Archive for gennaio, 2012

Capitolo Generale delle suore Apostoline

giovedì, gennaio 26th, 2012

 

Carissimi Fratelli e Sorelle,

dal 25 gennaio all’11 febbraio 2012 celebreremo ad Ariccia, presso la Casa Divin Maestro, il nostro 4° Capitolo generale ordinario.

Il tema del nostro Capitolo è:

Tradurre tutta la vita in apostolato vocazionale”
(Don Giacomo Alberione)
L’apostolato vocazionale: tra fedeltà al carisma e prospettiva di futuro

Durante la Visita alle comunità vissuta durante il mio mandato, vi è stata una convergenza di indicazioni da parte di tutte le comunità ad orientare la riflessione del Capitolo attorno all’unità tematica dell’apostolato.

Anche noi come san Paolo desideriamo dire: “Per mezzo di Gesù Cristo abbiamo ricevuto la grazia dell’apostolato” (cf Rm 1,5) vivendo la consegna di tutta la nostra vita al Signore, nella gratitudine per la sua chiamata ad essere Apostoline e partecipi della missione di portare il Vangelo della vocazione a tutti.

Con l’aiuto anche della vostra preghiera, che sappiamo già intensa per questo evento della nostra Congregazione secondo l’intenzione della Agenda Paolina del mese di gennaio, chiediamo allo Spirito di guidare il nostro discernimento capitolare per restare sempre fedeli al nostro carisma originario, nel desiderio di mantenerlo vivo attraverso le varie generazioni di Apostoline che lo faranno proprio, nella fedeltà rinnovata all’uomo e ai segni dei tempi, a Cristo e al suo Vangelo, alla Chiesa e alla sua missione.

In modo particolare ci affidiamo alla preghiera dei fratelli e sorelle anziani e malati delle vostre comunità perché ci aiutino a intercedere per il buon frutto di queste giornate.

Il nostro Capitolo si aprirà mercoledì 25 gennaio 2012 alle ore 9,30 con la Celebrazione Eucaristica presieduta da don Silvio Sassi, superiore generale della Società San Paolo, presso la Sottocripta della Basilica Regina degli Apostoli. Vi aspettiamo per unirvi a noi in questa Celebrazione.

Sr Franca Laratore
Superiora Generale
Istituto Regina degli Apostoli per le vocazioni (Suore Apostoline)
Via Mole 3, 00040 Castel Gandolfo

 

Sr Margherita Avataneo insignita della Croce di Cavaliere al merito

lunedì, gennaio 23rd, 2012

Suor Margherita Avataneo, delle Figlie di Maria Ausiliatrice appartenente alla Comunità Sacro Cuore di Torino (IPI), il 20.01.2012 è stata insignita della Croce di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana, su proposta dell’Onaomac (Opera Nazionale Assistenza Orfani Militari Arma Carabinieri). L’ordine al merito della Repubblica Italiana è il primo fra gli Ordini nazionali ed è destinato a “ricompensare benemerenze acquisite verso la Nazione nel campo delle lettere, delle arti, della economia e nel disimpegno di pubbliche cariche e di attività svolte a fini sociali, filantropici ed umanitari, nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari.” Il Presidente della Repubblica è Capo dell’Ordine, retto da un Consiglio composto da un Cancelliere e sedici membri ed è lui a conferire le onorificenze. Suor Margherita si è distinta per la sua lunga dedizione alle orfane dei carabinieri, dal 1951 al 1968, presso il Collegio di Mornese, un’attenzione mai venuta meno, che continua nell’oggi, anche fra le ex-allieve dell’opera.

L’Onaomac venne istituita nel 1948 dall’Arma dei Carabinieri per assistere in maniera diretta e indiretta gli orfani dei caduti in guerra. Nei suoi 64 anni di vita si sono avvicendati oltre 13.000 giovani i quali grazie all’opera hanno potuto non solo effettuare gli studi obbligatori ma conseguire anche i gradi più elevati dell’istruzione.

La convenzione con le salesiane di Mornese che ha dato vita al collegio femminile risale al 1949. Ecco la segnalazione di sr Margherita stessa che non ha messo in luce i suoi meriti, ma la riconoscenza delle Ex-allieve nei confronti di don Bosco e di Madre Mazzarello e del loro carisma educativo.

