Per un fruttuoso servizio…
Abbiamo la gioia di comunicare che la nuova Superiora Generale della Congregazione delle Suore Missionarie di S. Carlo Borromeo, Scalabriniane è
Nata il 6 agosto 1963, figlia di Josè Vicente Mariano e Maria Aparecida de Souza Mariano, laureata in pedagogia presso l’università Senador Flaquer de Santo Andrè, S. Paolo.
Sr. Neusa è stata superiora provinciale, per due volte, della provincia Nostra Signora Aparecida, avrebbe terminato il mandato il prossimo dicembre 2014. Oggi è stata eletta legittimamente superiora generale dalle Suore capitolari presenti al XIII Capitolo Generale per il sessennio 2013 – 2019.
Supplichiamo la Santissima Trinità che conceda alla neo eletta continue benedizioni e sostegno per un fruttuoso servizio di animazione della vita missionaria dell’Istituto, affinché esso possa essere nella Chiesa e tra le persone migranti più vulnerabili, una testimonianza di speranza e profezia del Regno di Dio. Il mandato di Gesù “alzate i vostri occhi e guardate i campi” (Gv 4, 32) sia l’ispirazione per allargare l’orizzonte in questo servizio. (Sr Alda Monica Malvessi, mscs, Superiora Generale sessennio 2007 – 2013)
Il 18 novembre 2013, le capitolari hanno eletto come consigliere:
Suor Etra Luana Modica, di nazionalità italiana, nata il 14/08/1968
Suor Marlene Vieira, di nazionalità brasiliana, nata il 13/05/1967
Suor Albertina Pauletti, di nazionalità brasiliana, nata il 13/07/1950
Suor Elizabeth Pedernal, di nazionalità filippina, nata il 19/11/1971
e Segretaria Generale: Suor Carmen Antonia Lisot, di nazionalità brasiliana, nata il 28/02/1942.
A Suor Neusa, a tutto il consiglio e a suor Carmen il grazie riconoscente, che si fa richiesta di benedizione al Signore, perchè accompagni ognuna di loro in questo nuovo cammino.
I lavori capitolari continuano fino al prossimo 29 novembre 2013.
A tutto questo governo l’augurio dell’USMI per un sessennio fecondo in ogni ambito della loro vita. L’USMI porge un augurio particolarmente gioioso a sr Etra che da anni lavora senza mai recedere o scalfire il proprio entusiasmo presso l’Ufficio migrantes dell’USMI stessa. (B.M.)