Archive for febbraio, 2013

Dare senso al tempo

giovedì, febbraio 21st, 2013

E’ il tema di un Corso di Formazione e di Aggiornamento per insegnanti di religione promosso dalle Figlie di san Paolo. Esso intende portare all’attenzione degli educatori, insegnanti, genitori, sacerdoti e religiosi/e una riflessione interdisciplinare sulle “dieci parole” affinché ne possano gustare tutta la ricchezza e attualità e mediare magistralmente l’incontro di esse con i giovani, per una loro formazione integrale.

Prendendo spunto da alcuni volumi della collana editoriale Il Decalogo oggi. Un cammino di libertà saranno offerti contributi di riflessione e attualizzazione in un intreccio di cinematografia, letteratura, filosofia, etica, con una incursione nelle differenze di genere. Gli incontri si svolgeranno in tre momenti diversi (27 febbraio, 6 marzo, 13 marzo 2013) nei locali dell’Associazione Comunicazione e cultura paoline onlus – Via A. Pio 75 – Roma.

Gli incontri saranno di tipo seminariale e laboratoriale. Ognuno potrà approfondire meglio la tematica, portare la propria esperienza, il proprio sapere e le proprie competenze, per confrontarle e condividerle con gli altri.

E-mail: segreteria@paolineonlus.it
 www.paolineonlus.it

UNA PRIMA GRANDE MOSTRA DI ARTE SACRA

martedì, febbraio 12th, 2013

Il Santuario di Roma, luogo di culto più venerato dai Romani, è il Santuario della Madonna del   Divino Amore che, già dalla seconda metà dell’Ottocento è la meta prediletta e venerata di tanti pellegrini. Le Figlie della Madonna del Divino Amore nel loro sito annunciano: “Nel contesto del nuovo Santuario, è stato creato un grande spazio espositivo in cui, per festeggiare la celebrazione dell’Anno della Fede (11 ottobre 2012-24 novembre 2013) e l’ottantesimo anniversario dell’istituzione della Parrocchia del Divino Amore, Monsignor Pasquale Silla, Rettore-Parroco del Santuario, ha voluto avviare un dialogo fra l’arte contemporanea e la profonda spiritualità di questo luogo straordinario, anche sulle orme del nuovo e positivo confronto instauratosi fra Chiesa e cultura dei nostri tempi. Trentuno artisti nati a Roma o qui operanti da diversi anni sono chiamati ad esporre e poi eventualmente a cedere in comodato al Santuario un’opera ciascuno, nata da una riflessione sul carisma e sull’aura delle immagini sacre, come “porte regali” fra il visibile e l’invisibile, in stretto rapporto con il primo miracolo della Madonna del Divino Amore, e con gli innumerevoli ex-voto del Santuario, con il fascino dei pellegrinaggi notturni dal centro di Roma al Santuario, e con la memoria della vicenda storica della prodigiosa liberazione di Roma il 4 giugno 1944, comunemente attribuita all’intercessione della Madonna del Divino Amore.

La mostra, realizzata in collaborazione con la Fondazione Crocevia di Alfredo e Teresita Paglione, è integrata da un piccolo omaggio, sotto il segno dell’“arte sacra”, ad un artista di notevole rilievo come Alberto Sughi, recentemente scomparso. Idealmente, anche se con finalità diverse, la mostra attuale si ricollega alla “Prima Mostra-omaggio dell’arte italiana all’Opera della Madonna del Divino Amore”, tenutasi dal 23 aprile all’8 maggio 1976 nel Palazzo delle Esposizioni, a Roma.

Attraverso la formula del comodato sarà così avviata la costituzione di un’importante raccolta di opere d’arte contemporanea in questo straordinario luogo di culto e di preghiera. Sarà così ulteriormente rafforzato lo strettissimo legame che unisce la città di Roma e il Santuario, mettendo alla prova quanto suggerito da Luigi Pareyson: “si può giungere a dire che l’arte sacra, se non riesce ad essere arte, non riesce nemmeno ad essere veramente sacra” (a cura di B.M.)

  http://www.fmda.it/

Pellegrinaggio in Terra Santa

venerdì, febbraio 8th, 2013

Ogni anno l’istituto Auxilium programma un pellegrinaggio in Terra Santa soprattutto per tutte e tutti coloro che hanno frequentato il Corso per formatrici e formatori nell’ambito della vita consacrata; che, così, coronano l’anno di formazione permanente, ma anche ad altre persone che vorranno approfittare dell’occasione.

Scrive sr Marcella Farina: “L’esperienza della Terra Santa è posta nel Corso come una opportunità di singolare importanza spirituale, di grande rilievo missionario e di testimonianza. È pure espressione di solidarietà per i cristiani che vivono in quella regione, spesso emarginati, dimenticati anche dalle Istituzioni che lavorano per i diritti umani.

Andiamo sulle orme di tanti pellegrini che nei due millenni si sono recati lì, percorrendo le strade percorse da Gesù, consacrate con il suo sudore e il suo sangue. In quella terra è nata la Chiesa che ha testimoniato la fede con il martirio. Lì si sono recate tante donne e tanti uomini, lasciando tutto, attingendo il coraggio della fedeltà e l’ardore della missione.

