Archive for settembre, 2015

Una religiosa uccisa

domenica, settembre 20th, 2015

Nella notte dal 16 al 17 settembre una religiosa è stata uccisa in un convento di Palai nello stato del Kerala nel sud dell’India. Secondo quanto scrivono i vari comunicati stampa di diverse agenzie la suora – Amala Valummel, 69enne, – è stata uccisa in seguito a una rapina. E’ stata trovata morta nella sua cella dalle consorelle che, non vedendola presente alla messa mattutina, sono andate a cercarla là dove solo poteva essere. Essa apparteneva alla Congregazione della Madre del Carmelo, fondata in Kerala da san Ciriaco della Sacra Famiglia. La Chiesa locale – sempre secondo l’agenzia Fides – ha espresso ‘dolore e sconcerto per il tragico episodio, auspicando che la polizia possa individuare e portare davanti alla giustizia i colpevoli’.

L’USMI partecipa al dolore e allo sbigottimento dell’Istituto di appartenenza di sr Amala. Per essa il suffragio della preghiera. (B.M.)

(Da: Bollettino radiogiornale n. 262).

Sempre a servizio…

venerdì, settembre 18th, 2015

Le Figlie della carità canossiane, presenti in oltre 30 Paesi dei cinque Continenti, con uno sguardo universale, come raccomandava loro la fondatrice Santa Maddalena di Canossa, con molteplici iniziative intendono far fronte a diverse situazioni problematiche. Per ogni situazione una diversa possibilità di risposta.

Inizio modulo

  • Dove c’è più bisogno
  • Si intende – con la Fondazione Canossiana – far fronte alle emergenze umanitarie che colpiscono l’Africa, l’Asia e l’America Latina e che hanno bisogno di un aiuto immediato.
  • Educazione per la crescita – Bathili
  • Il nostro obiettivo è di migliorare il livello di educazione dei bambini e bambine tra 4 e 13 anni provenienti dalle famiglie più povere del villaggio rurale di Bathili e dei villaggi vicini.
  • Educhiamo il futuro –Kupang
    Il nostro obiettivo è di dare la possibilità ai figlie e figlie di famiglie povere dei villaggi vicini alla città di frequentare la scuola elementare per poter accedere alle scuole pubbliche superiori della vicina città.
  • Obiettivo educazione – Encarnacion
    L’obiettivo del progetto è garantire la prima alfabetizzazione e l’educazione dei bambini e bambine tra i 3 e gli 8 anni provenienti da famiglie povere del Barrio Pacu Cua di Encarnacion in Paraguay.
  • Plan Nutricional 2 – Encarnacion
    Per contribuire alla crescita sana dei bambini tra 0 e 5 anni della comunità del Barrio Pacu Cua, proteggendoli dalle malattie infantili mortali che colpiscono la zona.
  • Adozioni a distanza
    Il Sostegno a Distanza (SAD) è un gesto di solidarietà nei confronti di un bambino, della sua famiglia o comunità, che si concretizza nella possibilità di educare, dare assistenza sociale e sanitaria.

(Da: www.canossian.org).

Nuovi Incontri…

venerdì, settembre 18th, 2015

Dal 10 ottobre al 17 novembre 2015 le Clarisse Francescane Missionarie del SS. Sacramento celebreranno a New Delhi (India) il loro X Consiglio Plenario dal tema: Formate da Gesù Eucarestia rinnoviamo la nostra vita fraterna per portare i Misteri nel mondo oggi.

Le Suore di S. G. B. Cottolengo celebrano l’8 novembre 2015 presso la Casa Cottolengo di Celle Ligure (SV) Via Aurelia 3 il loro X Capitolo Generale dal tema: Rinnovamento o sopravvivenza? Dalla stanchezza alla gioia: cammino evangelico della suora cottolenghina.

L’USMI accompagna ambedue le Congregazioni in questi loro ‘tempi forti’. Augura loro sincera e condivisa ricerca di quale possa essere il progetto di Dio per questo specifico momento ecclesiale, sociale, politico ed in continua, quasi travolgente evoluzione. (B. M.)

Giornata speciale…

mercoledì, settembre 16th, 2015

Giornata speciale quella trascorsa il 13 settembre 2015 in Vaticano da un gruppo di 50 detenuti di Rebibbia che hanno potuto visitare in via eccezionale San Pietro con i giardini vaticani. Per loro si sono aperte anche le porte dei Musei Vaticani: hanno potuto seguire l’Angelus del Papa dall’interno della Cappella Sistina. La visita è stata quasi un anticipo delle iniziative che saranno previste per i carcerati durante l’Anno giubilare, l’Anno Santo della Misericordia.

Una cinquantina di detenuti della sezione penale della Casa di Reclusione di Rebibbia, accompagnati dal direttore Stefano Ricca, si sono ritrovati nella Cappella Sistina, sotto la volta affrescata da Michelangelo, per ascoltare l’Angelus di papa Francesco. Nel programma della giornata anche una guida d’eccezione, il direttore ed ex ministro dei Beni culturali, Antonio Paolucci.

“Sono emozioni che resteranno nel nostro cuore e nella nostra mente per lungo tempo – ha commentato alla Radio Vaticana il direttore di Rebibbia, Stefano Ricca -. Per i detenuti, chiaramente, questo assume un valore particolare: invece di trascorrere un’ennesima mattinata all’interno dell’Istituto penitenziario, poter partecipare a una visita in esclusiva, in una domenica che normalmente vede i Musei chiusi, ha commosso i detenuti, partecipi dell’eccezionalità dell’evento”.