Veglia di preghiera per le vocazioni religiose femminili

venerdì, gennaio 20th, 2012

SABATO 4 FEBBRAIO 2012

ore 21.00

Basilica di S. Cecilia – Piazza di S. Cecilia 22

~ ROMA ~

A questa “veglia di preghiera” sono invitate tutte le giovani che desiderano vivere con maggiore entusiasmo e generosità il loro amore verso Cristo e la Chiesa. Inoltre pregheremo, con l’intercessione di Santa Cecilia e dei grandi testimoni della fede, affinché il Signore ci doni vocazioni numerose e sante alla vita religiosa.

Il Signore ci esorta a pregare per ottenere le vocazioni, ci chiede di bussare al Suo Cuore perché venga incontro alle nostre necessità e apra il cuore di tante giovani ad accogliere l’invito del Signore a seguirLo più da vicino per mettersi a servizio della Sua grazia.

Il canto d’amore che Santa Cecilia ha innalzato a Cristo, donandosi totalmente a Lui e testimoniando l’amore di Dio nella carità verso i poveri e nel martirio, ci aiuterà a vivere con maggiore intensità questo momento di preghiera. Il Suo esempio e la Sua intercessione possano meritarci il dono di sante vocazioni alla vita religiosa.

» Lettera di accompagnamento     » Locandina

Riconoscimento a sr Carla Osella

giovedì, gennaio 12th, 2012

 

A Sr Carla Osella, appartenente alla congregazione delle Figlie di Sant’Angela Merici, sociologa, e presidente dell’A.I.Z.O.rom e sinti Onlus è stata conferita con decreto del Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano del 28 dicembre 2011 la nomina di commendatore per i 40 anni di servizio svolto a favore dei Rom e Sinti.

La nomina ha colto di sorpresa Carla Osella, che dedica questa onorificenza a tutto il popolo rom e sinto,  a tutti i volontari e agli operatori che negli anni hanno prestato servizio nell’associazione.

L’USMI tutta e soprattutto l’ufficio Mobilità Etnica di tutto cuore partecipa alla gioia di sr Carla e della sua Congregazione. Inoltre la ringrazia per la collaborazione disinteressata sempre generosamente offerta in ogni iniziativa a favore non solo dei Rom e dei Sinti ma di tutto il settore Migrantes.

Hanno scritto…

martedì, gennaio 10th, 2012

Le suore Adoratrici del Sangue di Cristo nel periodo natalizio guidate dall’orientamento della loro ultima AG (2011) si sono lasciate  interpellare dal mistero dell’incarnazione: e hanno scritto. “Gesù incarnato, volto umano della Trinità, ci fa prendere consapevolezza della sacralità di ogni persona e perciò di ogni incontro, ci dispone all’accoglienza e alla cura della vita ad ogni costo; con la sua venuta e la sua Pasqua, Egli allarga i circoli di comunione in cui siamo inserite e ci chiama ad essere, nella Chiesa, cittadine del mondo per evangelizzare, lasciarci evangelizzare e costruire un mondo più giusto (cfr Atti pp.11 e 13). Attraverso gli Atti il Signore ci chiama a costruire relazioni di giustizia, a valorizzare la dignità dell’altro nell’amore, a compiere gesti concreti che promuovano la comunione e la riconciliazione.

In questa ricerca siamo in piena comunione con la Chiesa di oggi che nell’esortazione apostolica post sinodale Africae munus, ci chiama alla giustizia evangelica che viene dall’alto.

Benedetto XVI così esorta i credenti: «La giustizia degli uomini che non trova la propria sorgente nella riconciliazione attraverso la verità nella carità rimane incompiuta; essa non è autentica giustizia. È l’amore della verità – « tutta la verità » alla quale soltanto lo Spirito ci può condurre – a tracciare la via che ogni giustizia umana deve imboccare per giungere alla restaurazione dei legami di fraternità nella « famiglia umana, comunità di pace», riconciliata con Dio mediante Cristo. La giustizia non è disincarnata. Essa si àncora necessariamente nella coerenza umana. Una carità che non rispetta la giustizia e il diritto di tutti è erronea. Incoraggio pertanto i cristiani a diventare esemplari in materia di giustizia e di carità».