Anche noi donne consacrate vogliamo essere segni concreti di solidarietà e di testimonianza di fede, meditando lì i misteri della salvezza, impetrando la pace nel mondo, supplicando il Signore perché voglia continuare a prolungare il suo mistero di amore nella vita nostra e nei nostri Istituti…

La data del pellegrinaggio è dal 27 maggio al 3 giugno 2013

Il costo del pellegrinaggio previsto da calendario è il seguente € 990 + 180 tasse e assicurazioni + 30 quota di iscrizione.
Parlando con i responsabili dell’ORP mi hanno assicurato lo sconto e complessivamente la spesa sarebbe circa € 1.060 o al massimo 1.100.
Spero di poter ottenere ancora qualche sconto, magari per coloro che celebrano il 25°, 50° di professione o che hanno celebrato nell’anno 2013 i voti perpetui”.

Celebrare la storia

martedì, febbraio 5th, 2013

 

Le Suore Passioniste di S. Paolo della Croce si apprestano a celebrare due eventi importanti della loro storia: il II° centenario di Fondazione della Congregazione (17 marzo 1815-2015) e il II° centenario di aggregazione alla Famiglia Passionista (14 ottobre 1817-2017). La preparazione inizia il 17 marzo 2013.

La fondazione avvenne a Firenze ad opera della marchesa Maria Maddalena Frescobaldi Capponi, madre di famiglia, educatrice e fulgido esempio di vita cristiana nel suo tempo. Colpita dalla situazione di ignoranza e di solitudine di alcune giovani cadute nella prostituzione, mise se stessa e i suoi beni a loro servizio. Fece leva sulla libera adesione delle giovani e su una forza irresistibile: l’amore dolcissimo e misericordioso di Dio rivelatosi nel dono del figlio, il Crocifisso Signore e di sua Madre, la Desolata.

La riscoperta dell’amore gratuito di Dio ha trasformato il cuore di queste giovani tramite un percorso rieducativo che le ha condotte oltre ogni attesa. Infatti, pochi anni dopo, alcune di loro chiesero ed ottennero di porsi al servizio del Signore, come viva e grata memoria del suo amore e per essere con Cristo e in Cristo strumenti di riparazione e di intercessione per l’umanità. Il 17 marzo 1815, sorse la comunità delle Ancelle della Passione che cambieranno il nome in Suore Passioniste di S. Paolo della Croce. In seguito, alcune giovani, libere dalle esperienze di strada, chiesero di condividere la vita con queste sorelle. Maddalena le accolse e propose una comunità di vita fondata sullo stile di un solo cuore, una sola anima ed una sola volontà nella carità reciproca, come la prima comunità cristiana. Erano bandite tutte le differenze. Tutte erano chiamate alla condivisione e alla solidarietà per testimoniare al mondo l’unica chiamata alla santità. Un fatto inaudito per quei tempi.

La misericordia di Dio, la passione di Cristo e la comunione di vita sono stati i cardini fondanti di questa originale comunità. La fondatrice, colma di stupore di fronte alla conversione di vita delle giovani e alla solidarietà delle sorelle giunte per condividerne l’esistenza, si rivolse al generale dei Passionisti e affidò la fondazione al Venerabile Paolo della Croce, il quale divenne il Padre della nostra Congregazione. Il Generale, il 14 ottobre 1817, accolse Maddalena e le giovani come figlie spirituali.

È una storia di salvezza, una storia sacra che invita tutti alla lode. È l’atteggiamento interiore che sta guidando la Congregazione, nel suo progetto di rivitalizzazione auspicato dall’ultimo capitolo generale. Le capitolari, alla luce di Emmaus, auspicavano la rinascita di una passione comune capace di ridisegnare il volto della Congregazione nella comunione, nella solidarietà e nella missione.

I due centenari diventano un kairos che ci aiuta a rileggere la nostra realtà nel desiderio di metterci in un cammino personale di ricerca assoluta di Dio. “Cercare Dio in tutto è la nostra vocazione, la nostra testimonianza, il nostro servizio ai fratelli e alle sorelle; è farsi compagne della loro ricerca, camminare con loro, assumerne le fatiche e le fragilità con la compassione che impariamo da Gesù”.

Desideriamo costruire attorno al Crocifisso Signore e a Maria Addolorata, donna dello Stabat il nostro percorso celebrativo. Dal Calvario di Cristo, luogo di fondazione, come affermava la Fondatrice, siamo chiamate a scendere nel calvario del nostro mondo per testimoniare che Cristo è il vivente.

Perché le nostre celebrazioni si traducano in impegno concreto invitiamo tutti e tutte ad unirsi a noi in una preghiera corale di lode. Vogliamo che la liturgia diventi Vita e questa si trasformi in liturgia.

Le Suore Passioniste di S. Paolo della Croce

 www.passioniste.org; www.passioniste.net; postulazione@passioniste.org;