Archive for aprile, 2014

E’ festa

martedì, aprile 22nd, 2014

Le suore Francescane Elisabettine dette Bigie sono giustamente in festa. Papa Francesco infatti ha autorizzato la Congregazione delle Cause dei Santi a promulgare il decreto  riguardante due prossimi santi, uno dei quali è il loro Fondatore: il beato Ludovico da Casoria. Egli necessitava di persone che collaborassero con lui in opere caritative alle quali aveva dato inizio. Oggi le suore seguono la stessa traiettoria soprattutto con l’assistenza, il sostegno ad anziani e infermi, con l’educazione, la formazione umana e cristiana dei giovani. Prestano inoltre la loro collaborazione nelle opere parrocchiali.

La Congregazione ottenne il pontificio decreto di lode il 4 marzo del 1943: le loro Costituzioni furono approvate dalla Santa Sede il 15 agosto del 1959. Il fondatore è stato beatificato nel 1993 da papa Giovanni Paolo II. Attualmente le suore sono presenti in Italia, negli Stati Uniti d’America, a Panamà, nelle Filippine, in India e in Africa. Nella loro vita e nelle loro attività si ispirano alla ‘altissima povertà del serafico Padre san Francesco e alla carità regina della serafica santa Elisabetta d’Ungheria”.

L’USMI gioisce con tutto l’Istituto e augura loro una fedeltà senza limiti al carisma e che questa celebrazione sia anche un momento di scoperta vocazionale per alcune giovani così che il carisma sia ampiamente sviluppato. (B.M.)

Vivere l’Alleanza

mercoledì, aprile 16th, 2014

In questo anno dedicato alla famiglia, le Religiose, i Religiosi e gli Istituti Secolari della Arcidiocesi di Genova hanno organizzato un convegno dal titolo “Vivere l’Alleanza: matrimonio e vita consacrata-vocazione ad amare in gratuità” (6 aprile 2014). Convegno aperto ai vari aspetti su cui è possibile affrontare il tema.

Madre Rosangela Sala lo ha introdotto affermando che tutti proveniamo da una famiglia e ha posto domande provocatorie: come si forma una alleanza? è costretta? quanto tempo dura? perché ci si allea?  P. Gabriele Maria Gallotti, ha ricordato che nella storia dell’umanità Dio ha rinnovato più volte l’alleanza, fino a sancire l’Eterna Alleanza col sangue di suo Figlio. Mons. Pietro Pigollo, ha offerto riflessioni sul tema I genitori di Gesù salivano al tempio. Famiglia e la Vita Consacrata sono un dono prezioso per un servizio insieme, per rispondere all’individualismo, alla dispersione, frammentazione, che portano anche al calo delle vocazioni. Dio non crea i consacrati, ma la famiglia da cui nascono i figli e le altre vocazioni. L’esperienza del limite, della fatica di crescere e di educare i figli ha il suo punto di forza nella fede. Dio chiede a noi come comunità religiosa di essere vicini alle coppie come strumenti della Provvidenza.

