Archive for maggio, 2010

GRAVE LUTTO PER LE SUORE MISSIONARIE DEL SACRO COSTATO

giovedì, maggio 27th, 2010

Le Suore Missionarie del Sacro Costato vivono in questo momento nella fede e nella speranza un grave lutto per la morte della loro superiora generale M. Fides Sebis, avvenuta il 23 c.m.. Ancora giovanissima professa ella era stata inviata, quale membro della prima comunità missionaria,  nell’isola di Taiwan. Qui studiava lingua cinese e, contemporaneamente presso l’Istituto di lingue “Chabanel, tenuto dai Gesuiti, ricopriva il ruolo di assistente responsabile della Sezione femminile.

         Dal 1968 al 1977 negli Stati Uniti d’America prima e poi ancora Taiwan e quindi a Roma perfezionò la propria preparazione umanistica che poi mise gioiosamente a servizio in Istituti educativo-formativi della propria Congregazione.

È stata responsabile dell’animazione vocazionale a livello generale dal 1983 al 1989, anno in cui fu inviata, nuovamente, a Taiwan con l’incarico di superiora di comunità e di insegnante di lingua inglese. Da Taiwan, nel 1992, quale maestra delle novizie, fu trasferita a Manila, nelle Isole Filippine, ove esercitava anche la funzione di Consigliera e Delegata della Superiora provinciale.

         Nell’anno 2003, in seguito al decesso di una delle assistenti generali, fu chiamata a Roma per prenderne il posto. Dal 2004 al 2007 era, contemporaneamente, assistente generale e superiora della comunità della Casa di Esercizi spirituali, in Roma, Borgata Ottavia. In quella stessa Casa, dove dal 30 giugno al 27 luglio 2007 si sono svolti i lavori del Capitolo generale, le Consorelle convenute da diversi Paesi del mondo la elessero a reggere le sorti della Congregazione, chiedendole di impegnare le proprie energie di mente e di cuore per far progredire tutta l’Istituzione in santità di vita e operosità apostolica.

         Donna carica di saggezza e di lungimiranza, di fede e coraggio, combattiva e serena, Madre Fides, mediante la testimonianza efficace e operosa sua e di tutte le Consorelle e degli Associati laici, ha lavorato per l’irradiazione sempre più estesa del carisma del Sacro Costato, comunicato dallo Spirito Santo al fondatore, Servo di Dio Eustachio Montemurro.

L’USMI nazionale, nella fare memoria di questa carissima ‘sorella’, della quale ricorda il grande spirito di servizio e disponibilità, anche presente all’ultima Assemblea, esprime le proprie condoglianze all’Istituto e assicura la preghiera di suffragio per lei, e di intercessione per tutte.

MARIA PIERINA DI MICHELI SARA’ PROCLAMATA BEATA

lunedì, maggio 24th, 2010

Domenica 30 maggio, nella Basilica patriarcale di S. Maria Maggiore di Roma, la Chiesa proclamerà beata Maria Pierina Di Micheli, dell’Istituto delle Figlie dell’Immacolata Concezione di Buenos Aires e fondatrice dell’Opera dello Spirito Santo di Roma. Nata a Milano l’11 settembre 1890 e si mantenne fedele al suo proposito di “sempre dare, mai negare a Gesù” fino alla morte, avvenuta a Centonara d’Artò (Novara) il 26 luglio 1945. Da giovane suora amava contemplare la Passione di Cristo e in particolare il S. Volto divenne la fonte principale delle sue riflessioni. Svolse nel suo istituto incarichi importanti, tra i quali quello di responsabile per gli “affari esteri”, ma nel profondo del suo animo viveva un’incredibile e profonda esperienza mistica. Nell’orazione notturna del 1° Venerdì di Quaresima 1936, Gesù la fece partecipe dei dolori spirituali patiti nel Getsemani. Mentre dal viso sudava sangue, le disse: “Voglio che il mio Volto, il quale riflette le pene intime del mio animo, il dolore e l’amore del mio Cuore, sia più onorato. Chi mi contempla mi consola”. Altre ‘apparizioni’ dello stesso Gesù e della Madonna convalidavano la sua fedeltà all’adorazione e alla contemplazione. L’ideale che guidava la sua vita, nelle vicende liete e tristi, nella fatica e nella gioia, era: “Voglio tutto quello che vuole Gesù, costi quel che costi”.

BEATIFICAZIONE DELLA VENERABILE TERESA MANGANIELLO

lunedì, maggio 24th, 2010
Sabato, 22 maggio 2010, nella Basilica di Santa Maria delle Grazie di Benevento, verrà beatificata la venerabile Teresa Manganiello, ispiratrice della Congregazione delle Suore Francescane Immacolatine, pietra angolare del suo istituto, donna gioiosa improntata sulla semplicità della gioia francescana, donna dalla tenera e vigorosa personalità, di autentica e comprovata umiltà, una “santa contadina” che ha saputo vivere una profonda, viscerale appartenenza alla Chiesa, Donna che sapeva dare il pane quotidiano al povero, fosse egli bambino. giovane, adulto o anziano, come la definiscono i suoi biografi, “matrice spirituale” come la ricordano le suore di detto istituto.

Morta giovanissima, a 27 anni precisamente, è passata nella storia di questo nostro mondo, di questa nostra società, già allora nella ricerca di senso, già in cambiamento, indicando la ‘via’ vera: quell’amore fatto non di parole, ma di gesti e di fraternità. E le suore Francescane Immacolatine che ne hanno accolto l’eredità, continuano ad offrire istruzione ed educazione ai fanciulli e ai giovani, si impegnano per la promozione e la formazione della donna, offrono collaborazione pastorale nelle parrocchie e in luoghi di missione, sempre a servizio delle necessità della Chiesa.

