Archive for febbraio, 2015

Una presenza eroica

mercoledì, febbraio 25th, 2015

Sorte come Congregazione a Bassano del Grappa nel 1865 le Suore della Divina volontà fanno memoria dei loro 150 anni di Fondazione. Ufficialmente l’anno giubilare è iniziato il 26 novembre 2014, con l’indizione da parte della loro superiora generale sr Luiza Cardozo, durante la celebrazione eucaristica in memoria della fondatrice Gaetana Sterni che, rimasta vedova ancora giovane, si diede interamente al servizio dei poveri. Lo concluderanno il 26 novembre 2015.

Esse descrivono così il loro carisma e conseguenti attività: Annunciare con la vita che la carità è compimento della volontà di Dio; esercitano il loro ministero di carità nei confronti del ‘prossimo bisognoso, specialmente i poveri’, con modalità diverse secondo le necessità, i tempi e i luoghi”.

L’USMI le accompagna con un forte senso di solidarietà soprattutto per le vicende, anche di terrore, che hanno vissuto ultimamente soprattutto in Cameroun e Benin dove hanno dimostrato di saper gestire uno stile di presenza che ha il profumo dell’eroismo. Infatti nella regione sono impegnate nel sociale, tra gli ultimi, i malati e gli emarginati, sono esempio di sincera solidarietà, in silenzio, con quanti soffrono. Si distinguono per la catechesi in parrocchia, l’alfabetizzazione della lingua francese per le persone adulte, gli atti di nascita per ogni età, la scolarizzazione di bambini che hanno abbandonato la scuola, la pastorale delle famiglie, l’accompagnamento degli scout e poi gli interventi semplici di persone che vivono nella sofferenza per vari motivi. In una lettera la loro superiora parla de “la trepidazione vissuta a Maroua, dove ogni notte, il gruppo Boko Haram continua ad uccidere, bruciare persone e villaggi, a prendere persone come ostaggi, soprattutto occidentali per ottenere il riscatto e avere il denaro per acquistare armi. Tra parentesi, – aggiunge l’autrice della Lettera – questi avvenimenti li abbiamo vissuti con la sorveglianza e controllo dei militari, per spostarci dalla città si doveva e si deve chiedere la scorta” ( da:www.suoredivinavolontà.org).

Sono presenti in Albania, Benin, Brasile, Cameroun, Colombia, Ecuador, Germania (B.M.).

Rispondere all’oggi

lunedì, febbraio 23rd, 2015

Quanto è Bene non dovrebbe fermarsi mai… Non si dovrebbero fermare mai le opere di bene. E  i gesti commemorativi ne sono la testimonianza. In questa luce le Figlie di Maria Ausiliatrice della Thailandia – in occasione del 60° anniversario della scuola Thidanukhro di Hat Yai –  insieme a tutta la comunità scolastica hanno inaugurato un nuovo edificio “Maria Immacolata”. Il rito di benedizione è stato presieduto dal Vescovo salesiano di Surathani, Mons. Phrathan Sridarunsil e vi hanno partecipato molte religiose dello stesso istituto, sacerdoti, religiosi, autorità civili, insegnanti, genitori, alunne e altri ospiti. Come ricordo particolare ai benefattori e alle benefattrici che hanno contribuito alla costruzione dell’edificio è stato consegnato il logo, simbolo della mission e vision della nuova scuola. Inoltre i vari gruppi presenti hanno presentato un puzzle raffigurante la storia dell’Istituto e della scuola. E ciò conferma che il sogno di don Bosco, per il bene delle bambine e dei giovani, si è realizzato nel tempo e continua ancora oggi. Nell’anno bicentenario della nascita di Don Bosco, sull’intero globo la famiglia salesiana fa dovuta memoria di un santo che ha amato i giovani e lo dice anche con il canto: “Don Bosco padre dei giovani” (dal sito: www.cgfma).

