Misericordia e tenerezza
Abbiamo celebrato, a Loreto, il nostro 44° Capitolo generale. Insieme a 30 consorelle venute da tanti Paesi del mondo in cui siamo presenti, abbiamo pregato e dialogato in carità fraterna, per un discernimento sulla attuale condizione della nostra Congregazione e per ravvivarne la vita e la missione.
“Misericordia e tenerezza, cuore del nostro carisma”. E’ stata questa l’idea guida della nostra riflessione. Ci chiamiamo Suore della Misericordia e questa parola ci ha sempre accompagnato nel servizio che svolgiamo nella Chiesa da quasi 200 anni. Ora Papa Francesco, con il suo magistero e con il suo esempio e stile di vita, ci ha provocato a vivere la misericordia nella tenerezza dell’amore, nella delicatezza dei rapporti reciproci, nella bellezza della vita consacrata.
Ed è stato alla luce di queste ispirazioni che abbiamo preso coscienza in modo nuovo della vita di Congregazione. Abbiamo ringraziato il Signore per le tante belle cose che abbiamo potuto realizzare con la sua grazia nei sei anni passati: la generosità di tante consorelle, le opere compiute nel servizio ai malati e ai bisognosi, nelle nuove aperture di comunità e di attività. E con più entusiasmo ci siamo rivolte al futuro, decise a perseverare nel bene, a varcare nuove frontiere, a superare difficoltà inevitabili. Senza presunzione, siamo coscienti delle nostre debolezze, ma anche fiduciose nell’aiuto del Signore. E con questa forza abbiamo cercato di tracciare le linee di programma per i prossimi sei anni.
Il clima di preghiera che abbiamo respirato a Loreto, la dimensione di fede, la disponibilità al Signore, sull’esempio di Maria, ci hanno illuminato anche nel difficile momento della elezione della Superiora Generale e delle quattro Consigliere.
Come è nostra tradizione, è stato proprio nella festa della Natività di Maria, l’8 settembre, grande festa nella basilica della Santa Casa, che è avvenuta l’elezione della Superiora Generale. Presente in quel momento anche il Vescovo di Loreto, Giovanni Tonucci, il Capitolo ha chiesto alla sottoscritta di continuare il servizio alla Congregazione svolto già negli anni scorsi. Ho accettato chiedendo alla Santa Vergine di essere come lei umile ancella in questo ruolo, nella Congregazione e nella Chiesa.
Per le Consigliere invece, il Capitolo ha chiesto a quattro nuove consorelle di rendersi disponibili per questo compito. Sono Suor Lucia Maroor, Suor Mary Ann Cameros, Suor Françoise Rasoarinoro e Suor Mary Ibe. Esse hanno accettato con lo stesso spirito di servizio e di carità. Abbiamo così in Consiglio rappresentanze, oltre che dell’Italia, di India, Filippine, Madagascar e Nigeria.
Ora dunque la Congregazione intende iniziare una nuova tappa della sua storia, nella fedeltà al proprio carisma, sia nel conservare il suo intimo e profondo valore, sia nell’aprirsi alla provocazione delle nuove povertà, delle emergenze di oggi, nelle “periferie esistenziali”, come ripete spesso Papa Francesco.
Il nostro desiderio è di vivere la tenerezza nei suoi molteplici significati, anzitutto tra di noi in comunità, nella gratitudine per ciò che siamo, e poi con tutte le persone che incontriamo sul nostro cammino, testimoniando la gioia della vita consacrata e annunciando la misericordia e l’amore del Signore verso tutti e sempre.
Sr. Paola Iacovone
Superiora Generale