Uno dei detenuti, che hanno preso parte alla giornata speciale, Carmine, racconta: “Siamo stati accolti in una maniera bellissima: qualcosa di incomprensibile, difficile per un detenuto, abituato a sentirsi giudicato dalla società, e guardato sempre con un occhio particolare. Invece oggi siamo stati trattati alla pari di una personalità importante. Grande  e indescrivibile è stata l’emozione per tutti noi, un sogno ad occhi aperti”.

Che l’accoglienza sia stata encomiabile, fuori da ogni aspettativa  lo ha dimostrato un buffè, ricco di bevande varie e di pasticcini raffinati serviti da camerieri elegantemente vestiti. Davvero tutto inaspettato!

La visita ha avuto il suo epilogo dopo un anno di preparazione di ricerca e di studi sulla Cappella Sistina. Le persone detenute, seguite da Sr Rita Del Grosso e Sr Emma Zordan, hanno trattato con interesse e molto entusiasmo soggetti che più ritenevano rispecchiassero la loro vita. Tutto il lavoro raccolto e racchiuso in un testo “Due dita che si sfiorano” indicanti la creazione di Adamo da parte di Dio, verrà consegnato con un attestato di benemerenza in una cerimonia solenne all’interno del Carcere, il 17 settembre 2015, alla presenza del direttore e di altre autorità del luogo.

Sr Emma Zordan
Volontaria e referente USMI
Suore volontarie nelle carceri

L’appello è stato accolto…

domenica, settembre 13th, 2015

Suor Yvonne Reungoat,  Superiora generale delle Figlie di Maria Ausiliatrice, ha scritto una lettera a tutto l’Istituto in cui esprime l’accettazione piena dell’appello di papa Francesco ad aprire le comunità religiose alle famiglie degli immigrati.

Ella è convinta che l’appello “certamente ha già trovato eco in tutte noi, nelle Chiese locali dove siamo inserite, nei gruppi della Famiglia salesiana, nelle persone che condividono la nostra missione educativa…”. Anche perché “stiamo vivendo – aggiunge – un momento storico inedito che ci coinvolge profondamente per la situazione di sofferenza di tante persone: bambini, giovani, adulti, famiglie che fuggono dai loro Paesi d’origine a causa di guerre, violenze fisiche e psicologiche e per restare fedeli alla fede in Cristo. Hanno lasciato tutto, nella speranza di trovare in altre terre condizioni migliori di vita e prospettive di futuro”. Ella sa che “in parecchie comunità stiamo già dando risposte concrete alla grande sfida della migrazione nel continente europeo”.

La diversità delle situazioni esige una diversificazione di risposte. Per questo “le modalità di risposta possono essere differenziate, l’importante è essere disponibili e aperte all’accoglienza di Gesù che oggi ha per noi il volto dei migranti…. Non siamo sole: possiamo collegarci con altri gruppi della Famiglia salesiana e in particolare con i Confratelli Salesiani, le Ex allieve/i, i Salesiani Cooperatori, i laici delle nostre comunità educanti”.

E questo perché “i poveri non possono aspettare! Gesù ci rassicura: «In verità io vi dico: tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me» (Mt 25,40)…. Possiamo incontrare delle difficoltà, ma «a Dio nulla è impossibile», ha risposto l’Angelo a Maria. Importante è la nostra determinazione generosa nel lasciarci prendere dalla compassione verso coloro che soffrono e hanno bisogno di sperimentare l’amore di Dio che s’incarna oggi nella Chiesa, in ognuna di noi e ogni comunità…. Vogliamo essere oggi il ‘buon Samaritano’ che si china su chi è sulla strada ferito, abbandonato, in attesa di un aiuto per risollevarsi”.  (B.M.)

Ancora un Fondatore Beato

venerdì, settembre 11th, 2015

“La Comunità delle Suore Domenicane dello Spirito Santo è lieta di annunciare la Beatificazione del proprio fondatore, mons. Pio Alberto Del  Corona op”. Così l’annuncio ufficiale.

Come Congregazione è stata approvata dal papa Pio IX l’8 maggio 1872 durante un’udienza concessa al loro Fondatore  e alla loro prima Superiora, Elena Bruzzi Bonaguidi. Sin da principio, Egli volle che portasse il nome dello Spirito Santo e che le sue figlie si scambiassero fra di loro il saluto con le parole di San Gregorio Magno: “Lo Spirito Santo è Amore!”. Esse riconoscono il loro Fondatore come “pastore mite e umile di cuore… apostolo sapiente che, sorretto da una fede grande e da un grande cuore, operò con fermezza e tenacia perché lo splendore della verità e la bellezza dell’amore fraterno tornassero a fiorire nelle coscienza, nelle famiglie, nelle comunità…. Vero angelo di bontà e maestro di vita interiore, richiamò la necessità della preghiera e la partecipazione attiva e consapevole ai sacramenti dell’esistenza cristiana, in particolar modo dell’Eucarestia…”.

La cerimonia di Beatificazione si terrà il giorno 19 settembre alle ore 10.00 nella chiesa di San Francesco a San Miniato, in provincia di Pisa, dove mons. Pio fu Vescovo di quella Diocesi.

Per una preparazione spirituale efficace a questo evento esse hanno in programma una Veglia di Preghiera per giovedì 17 settembre alle ore 21,30 nella Cappella di via Bolognese 111 – Firenze, presieduta dal rev. padre domenicano Antonio Cocolicchio.

L’USMI partecipa alla giustificata letizia dell’Istituto. Augura ad esso come Congregazione e a ogni membro piena fedeltà al carisma ispiratore.(B.M.)