Tra le cinque donne una suora

mercoledì, febbraio 18th, 2015

La FIDAPA (Federazione Italiana Donne Arti Professioni e Affari) è una associazione che intende valorizzare le competenze e la preparazione delle socie indirizzandole verso attività sociali e culturali che favoriscono il miglioramento della vita delle donne; incoraggiarle a un continuo impegno e consapevole partecipazione alla vita sociale, amministrativa e politica; essere portavoce delle donne che operano nel campo delle Arti, delle Professioni e degli Affari, presso le Organizzazioni e le Istituzioni nazionali, europee ed internazionali;  reciproca comprensione e proficua collaborazione fra le persone di tutto il mondo. Quest’anno la manifestazione di riconoscimento patrocinata dal Comune di Milano si svolgerà il 25 febbraio, Giornata internazionale della Donna. L’evento ha lo scopo di valorizzare e portare all’attenzione della collettività le donne che, nel contesto cittadino, testimoniano quotidianamente la propria storia di emancipazione e di crescita nei vari campi del sociale e della cultura. Il Premio, giunto alla sua quarta edizione, verrà conferito come segno di riconoscimento e gratitudine a cinque donne di Milano che si sono distinte per il loro impegno nel sociale, nel volontariato, nell’imprenditoria, nell’arte e nella cultura, contribuendo a rendere migliore la vita della comunità:

Amalia Ercoli Finzi, per il suo importante contributo alla Missione Rosetta;

Clotilde Gislon, per il suo impegno nel settore della formazione, ricerca e sperimentazione nel campo della salute mentale;

Daniela Mainini, per il suo impegno nella lotta contro la contraffazione;

Piera Merlini, per il suo impegno nella ricerca medico-scientifica;

Beatrice Immediata fsp, per la sua opera di divulgazione dei valori umani e sociali con particolare attenzione al femminile. (B.M.)

Le sorprese di Dio

lunedì, febbraio 9th, 2015

Il Signore non lascia mai mancare le sue sorprese… La veglia di preghiera del 6 febbraio c.a -Accendi una luce contro la tratta – in preparazione alla Giornata Internazionale di Preghiera e Riflessione contro la tratta di persone, è stata l’espressione viva di quanto la problematica sia sentita dalla vita religiosa femminile. Sr Eugenia Bonetti – che con sr Monica Chikwe spende con un coraggio ammirevole le sue giornate per la ‘liberazione’ di tante donne dalla schiavitù della tratta – scrive:

“La vita religiosa femminile si è fatta davvero molto onore. E’ stato molto bello vedere gruppi di giovani religiose di molte congregazioni che hanno potuto sperimentare e capire la dura realtà della tratta di persone con le terribili conseguenze per chi le subisce, ma anche vedere che ci sono possibilità di poterne uscire. Questo, grazie all’impegno dei nuovi samaritani del terzo millennio che sempre si interrogano: “ma chi è il mio prossimo?” E la risposta non può che essere la stessa: “Va’ e, anche tu, fa’ lo stesso”.

Sr Eugenia che – con cuore commosso – ringrazia davvero tutte per questa vibrante partecipazione, comunica un’altra ‘bella’ notizia. Il 7 febbraio – giorno dopo la veglia – scrive:

“Questa mattina ho incontrato Papa Francesco in Vaticano e gli ho parlato della veglia e consegnato copia del libretto che abbiamo usato con una lettera di ringraziamento per questa prima giornata mondiale/ecclesiale contro la tratta di persone. Ho pure chiesto a Lui di accendere una luce contro la tratta per rischiarare il mondo. Ciò che ha subito fatto attraverso un tablet che avevamo preparato. Chiedo quindi anche a voi tutte sorelle di far passare la notizia alle vostre congregazioni, amici e collaboratori di entrare nel seguente link e seguire le dovute indicazioni:

http://www.slavesnomore.it/comunicati/

cliccare sulla “candela che si accende”. Inserite quindi il vostro nome, la vostra posta elettronica e il paese di provenienza e illuminerete il vostro paese.

Inizia un centenario

martedì, febbraio 3rd, 2015

Inizierà il 5 febbraio 2015 e si concluderà il 5 febbraio 2016 l’Anno centenario di fondazione delle Figlie di San Paolo. Cento anni di luce, di fedeltà, di vita, di Vangelo vissuto e comunicato al mondo attraverso le molteplici forme, linguaggi, espressioni della comunicazione.

Le Figlie di San Paolo – più conosciute come “Paoline” – nascono ad Alba, nelle langhe cuneesi, il 15 giugno 1915, dal cuore di un sacerdote illuminato, il beato Giacomo Alberione (1884-1971), fondatore della Famiglia Paolina e pioniere nell’uso dei media a servizio dell’evangelizzazione. Accanto a lui, una donna: Teresa Merlo (1894-1964), divenuta “Maestra Tecla”, collaboratrice sapiente e fedele, prima superiora generale delle Figlie di San Paolo, di cui lei stessa testimoniò: «… ebbero un’origine ancor più umile e nascosta della Pia Società San Paolo. Anche loro sorsero senza nome, senza casa, senza che alcuno se ne accorgesse. Il grano di senape è uno dei grani più piccoli».