P. Luigi Nuovo, per svolgere la relazione su “Vita Consacrata DONO alla famiglia, famiglia DONO alla Vita Consacrata” ha affermato che famiglia e Vita Consacrata nelle loro varie componenti hanno in comune la vocazione alla santità. Viviamo in un’epoca di deficit di appartenenza e di identità. La vita di Nazareth  ci insegna che la famiglia è il luogo per eccellenza in cui Dio è amato, ci si ama in lui e si spende la vita per gli altri, sempre in gratuità e fedeltà gioiosa. La testimonianza della sig.ra Alma De Santi, è stata su “Famiglia ‘culla’ di vocazioni”. Ella,  presto vedova, mamma di una figlia ora suora, e di un figlio ora sacerdote, ha sintetizzato nella propria vita una storia di sofferenze e di gioie, di fatiche, di speranze tramutate in realtà. Una seconda testimonianza è stata data dai coniugi Brogioni su “Famiglia formatasi a contatto con i Consacrati”. La loro esperienza di ‘contatti ravvicinati’ con persone consacrate li ha portati a vivere anch’essi una vita di dono e di offerta continua. Sulla stessa lunghezza d’onda le testimonianze sul tema “Vocazioni maturate all’interno della famiglia”. P. Michele, ha parlato della sua vocazione nata in una famiglia credente, ma “quasi praticante”, che lo ha educato al rispetto degli altri e alla fede in modo libero, in maniera da costruirsela da soli. La mia fede – ha sintetizzato – si è costruita con momenti di gioia e di fallimento, finché con la grazie la forza di Dio sono riusciti a compiere ‘un cammino di fede veramente bello. Dio ha chiamato non uno ma tutta la famiglia’ Così l’esperienza di Giuliana, in rappresentanza degli Istituti Secolari. Nelle sue vicende personali è approdata a vivere la sintesi tra laicità e consacrazione. La Religiosa Suor Elisa, dopo alterne vicende ha colto il messaggio offertole inconsciamente da una malata che viveva in serenità e pace la propria situazione. Nell’ultima testimonianza, Marta, oblata, vive tutto quanto la vita le va offrendo ‘con gioia nel cuore per i sacerdoti perché siano santi’.

Madre Rosangela, che ha condotto il convegno creando un’atmosfera di calda accoglienza, ha concluso affermando che “la pace cresce quando uno trova la sua strada e allora spicca il volo e ha auspicato che la Vita Consacrata possa aiutare la famiglia”.  (B.M.)

Cento anni di servizio alla Parola

lunedì, aprile 14th, 2014

Il 20 agosto 1914 un giovane sacerdote piemontese, don Giacomo Alberione, dava inizio alla fondazione di una serie di Congregazioni religiose, Istituti secolari e a una Associazione laicale di Cooperatori, che sono oggi i dieci componenti della Famiglia Paolina, con la missione di comunicare Cristo, Via e Verità e Vita al mondo. Per questo ha affidato loro, in modo speciale, il compito di portare la Parola di Dio a tutti, nelle forme e nei linguaggi più adeguati alla sensibilità contemporanea, contrassegnata dalla cultura della comunicazione.

Il suo desiderio, infatti, era quello che tutti gli uomini e le donne del nostro tempo potessero incontrarsi con il messaggio del Vangelo.

In occasione delle celebrazioni per il Centenario di fondazione della Famiglia Paolina, perciò, i due editori Paoline e San Paolo, propongono in sua memoria l’iniziativa 100 piazze per il Vangelo (www.100piazzeperilvangelo.it)

La manifestazione, nata per portare la Parola di Dio a un ampio pubblico, abbraccia il periodo che si estende dal 4 aprile 2014 al 30 giugno 2015. Attraverso proposte di animazione, spirituali e culturali liturgiche verranno visitate circa un centinaio di piazze, valorizzando in primis i luoghi in cui sono presenti le comunità paoline o una loro Libreria.

Premio internazionale a sr Laura

martedì, aprile 8th, 2014

A sr Laura Girotto, delle Figlie di Maria Ausiliatrice è stato assegnato Il Premio Internazionale Ignazio Silone, “premio dato a personalità la cui opera testimoni o rispecchi  i medesimi valori di libertà e di giustizia appartenuti a Ignazio Silone”. Ella, negli anni novanta, ha fondato, alle pendici delle montagne etiopiche, la missione “Kidane Mehret di Adwa”. In quella terra ha promosso molte donne etiopi e ha facilitato loro l’acquisizione di precipue capacità nell’ambito lavorativo; le ha accompagnate nella successiva concretizzazione di attività qualificate e retribuite. In questo modo esse hanno potuto giungere a una graduale presa di coscienza dei propri diritti che poi confinano in una precisa concezione e valorizzazione della propria dignità di donna.

