Archive for settembre, 2011

In festa le Suore Minime della Passione

domenica, settembre 11th, 2011

Le suore Minime della Passione sono giustamente in festa. Infaticabile nella carità è stata definita la loro fondatrice Elena Aiello che sarà beatificata il 14 settembre nello stadio San Vito di Cosenza. E’ la prima donna calabrese ad essere elevata agli onori degli altari ed è modello di quella santità che davvero non conosce misure. Sempre pronta al servizio, sempre disposta ad essere essa stessa dono – pur con le mole sofferenze che flagellavano il suo copro – perché l’infanzia non fosse più abbandonata, ma avesse la giusta e doverosa assistenza. Il vescovo di Cosenza ha definito questa beatificazione “una carezza di Dio per la nostra terra di Calabria e per la nostra Chiesa di Cosenza”. La cerimonia verrà presieduta dal card. Angelo Amato, prefetto della Congregazione delle cause dei santi.

L’USMI partecipa profondamente alla gioia di questo Istituto e augura che esso possa continuare ad offrire il servizio per il quale è nato nella Chiesa e nella società ed è ora presente, oltre che in Italia, anche in Brasile, Canada, Colombia, Svizzera. (B.M.)

Conclusione della XXXI marcia verso Assisi

lunedì, settembre 5th, 2011

Il 4 agosto c.a. le suore Francescane Alcantarine hanno vissuto con tutta la Famiglia francescana la conclusione della loro ‘XXXI marcia verso Assisi” dal tema “La via del cuore” e alla luce del versetto salmico: “Beato l’uomo che trova in te il suo rifugio e conserva nel suo cuore le tue vie” (Sal 84, 6). Hanno voluto ricordare anche gli 800 anni dalla consacrazione di Chiara nella piccola cappella della Porziuncola, alla presenza di Francesco e dei suoi primi compagni, 800 anni da quando Chiara, abbandonata “casa, città, e famiglia”, e “davanti all’altare di Maria” (cf LegsC 8), abbracciò lo stile di vita che Francesco le mostrava (cf TestsC 5), e che successivamente Papa Innocenzo IV benedisse, approvando la Regola dell’Ordine delle Sorelle Povere. Iniziava così l’Ordine delle Sorelle Povere di Santa Chiara, e quindi, l’avventura di molte sorelle che nel corso dei secoli hanno conformato la loro vita a Cristo povero e crocifisso.

Anche a loro l’USMI augura una vita sempre più francescana all’insegna del loro carisma: “Vivere e proclamare il mistero di Cristo Crocifisso nella fraternità, nella Chiesa, nel mondo, soprattutto attraverso l’impegno nella pastorale giovanile vocazionale, la collaborazione parrocchiale e l’attenzione alle diverse forme di povertà”.

In cammino verso la trasformazione

lunedì, settembre 5th, 2011

Le suore Figlie della Sapienza stanno vivendo momenti molto intensi per un percorso di vita spirituale che esse definiscono così: “In cammino verso la trasformazione”. Si rifanno alle parole di Gesù: “Se qualcuno vuole venire dietro a me, rinunci a se stesso, prenda la sua croce ogni giorno e mi segua”. E al gesto in cui Gesù dalla croce dona Giovanni a Maria e Maria a Giovanni. E logicamente si richiamano al trattato scritto da S. Luigi Maria da Montfort, loro fondatore: “L’Amore dell’Eterna Sapienza”.

Si domandano: “Seguire Dio, vedere Dio, ascoltarlo, amarlo? Come fare? Quale strada percorrere?”. Per la cronaca scrivono: “Con presentazioni, lavori di gruppo, integrazione personale e tempo di celebrazione, le animatrici hanno condotto le partecipanti a riscoprire sotto l’angolatura del contesto attuale, il desiderio e la preghiera come strade che portano a Dio. Il desiderio ardente e la preghiera continua di Montfort per la Sapienza si esprimono in modo vario lungo la sua vita. E noi? Il nostro desiderio è ancora vivo? E come scopriamo questa presenza amorosa di Dio in ogni circostanza, come la viviamo? Come viviamo la preghiera continua? Essere sensibili, affinati, accordati e svegli a questa presenza d’amore nella nostra vita, non è una grazia inaudita che dobbiamo domandare? Ogni suora della sessione  ha preso maggiormente coscienza del suo desiderio profondo che la spinge verso Dio”.

Altra sessione vissuta è  sta nel ricordo di quello stile di vita cui le invitava il Montfort: “vivere in Maria, con Maria, per mezzo di Maria e per Maria”…. E  “con una rinnovata presa di coscienza, durante una celebrazione, le partecipanti hanno rinnovato la loro consacrazione per mezzo di Maria, sicuro cammino per acquistare la Sapienza”.

Anno Giubilare – Missionario

lunedì, settembre 5th, 2011

Per le suore Benedettine della Provvidenza il 2011 è un anno particolarmente significativo: lo definiscono: Anno Giubilare – Missionario.

Infatti nel 2011 ricorrono per loro alcuni anniversari giubilari:

  • 75° di approvazione pontificia dell’Istituto e delle Costituzioni.
  • 75° della prima apertura missionaria dell’Istituto, in Brasile.
  • 75° della parifica (riconoscimento giuridico) dell’Istituto Sacra Famiglia di Voghera, il primo di tanti altri centri educativi.

Le celebrazioni commemorative sono state vissute nelle varie nazioni in cui sono presenti, anche con la gioia di sapere che l’iter per la causa di canonizzazione delle due sorelle fondatrici – Chiara e Giustina Schiapparoli – procede positivamente.

L’USMI con loro ringrazia il Signore per il bene compiuto in questi 75 anni e augura loro un futuro carico di vita, di cammino spirituale-apostolico.

Via Matris Dolorosa

lunedì, settembre 5th, 2011

Le suore Maestre di s. Dorotea per la festa di Maria Addolorata hanno preparato un sussidio che offre loro la possibilità di meditare la Via Matris Dolorosa. Scrivono: “Il cammino si snoda lungo la vita di Maria; passo dopo passo esso ci porta dentro il cuore e i pensieri del Figlio, dove ci è dato di cogliere il suo amore incondizionato. Gesù dà la vita per i suoi amici, per ciascuno di noi. Infatti le ultime parole che Lei, la Madre, sente sotto la croce, sono quelle di un Figlio che pensa a Lei, non vuole che rimanga sola, né vuole che si senta solo il discepolo che Le sta a fianco e che rappresenta tutti noi. Ce la dà per Madre e a Lei dona il discepolo per figlio. Lascia come testamento una custodia reciproca: custodire e donare la vita. Qui è racchiuso il significato più bello e più autentico dell’Opera di S. Dorotea: a noi come a Maria, Gesù affida dei figli; a noi discepoli, come a Giovanni, viene donata una madre”.

In questo percorso si lasciano accompagnare da alcune riflessioni di Mons. Tonino Bello e di suor Annantonia Marelli, loro consorella, di cui quest’anno ricorre il XXV della morte.