Archive for maggio, 2012

Vogliamo ricominciare

giovedì, maggio 31st, 2012

“Il mio pensiero va alle popolazioni colpite dal sisma“ – “Vogliamo ricominciare” – “Nessuno sarà lasciato solo” – “Non dobbiamo scoraggiarci”. “Massimo impegno delle forze dello Stato e della più ampia solidarietà nazionale”. Sono espressioni ascoltate o lette in questi giorni dopo che l’inaudito furore del terremoto ha ingoiato 17 nuove vittime, ha provocato panico a non finire, ha diroccato chiese e capannoni, fabbriche e case domiciliari. Ha seminato distruzioni a largo raggio.

L’USMI, come già è stato scritto, è stata ed è partecipe con tutta l’intensità che il momento richiedeva e richiede. Ora partecipa e incoraggia questa “volontà di ripresa”, questa “grande voglia di non arrendersi”. Conosciamo il coraggio, l’ardire, mai la temerarietà, del popolo italiano. Crediamo nella “voglia di rinascere” della gente torturata da scosse che non finiscono mai, “Ce la faremo” dicono gli abitanti della zona. “Ce la farete” diciamo noi con la certezza che viene dal cuore di donne consacrate e, secondo la storia, sempre presenti nei luoghi dove il patire è più profondo e lancinante. (B. M.)

Ancelle: in comunione per una missione sostenibile

lunedì, maggio 28th, 2012

Le Ancelle di Gesù Bambino si preparano a celebrare il loro XXV Capitolo Generale. E lo faranno a Terzolas in quel di Trento dal 15 al 30 luglio 2012. Il tema è ben definito e concreto: Ancelle: in comunione per una missione sostenibile. Scrive la loro superiora generale, Suor Gianna Cita: “La scelta del tema esprime il desiderio di tornare al fondamento della nostra vita religiosa, per ritrovare oggi significatività, per essere nella Chiesa e nel mondo segno visibile di comunione e di costante dedizione a servizio del Regno. Con l’aiuto di Dio – aggiunge M. Gianna – vogliamo continuare a sostenere la missione che ci è affidata, con i pochi pani e pesci. Ringraziamo quanti ci faranno dono della preghiera e della loro spirituale amicizia, affinché questo convenire sia, per tutto l’Istituto e per quanti l’avvicinano, un momento di benedizione e di grazia”.

L’USMI assicura la propria vicinanza e la preghiera perché questo loro Capitolo Generale si realizzi secondo le aspirazioni e desideri di tutto l’Istituto anche alla luce di quanto scriveva la loro Fondatrice, la venerabile Elena Silvestri: “Legate insieme dal sacro vincolo della carità per una vita di attività continua e di zelo (B.M.).

Maria Gargani, laica e religiosa modello

giovedì, maggio 24th, 2012

«Maria ha preso in mano la sua vita e l’ha arricchita culturalmente, spiritualmente e apostolicamente. Superando ostacoli e delusioni di ogni genere e tenendo il suo cuore sempre unito al cuore santo di Gesù Sacramentato, ha insegnato a vivere la vita buona del Vangelo a generazioni di alunni e ha formato alla santità e all’apostolato generazioni di consacrate». Questo è il pensiero espresso dal card. Angelo Amato, prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, durante la presentazione del libro “Il sole a mezzanotte” (Edizioni San Paolo), biografia della serva di Dio madre Maria Crocifissa del Divino Amore, al secolo Maria Gargani, svoltasi presso la sala “Marconi” della Radio Vaticana. «Il suo capolavoro – ha proseguito il porporato – resta la fondazione delle Apostole del Sacro Cuore. A loro spetta oggi ammirare e imitare la bontà, la carità e la creatività apostolica della Fondatrice, valorizzando il prezioso carisma da lei lasciato in eredità».

Dopo il cardinale Amato ha preso la parola la professoressa Magda Bocchino, ordinaria di Latino e Greco nei Licei Classici, che si è soffermata sul continuo anelito didattico che ha caratterizzato l’intera esistenza della protagonista del volume: «La scuola e l’insegnamento – ha detto la professoressa Bocchino – restano e resteranno il più alto ideale formativo di madre Maria Crocifissa del Divino Amore quale segno caratteristico delle sue suore e fondamento del carisma del suo Istituto».

Dopo l’intervento dell’autore del volume, il giornalista Stefano Campanella, direttore di Tele Radio Padre Pio, il moderatore Piero Damosso, caporedattore del Tg1, ha dato la parola a fr. Francesco Colacelli, ministro provinciale dei Frati Minori Cappuccini della Provincia religiosa di Sant’Angelo e Padre Pio, che ha espresso il suo apprezzamento per l’iniziativa editoriale, nella convinzione «che il testo, storicamente fondato e di facile lettura», potrà favorire «una rinnovata consapevolezza che ogni uomo, in ogni epoca, può farsi santo», poiché la protagonista del racconto, «madre Maria Crocifissa del Divino Amore, ha saputo vivere il Vangelo nella nostra epoca, sia nel mondo come insegnante elementare sia come suora nell’Istituto da lei fondato».