Sr Laura, raggiunta dalla notizia, ha detto: «con grande onore e gratitudine accolgo questo importante Premio, assegnato alla mia persona ma che idealmente voglio condividere con gli innumerevoli amici che da anni collaborano con la missione e che hanno realizzato un progetto che all’inizio sembrava impossibile… Occorre un enorme coraggio per essere aperti alla speranza. Forse è richiesto un pizzico di follia, perché sperare è credere nella possibilità dell’impossibile».

Sr Laura è autrice, con il giornalista Niccolò d’Aquino, del volume «La tenda blu. In Etiopia con le armi della solidarietà» (Paoline, Milano 2011), i cui proventi sono completamente devoluti all’Associazione ”Amici di Adwa Onlus” che sostiene la missione salesiana Zidane Meheret di Adwa.

L’USMI partecipa alla gioia di sr Laura e di tutto l’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice per il meritato riconoscimento. Anche quest’opera è espressione “dell’amore preveniente di Dio e della sollecitudine di Maria Ausiliatrice per la gioventù dei ceti popolari, sia nei paesi cristiani che nei luoghi di prima evangelizzazione”. (B.M.)

A servizio del Dialogo interreligioso

venerdì, aprile 4th, 2014

Il papa ha nominato suor Carmen Sammut –  superiora generale delle Suore Missionarie di Nostra Signora d’Africa (MSOLA), conosciute come “Suore Bianche” e Presidente della UISG, consultore del Pontificio Consiglio per il Dialogo interreligioso.

Di origine maltese, suor Carmen guida una Congregazione – fondata nel 1869 dal card. Charles Lavigerie ad Algeri – composta da 790 religiose, appartenenti a 30 differenti nazionalità e presenti attualmente in 15 nazioni dell’Africa. Nate espressamente per l’evangelizzazione in Africa concretizzano il loro carisma in ambiti diversi: educazione, pastorale, salute, Giustizia e Pace, dialogo interreligioso soprattutto con il mondo islamico.

L’USMI augura a lei e al suo Istituto – che il prossimo 13 luglio darà inizio a Roma al 24° Capitolo generale – fedeltà piena al carisma in un momento in cui la nostra stessa società non è più soltanto multiculturale, ma anche espressione di religioni diverse e tutta la Chiesa è sollecitata da papa Francesco ad ‘andare’ verso tutte le periferie. (B.M.)

Vicinanza orante…

martedì, aprile 1st, 2014

Da 420 anni, sorte a Genova precisamente dal 1594, le Suore di San Giovanni e Santa Caterina da Siena dette Medee sono presenti e attive e nella Chiesa e nella società con un carisma specifico che esprimono e realizzano in molteplici attività cui sottostà sempre una forte carica spirituale. Nello loro costituzioni lo esprimono così: “Santificazione e perfezione dei membri nella vita comune e nel servizio amorevole verso i fratelli per essere perfette serve del Signore alla maggior gloria di Dio” (art. 1 C.R.). “Il Carisma dell’Istituto è profondamente ispirato alla spiritualità ignaziana e trova le sue fonti negli Esercizi Spirituali e nelle Costituzioni di Sant’Ignazio di Lojola” (art. 2 C.R.).

Missione specifica è l’esercizio della carità per mezzo dell’educazione umana e cristiana dell’infanzia e della gioventù in scuole, collegi, pensionati, orfanotrofi, laboratori, e con altre opere di carattere formativo secondo le esigenze dei tempi e dei luoghi. È curata in modo particolare la Catechesi. Attualmente sono presenti in Europa, Africa e America.

Ora sono prossime a celebrare il loro Capitolo generale (15 maggio-5 giugno 2014). E chiedono “vicinanza orante”. L’USMI assicura questa ‘presenza’ e augura alla Congregazione di essere, come scrivono esse stesse:

“Albero piantato, amato, potato e curato dall’Agricoltore.
Serve con Gesù il Servo del Padre
Doniamo frutti “perché il mondo creda”. (B.M.)