Archive for marzo, 2012

Vice- Presidente UCESM

mercoledì, marzo 28th, 2012

L’UCESM (Unione Conferenze Europee Superiori Maggiori) s definisce ‘una comunità-Rete’ che intende “intensificare la comunicazione fra le Conferenze nazionali europee di fratelli e sorelle presenti in 27 paesi europei rappresentati dai e dalle superiori/e maggiori degli istituti religiosi apostolici di 38 conferenze nazionali, circa 400.000 religiosi e religiose.

E’ Associazione ecclesiale di Diritto canonico, riconosciuta dall’ organismo responsabile della vita religiosa apostolica, la CIVCSVA al Vaticano, e anche Associazione Internazionale Senza Fine di Lucro di AISBL.

L’UCESM, come ogni Istituzione, ha una storia, degli obiettivi fissati dai membri dell’Assemblea Generale, attuati dal Comitato esecutivo con il sostegno del Segretariato Generale.

Durante l’Assemblea Generale UCESM del 19-25 marzo u.s. tenutasi presso il Santuario Mariano di Lourdes, Madre Viviana Ballarin op, è stata eletta Vice-Presidente dell’UCESM stessa. Congratulazioni e auguri non solo da parte delle religiose componenti lo staff dell’USMI, ma da tutte le suore presenti in Italia, per un servizio sempre carico di fiducia, di simpatia, di stimoli per una vita religiosa femminile all’altezza dei tempi, di questi ‘nostri’ tempi, esigenti e fluidi (B.M.).

Una vita intensa…

venerdì, marzo 23rd, 2012

Una vita davvero intensa quella di sr Giselda Moretti della Congregazione delle Figlie di Maria Ausiliatrice che il Signore ha chiamato a sé nel tardo pomeriggio del 21 marzo c.a. Una donna dalle molte capacità che ha saputo mettere a servizio della vita religiosa soprattutto femminile. Ha fatto parte dell’ambito amministrativo della FIDAE come revisore contabile. Nei molti e proficui anni di servizio come economa dell’USMI nazionale ha posto al servizio di essa la creatività e l’interesse per la sede dell’USMI stessa e per le sorelle che nei loro Istituti hanno il compito della gestione amministrativa. Infatti oltre ad aver riorganizzato e rimodellato l’aula magna, la cappella, la hall, la biblioteca, vari uffici nella sede dell’USMI, ha organizzato convegni di studio per le econome generali e provinciali, due dei quali hanno approfondito questi temi: Verso il terzo millennioL’economa nella costruzione dell’umanità solidale (1997) e Lo Spirito e la Sposa dicono: Vieni” – Nello Spirito verso il terzo millennio tracciando sentieri di giustizia e di pace (1998). In essi è stata messa in evidenza la travolgente evoluzione sociale con le dovute innovazioni richieste agli istituti. Inoltre nei momenti critici di nuove leggi o disposizioni civili convocava, in piena sintonia con il consiglio di Presidenza e i necessari esperti, le persone interessate all’aggiornamento.

L’USMI dice a lei un “grazie” commosso. Al suo Istituto assicura il cordoglio e la preghiera.

La carissima Madre Concetta Liguori

lunedì, marzo 19th, 2012

Il 18 marzo c.a. il Signore della Vita ha chiamato al premio eterno la carissima Madre Concetta Liguori, presidente regionale USMI (Campania) fino al giugno 2011 e superiora generale per vari mandati del suo Istituto, le suore Ancelle del Sacro Cuore. Una ‘sorella’ sempre presente alle Assemblee e ai Consigli nazionali USMI, ai quali dava il suo apporto innanzitutto come presenza serena e affabile, accogliente e disponibile al dialogo, alla condivisone, al confronto e poi con la saggezza e la freschezza dei suoi interventi. Durante il suo sapiente governo ebbe la gioia di festeggiare prima la beatificazione avvenuta in Piazza s. Pietro il 29 aprile 2001 da Giovanni Paolo II e poi la canonizzazione ancora a Roma da papa Benedetto XVI il 26 Aprile 2009, della loro fondatrice Caterina Volpicelli, una santa contemporanea di S. Giuseppe Moscati, con il quale aveva collaborato per il bene, la promozione, il progresso del loro territorio.

L’USMI nazionale partecipa vivamente al dolore del suo Istituto, benemerito nell’ambito educativo, catechistico, sanitario, pastorale e all’USMI regionale della Campania. Crediamo nella Comunione dei santi, quindi nella partecipazione di Madre Concetta alle vicende umane. Interceda per tutte con quell’amore che la caratterizzò quando era tra noi.

Quando l’educazione è vissuta come atto concreto di carità

venerdì, marzo 9th, 2012

La Congregazione delle Religiose dei Sacri Cuori di Gesù e Maria, sorte a Castellamare di Stabia nel 1871, ricordano i 200 anni (1812) dalla nascita del loro Fondatore Mons. Francesco Saverio Petagna. Egli fu ‘educatore appassionato come ogni solerte pastore di anime. Come Vescovo e Fondatore, propose e diffuse anche una speciale pedagogia epica…. Chiamò a raccolta gli spiriti eroici e trovò nel “sesso debole” quella forza superiore di cui c’era bisogno per arginare gli errori e lo addestrò all’epica battaglia combattuta dall’amore contro l’odio settario e così condusse tutti al canto della vittoria… Egli avvertì e condivise tutta la tensione riguardo al problema tanto dibattuto già allora – ma ancora più oggi – tra “scienza e fede”. Durante la celebrazione eucaristica di apertura del Bicentenario la loro madre generale

Madre Maricla ha consegnato a ogni fraternità il segno della lampada.

