazione e di intercessione per l’umanità. Il 17 marzo 1815, sorse la comunità delle Ancelle della Passione che cambieranno il nome in Suore Passioniste di S. Paolo della Croce. In seguito, alcune giovani, libere dalle esperienze di strada, chiesero di condividere la vita con queste sorelle. Maddalena le accolse e propose una comunità di vita fondata sullo stile di un solo cuore, una sola anima ed una sola volontà nella carità reciproca, come la prima comunità cristiana. Erano bandite tutte le differenze. Tutte erano chiamate alla condivisione e alla solidarietà per testimoniare al mondo l’unica chiamata alla santità. Un fatto inaudito per quei tempi.

La misericordia di Dio, la passione di Cristo e la comunione di vita sono stati i cardini fondanti di questa originale comunità. La fondatrice, colma di stupore di fronte alla conversione di vita delle giovani e alla solidarietà delle sorelle giunte per condividerne l’esistenza, si rivolse al generale dei Passionisti e affidò la fondazione al Venerabile Paolo della Croce, il quale divenne il Padre della nostra Congregazione. Il Generale, il 14 ottobre 1817, accolse Maddalena e le giovani come figlie spirituali.

È una storia di salvezza, una storia sacra che invita tutti alla lode. È l’atteggiamento interiore che sta guidando la Congregazione, nel suo progetto di rivitalizzazione auspicato dall’ultimo capitolo generale. Le capitolari, alla luce di Emmaus, auspicavano la rinascita di una passione comune capace di ridisegnare il volto della Congregazione nella comunione, nella solidarietà e nella missione.

I due centenari diventano un kairos che ci aiuta a rileggere la nostra realtà nel desiderio di metterci in un cammino personale di ricerca assoluta di Dio. “Cercare Dio in tutto è la nostra vocazione, la nostra testimonianza, il nostro servizio ai fratelli e alle sorelle; è farsi compagne della loro ricerca, camminare con loro, assumerne le fatiche e le fragilità con la compassione che impariamo da Gesù”.

Desideriamo costruire attorno al Crocifisso Signore e a Maria Addolorata, donna dello Stabat il nostro percorso celebrativo. Dal Calvario di Cristo, luogo di fondazione, come affermava la Fondatrice, siamo chiamate a scendere nel calvario del nostro mondo per testimoniare che Cristo è il vivente.

Perché le nostre celebrazioni si traducano in impegno concreto invitiamo tutti e tutte ad unirsi a noi in una preghiera corale di lode. Vogliamo che la liturgia diventi Vita e questa si trasformi in liturgia.

Le Suore Passioniste di S. Paolo della Croce

 www.passioniste.org; www.passioniste.net; postulazione@passioniste.org;   

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