Nel suo saluto finale, madre Gloria Pasquariello, superiora generale delle Suore Apostole del Sacro Cuore ha augurato «a tutti di uscire da questa sala arricchiti dalla conoscenza della figura storica e dalla profondità spirituale di madre Maria Crocifissa del Divino Amore e contagiati dal suo stesso amore per Dio, per la Chiesa e per l’umanità».

Chiedono il sostegno della preghiera

mercoledì, maggio 16th, 2012

Le suore Orsoline di S. Girolamo in Somasca

“La santità della Chiesa costantemente si manifesta e si deve manifestare nei frutti della grazia che lo Spirito produce nei fedeli; in un modo tutto suo proprio si manifesta nella pratica dei consigli che si sogliono chiamare evangelici. Questa pratica dei consigli porta e deve portare nel mondo una luminosa testimonianza e un esempio di questa santità”. (Lumen Gentium, 39)

In spirito di comunione comunico che la nostra Congregazione nel prossimo mese di luglio
celebrerà nella Casa Madre in Somasca il XXXIII Capitolo generale dal tema

“Dal cuore della Trinità…
vere madri in Cristo nel segno della comunione e della condivisione”.

Chiediamo il sostegno della preghiera, perché il Signore illumini con la forza del Suo Spirito il nostro cammino e ci renda capaci di essere testimoni sempre più credibili di comunione e di condivisione per il bene della Chiesa.

         M. Letizia Pedretti, sos
Superiora generale

Festival della Comunicazione

mercoledì, maggio 16th, 2012

Incontri con autori nisseni, musical, convegni, dibattiti su tematiche di attualità, riflessioni sui pregi e sui rischi della Rete. Sono gli ingredienti che costituiscono il nutrito Programma del Festival della comunicazione per la cui organizzazione e realizzazione si sono impegnate anche le Figlie di san Paolo che si terrà a Caltanisetta dal 14 al 27 maggio.

Il tutto è nato e maturato attraverso i lavori di un’apposita Commissione che periodicamente, a partire da settembre 2011, si è riunita per individuare le occasioni migliori per il territorio, nell’ottica della Comunicazione. Anzitutto quella interpersonale, da salvaguardare e promuovere costantemente, poi quella virtuale, da valorizzare certamente, senza però diventarne dipendenti.

Le recenti tecnologie della comunicazione stanno cambiando la vita e imponendo una nuova cultura e nuove dimensioni sociali. Per questo, è diventato urgente trovare spazi e luoghi dove ritrovarsi per riflettere, condividere e riappropriarsi delle relazioni che costituiscono la parte più importante della vita.

Per scoprire quanto sta avvenendo attorno a noi e in noi, la VII edizione del Festival della comunicazione, aiuterà a scoprire, o comprendere meglio, le inedite opportunità di stabilire contatti e relazioni offerte dalle nuove vie del comunicare, ma soprattutto, questa edizione, ci offrirà l’opportunità di riflettere come dal silenzio tragga la sua forza la parola. Silenzio e Parola: cammino di evangelizzazione è, infatti, la sintesi del Messaggio che Benedetto XVI ha proposto per la 46a Giornata mondiale della comunicazione, che si celebra il 20 maggio.

Gli appuntamenti del Programma esortano a interrogarsi sul senso della comunicazione nell’era digitale e, contemporaneamente, offrono l’occasione di rallegrarsi della intensità dello stare insieme per accrescere la conoscenza e la comprensione dei nuovi linguaggi; per godere della bellezza, dell’aggregazione, della solidarietà.

Una piazza dedicata a Suor Francesca Franchi

domenica, maggio 6th, 2012

Essa apparteneva alla Congregazione delle Figlie di Maria Ausiliatrice

«Nell’anima mia brilla sempre un gran sereno. Nonostante tutto e tutti sono felicissima!» Con queste parole suor Francesca Franca , era solita descrivere il suo stato d’animo e la sua vita. Una vita interamente dedicata ai giovani.

Suor Francesca è venuta a mancare nel 2003, ad Haiti, dopo 56 anni di vita missionaria, 14 dei quali trascorsi a Cuba. Oggi, a 9 anni dalla sua scomparsa, Monticelli Brusati, il paese in provincia di Brescia dove era nata nel 1921, le ha dedicato una piazza per ricordarne l’opera . Un atto importante perché attraverso questo gesto oltre a ricordare suor Francesca si richiama costantemente alla solidarietà e al servizio verso i poveri, vicini e lontani .

La cerimonia si è svolta nel contesto dell’inaugurazione della pista ciclopedonale della cittadina. Dopo i saluti istituzionali e la svelatura del cippo, è stata celebrata l’Eucarestia alla quale hanno preso parte numerose persone nonostante la pioggia.

Per dare un’idea dell’impegno di questa coraggiosa fma, basti dire che molti giovani devono a lei il diploma, la laurea, il lavoro e la stessa famiglia. Suor Francesca sapeva intuire le capacità intellettuali dei giovani e si industriava per pagare i loro studi fino all’università.

Con la totalità del suo dono si è dedicata all’educazione della gioventù avendo sempre come campo di azione preferito l’oratorio, i centri di formazione per le giovani più povere, le ragazze madri e le mamme provate da difficili situazioni familiari.