E scrivono: “Una luce nuova accesa alla tomba del fondatore, una luce che ci ricorda la Luce del mondo venuta a noi nel Natale del Signore, una Luce che continua a brillare nel sacramento dell’Eucarestia, una Luce che continua a vivere nel mondo grazie a testimoni santi che rendono visibile il Regno di Dio su questa terra. Il nostro cammino di rinascita inizia simbolicamente con questa lampada accesa davanti al luogo dove riposano i resti del fondatore perché Egli dal cielo possa intercedere presso il Padre affinché riversi su ciascuna di noi le grazie necessarie per vivere in pienezza il carisma della Congregazione delle Religiose dei Sacri Cuori di Gesù e Maria”. Esse infatti – come diceva loro il Fondatore –  vogliono vivere l’educazione come atto concreto di carità.

Beatificazione attesa

mercoledì, marzo 7th, 2012

 Le suore Missionarie Clarisse del Santissimo Sacramento sono già in festa nell’attesa  della beatificazione della loro fondatrice la Venerabile Maria Agnese Teresa del Ss.mo Sacramento, che avverrà il 21 aprile prossimo. Una donna la cui vita può essere definita ‘un inno di lode e di gioia e di azione di grazie – ossia un inno eucaristico – una vita intera e intensa di contemplazione, di adorazione, di donazione, di servizio e di sacrificio”, come è scritto nella sua biografia. Il carisma dell’Istituto è così definito: ‘eucaristico, mariano e sacerdotale, centrato in Gesù eucaristia’. Come attività sono presenti e operanti nelle missioni ad gentes, nel lavoro pastorale, in catechesi, scuole, ospedali, case per ferie, collegi, servizio sociale, ecc. Hanno comunità in varie nazioni dei quattro continenti.

Da questa stessa prossima beata sono stati fondati i Missionari di Cristo per la Chiesa universale; l’istituto Van-Clar e dal suo carisma hanno attinto idealità e realizzazioni le Misioneras inesianas e il Gruppo sacerdotale Madre Maria Inés.

L’USMI partecipa con forte senso di fraternità a questa beatificazione. Augura che essa sia un ulteriore stimolo alla già vivace e forte tensione spirituale e missionaria.

A prova di santità

venerdì, marzo 2nd, 2012

 

  “La vita consacrata appartiene alla vita e alla santità della Chiesa”. Non è un assioma vano. Continua la documentazione storica. Tra le Figlie della Chiesa due sorelle sono pubblicamente dichiarate Serve di Dio: e sono Maddalena Rosa Volpato e Olga Gugelmo della Madre di Dio.

Compreso il carisma specifico del suo istituto a servizio della Chiesa nella preghiera e nell’azione, Maddalena, giovane novizia, in occasione dell’Ottavario di preghiere per l’Unità della Chiesa celebrato dalle Consorelle nella Chiesa di S. Giuliano a Venezia conobbe e comprese che la nascita di questa Congregazione era per la Chiesa intera, «per essere una cosa sola, affinché il mondo creda e perché siano una cosa sola prima gli uniti e poi separati» e che per questo scopo bisognava pregare e soffrire fino a dare anche la vita. E subito domandò alla sua superiora il permesso di offrire la propria vita per l’unità della Chiesa, per cui Gesù aveva pregato continuamente il Padre perché tutti fossero uno. Ella offrì al Signore la propria vita come vittima per questo ideale. Il Signore la prese in parola e l’ultimo giorno dell’Ottavario, rimase bloccata a letto senza muoversi, in un mare di dolori. Venne trasportata con mezzi di fortuna in un ospedale in regime di guerra e soffrì terribilmente per un anno e mezzo immobile e, a chi le diceva che il Signore l’aveva presa sul serio nell’offrirsi, lei rispondeva: «Ma io non mi pento, sai? Sono contenta. Mi basta che mi dia la forza». Oggi è serva di Dio.

OLGA GUGELMO della Madre di Dio fin da piccola si è distinta per la sensibilità verso i poveri e la generosità; giovane, ingioiella il suo lavoro di insegnante con varie attività caritative apostoliche nell’Azione Cattolica, nell’UNITALSI, e in altre organizzazioni benefiche. Si accorge però che tutto questo non le basta ed infiammata dallo stesso ideale di Maria Oliva Bonaldo il 16 luglio 1938 decide di entrare nel primo nucleo delle Figlie della Chiesa.  Negli anni 1938-41 Olga aiuta M. Maria Oliva nei primi passi della fondazione. Il 4 agosto 1940 emette i primi voti a Treviso e dal giugno del 1941 è ad Ischia. Nell’ottobre del 1942 giunge a Mestre come segretaria della Fondatrice. Il 2 aprile del 1943, colpita da meningite fulminante, viene ricoverata all’ospedale di Mestre e l’11 aprile, domenica di Passione, a soli 33 anni, muore. 

Olga nei pochi anni passati nell’Istituto ha saputo incarnare in pienezza il carisma delle Figlie della Chiesa, dandone piena testimonianza a tutti.