Eroicità di Madre Assunta Marchetti

martedì, gennaio 10th, 2012

Il 19 dicembre 2011 sono state riconosciute da Benedetto XVI le virtù eroiche della serva di Dio Madre Assunta Marchetti, Cofondatrice delle Suore Missionarie di s. Carlo Borromeo

Nacque a Lombrici di Camaiore (Lucca) il 15 agosto  1871 e morì il 1° luglio 1948, a San Paolo (SP, Brasile), nell’Orfanotrofio Cristoforo Colombo, accanto alle orfane come aveva sempre desiderato.  Ella amò intensamente le Sorelle di vocazione e il prossimo, dedicandosi in modo preferenziale ai migranti, agli orfani, ai malati, ai sofferenti, ai poveri più bisognosi di aiuto. Nell’amore a Gesù Eucaristico e a Maria Santissima trovò la forza in tutti i momenti della sua umile e tribolata esistenza, durante la quale passò più volte da superiora a cuoca, cuoca negli orfanotrofi, negli ospedali, nelle case di riposo, sempre generosa e sempre disposta “a stendere le braccia agli infelici e ad aprire le mani ai poveri” (Pr. 31, 20). Queste parole della Lettera agli Ebrei vengono a dimostrare che la Fede non è soltanto adesione intellettuale a principi che si considerano importanti per la vita, ma è dono dello Spirito che, se accolto profondamente nel più intimo del cuore, può realizzare grandi prodigi di grazia nella vita di una persona. E, attraverso questa grazia, irradiare nuova luce nella missione che la persona realizza come risposta vocazionale al progetto di Dio, scoperto come chiamata vocazionale.

Tale grazia dà un senso nuovo alla stessa vita e infonde energie capaci di trasformare la monotonia del quotidiano in fecondi momenti di benedizioni e grazie, perché vissuti intensamente a partire dalla fonte, che è lo stesso Dio. (dal loro sito)

“Perdere la vita per amore”

martedì, gennaio 10th, 2012

Il 29 novembre 2011 il Card. Angelo Amato, sdb, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, ha incontrato Madre Yvonne Reungoat, don Pierluigi Cameroni sdb, Postulatore Generale delle Cause dei Santi per la Famiglia Salesiana, Suor Sylvia Ciezkowska fma, Vice postulatrice delle loro Cause, in merito al processo di Beatificazione e Canonizzazione di suor Maria Troncatti, fma (1883-1969), di cui è in fase avanzata il processo relativo ad un presunto miracolo attribuito alla sua intercessione. Il Cardinale ha sottolineato il fatto che si tratta di una Figlia di Maria Ausiliatrice, di una missionaria, di una santa, la cui testimonianza è ulteriore conferma della fecondità del carisma salesiano. Egli ha invitato l’Istituto fma e tutta la Famiglia Salesiana a conoscere, invocare e valorizzare questa bella figura di donna forte e coraggiosa che ha speso la sua vita nelle missioni dell’Ecuador. E’ stata pubblicata di recente una sintetica e bella biografia curata da suor Maria Vanda Penna dal titolo: “Perdere la vita per amore” (Bergamo, Velar 2011). (dal sito wwwcg.famn)

Centenario rifondazione

martedì, gennaio 10th, 2012

Centenario rifondazione

Le suore Apostole della Sacra Famiglia nel 2012 fanno memoria del centenario della rifondazione. La loro infatti è una duplice storia: la prima ebbe inizio il 23.11 1890 per opera del card. Giuseppe Guarino e la collaborazione della signorina Carmela Auteri (sr Benedetta del sacro Cuore  1865-1908). Il terremoto del 1908 distrusse l’opera. Sopravissero 5 suore; due, scoraggiate tornarono alle loro famiglie; due si aggregarono ad altro istituto, rimase  sr Teresa Ferrara. Nel 1912 ella si mise all’opera per far rinascere l’istituto, con non poche difficoltà, anche perché l’area su cui era ubicato il loro istituto era stato espropriato dalle autorità civili e la città riversava nel degrado più profondo. La Madre visse povera tra poveri. Riuscì con grande sforzo ad aprire una scuola materna ed un laboratorio per accogliere gli orfani del rione. Riscattò il terreno requisito e ricostituì l’Istituto. Il Signore benediceva l’attività ed i sacrifici di sr Maria Teresa; la Congregazione accoglieva nuove vocazioni. Ora il lavoro, la tenacia, la passione di allora rivivono nella Congregazione che svolge la sua attività per la promozione e la santità della famiglia mediante l’educazione della gioventù, nelle scuole, nei convitti, negli oratori e altre attività parrocchiali.