Madre Assunta Marchetti

Il 17 settembre 2010, i teologi consultori riuniti nella Congregazione delle cause dei Santi, hanno dato il loro parere affermativo sull’eroicità delle virtù della Serva di Dio Madre Assunta Marchetti, cofondatrice della Congregazione delle Suore Missionarie di San Carlo Borromeo-Scalabriniane, accrescendo in tutte le consorelle, nei devoti ed anche nei migranti la gioia di vedere più vicina la sua beatificazione.

         Madre Assunta Marchetti era nata da un’umile famiglia del Camaiorese (Lucca) nel 1871. Nel 1895, a 24 anni, dopo aver emesso i voti religiosi a Piacenza, partì missionaria per il Brasile, dove visse mirabilmente – per cinquantatré anni e senza mai rientrare in Italia – tra gli orfani e i migranti italiani. Qui eccelse soprattutto per le virtù della carità, dell’umiltà e dell’adesione costante alla volontà di Dio. La Provvidenza se ne servì per tante opere di bene e, prima di tutto, per quella di dare solidità alla sua congregazione, iniziata coraggiosamente con le tre fedeli compagne che, da Piacenza, l’avevano seguita a São Paulo del Brasile. In quella terra, sua patria di adozione, è tuttora ampiamente conosciuta, nonché ammirata e invocata. Nel 1948 morì nell’Orfanotrofio Cristoforo Colombo di São Paulo, dopo anni di acuta sofferenza fisica.

         Era stata per due sessenni non consecutivi Superiora Generale e, alla sua morte,  lasciò la congregazione di Diritto Pontificio, ossia pienamente affermata. Oggi tale congregazione, nata per servire specialmente i migranti più bisognosi, la riconosce, a buon diritto, cofondatrice, accanto al fondatore delle Suore Scalabriniane, il vescovo di Piacenza, mons. Giovanni Battista Scalabrini, dichiarato beato nel 1997.

         Tra il popolo Madre Assunta è considerata “conforto dei migranti”, “madre degli orfani” e “sollievo dei bisognosi” e riconosciuta come  una coraggiosa e generosissima missionaria. (Sr Laura Bondi, mscs – Postulatrice)

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