 

 

FESTA DEI POPOLI – “Una tenda per l’incontro”

lunedì, maggio 24th, 2010

A s. Giovanni in Laterano, Roma, domenica 16 maggio 2010 si è celebrata la giornata dal tema: “Una tenda per l’incontro”. E’ stata la nona edizione della Festa dei Popoli, con iniziative interessanti e simpatiche – anche grazie alla partecipazione di 27 gruppi etnici – promossa dalla Caritas diocesana di Roma e dall’Ufficio diocesano per la pastorale della migrazione insieme ai Missionari scalabriniani, alla Famiglia Scalabriniana tra cui le suore scalabriniane, in collaborazione con Acli provinciali, Comune, Provincia e Regione Lazio. “La Festa dei Popoli – afferma il responsabile dell’evento, padre Gaetano Saracino, parroco scalabriniano del Santissimo Redentore a Val Melaina, dove la Festa è nata nel 1992 – è un indicatore di direzione, per raccontare alle comunità alle quali si rivolge qual è la strada da seguire affinché la convivenza possa essere pacifica“. Nel pomeriggio al termine della Messa, presieduta dal card. Vallini, è stato possibile degustare i piatti tipici di ciascun paese, prodotti da 18 cucine e assistere dalle ore 15 a rassegne folcloristiche, laboratori e workshop eseguiti in piazza da artisti e animatori nei vari gazebo e stand. “La società interculturale si costruisce giorno per giorno – sottolinea il direttore della Caritas diocesana monsignor Enrico Feroci – sperimentando l’incontro con l’altro, il diverso”. La Festa dei Popoli, che vede coinvolte 42 etnie è “una festa corale – sottolinea don Pierpaolo Felicolo, direttore dell’Ufficio diocesano per la pastorale delle migrazioni – che mette insieme tutte quelle realtà, enti e associazioni che quotidianamente vivono accanto agli stranieri”. Alla realizzazione della giornata collaboreranno tra gli altri, Città dei ragazzi, Comunità di Sant’Egidio, Centro Astalli, Comboniani e tanti altri ancora, coinvolti nell’organizzazione insieme alle comunità etniche, all’insegna della condivisione della fede in un’unica liturgia dalle tante lingue e segni.

39° CONCORSO INTERNAZIONALE DI LETTERE

lunedì, maggio 24th, 2010

Nel mese di aprile, sono stati resi noti i risultati del 39° Concorso Internazionale di Lettere. Il tema del concorso 2010 è stato: “Scrivi una lettera a qualcuno per dirgli perché è importante parlare dell’AIDS e per proteggersi da essa”. Il tema è stato determinante per Geovana Fernandes Grunauer, alunna dell’8° anno dell’Istituto Maria Auxiliadora (IMA) delle Figlie di Maria Ausiliatrice di Natal (Brasile), che ha conquistato il 1° posto nella fase statale. Il concorso è promosso dall’Unione Postale Universale (UPU) ed ha come obiettivo quello di sviluppare, abilitare e migliorare la comunicazione attraverso la scrittura. Come prima vincitrice, Geovana riceverà un certificato e un notebook. «Siamo orgogliose – scrivono le insegnanti dell’IMA – di poter presentare il suo lavoro anche alla prossima tappa del concorso, la fase nazionale che si realizzerà a Brasilia».

Il testo che ha dato la possibilità di vincere è stato scritto seguendo la struttura del genere epistolare, ed è stato valutato a partire dai seguenti criteri: coerenza con il tema proposto, originalità, creatività, vocabolario, compatibilità con la sua età, grado di maturità mostrati dall’alunna.

Comunicano le FMA dal Brasile: «Ci scrive Geovana: “Sono stata molto felice quando ho ricevuto, dalla mia insegnante di lingua portoghese, la notizia che avevo vinto il Concorso. Non pensavo di conquistare il primo posto. È stata una sorpresa. Devo dire che ho lavorato molto al testo. Sono stata molte ore nella biblioteca, scrivendo e riscrivendo la mia produzione, consultandomi con la mia professoressa Marlene, a cui va il mio grazie. Sono molto contenta. E lo sono anche i miei familiari, i miei amici, e sono orgogliosa di rappresentare il mio Stato, Rio Grande do Norte, nella fase Nazionale”».

Festa della fondatrice delle suore Orsoline di Somasca

lunedì, maggio 3rd, 2010

Le suore Orsoline di Somasca con tutta la Chiesa celebrano il 5 maggio la festa della loro Fondatrice, la beata Caterina Cittadini.  Donna saggia, donna ‘spirituale’, donna matura anche in forza della propria intensa sofferenza vissuta nell’infanzia per la morte prematura della mamma e la scomparsa del padre, ha saputo scegliere un ‘servizio’ che è tutto un “farsi carico”, un “prendersi cura” dei e delle giovani. Questo ‘servizio’ condiviso prima con la sorella Giuditta e poi con altre giovani si è prolungato nel tempo e nei luoghi e ora viene offerto in Belgio, Bolivia, Brasile, Filippine, India, Svizzera dove sono presenti e attive nell’offrire opportunità di maturazione umana e spirituale.
La sua beatificazione è avvenuta il 29 aprile 2001. L’allora pontefice Giovanni Paolo II ha  indicato Caterina come modello di santità feriale, come esempio luminoso di vera maternità in Cristo e di dedizione incondizionata per le giovani generazioni.