Questo piccolo seme è cresciuto. Sparse dal divino Seminatore in cinquanta paesi nei cinque continenti e attualmente guidate da sr. Anna Maria Parenzan, le Figlie di San Paolo, «sui passi di Alberione e Tecla», continuano ad annunciare al mondo l’unica, vera ricchezza: Gesù Maestro via, verità e vita. Ispirandosi all’audacia missionaria dell’apostolo Paolo, comunicano il Vangelo attraverso l’intera gamma delle possibilità offerte dalla comunicazione: centri di produzione editoriale multimediale e digitale; riviste cartacee e online; librerie e altri centri di diffusione; siti web; radio, televisioni (anche web radio e web tv); formazione critica all’uso dei media; animazione biblica e sulla comunicazione. Vivono con gioia e impegno questa missione 2300 consacrate in 230 comunità.

Il Centenario di fondazione si aprirà a Roma il prossimo 5 febbraio, 51° anniversario della morte della venerabile sr. Tecla Merlo, cofondatrice delle Figlie di San Paolo, con una solenne Celebrazione Eucaristica alle ore 18.00 presieduta da S. Eminenza card. Agostino Vallini, Vicario generale per la Diocesi di Roma, presso la basilica S. Maria Regina degli Apostoli alla Montagnola. Saranno presenti i membri della Società San Paolo riuniti ad Ariccia nel X Capitolo generale.

Roma, 2 febbraio 2015

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Contatti

Anna Caiazza, fsp

tel. +39.3425681786; e-mail: sicom@paoline.org

http://www.paoline.org – http://www.paoline.org/centenario

Educatrici della fede

martedì, febbraio 3rd, 2015

Fondate or sono 300 anni, in un secolo dai forti sconvolgimenti, oggi come ieri, l’ansia di far conoscere ed amare Gesù, rende le Figlie di san Pietro Vigne – le Religiose del SS. Sacramento aperte a numerosi appelli della Chiesa e del mondo. Quali educatrici della fede, operano in molti ambiti: nella scuola, nelle parrocchie con la catechesi, l’animazione liturgica, la pastorale giovanile, la cura degli anziani e dei malati che visitano anche a domicilio, portando loro il conforto della Parola di Dio e dell’Eucaristia. La stessa ansia di evangelizzazione le ha condotte a posti d’avanguardia nella missione dove si prodigano alla promozione umana e religiosa, prendendosi cura degli “ultimi tra gli ultimi” come espressione di “Eucaristia nel mondo” e accompagnatrici dei fratelli sulle vie della vita, spesso faticosa, dolorante, umanamente meschina. Sono presenti in Brasile, Francia, Inghilterra, Irlanda, Spagna, Tanzania. “Attraverso la nostra attività – scrivono – vogliamo formare tutto l’uomo per farlo pervenire alla pienezza del figlio di Dio”.

Scrivono sul loro sito: “Anche oggi, al di là delle ideologie, dei compromessi, solo la Croce innalzata sul mondo può salvare l’uomo. Cristo-Uomo che soffre, Cristo-Dio che risorge, Cristo-Pane spezzato e Sangue versato per un mondo nuovo è il cuore della Spiritualità delle Religiose del SS. Sacramento. E Maria, “bel tabernacolo di Dio tra gli uomini”, secondo l’espressione del Fondatore, è stata sempre, ieri come oggi, la Madre che insegna a perseverare nella comunione, nella frazione del pane e nella preghiera; è invocata col titolo di Nostra Signora del SS. Sacramento”.

In occasione di questo loro triplice centenario, le Suore del SS. Sacramento hanno pubblicato la storia del loro Istituto:

Costanzo Conte, PELLEGRINE DEL GRANDE VIAGGIO, Biocadeyonline Editore

L’USMI augura loro una lieta celebrazione di questo triplice centenario: sia per esse – come ha scritto papa Francesco nella Lettera ai consacrati e alle consacrate – l’anno in cui guardano al passato con gratitudine, vivono il presente con passione, abbracciano il futuro con speranza. (B.M.)