Misericordia: chiave dell’esistenza cristiana…

Se Dio misericordioso esiste, questo cambia tutta la vita di chi crede!

Virtù esigente, che certo non si limita ad evocare sentimenti di compassione, perché in realtà è fatta di gesti e di comportamenti… Come cristiani siamo chiamati tutti a imitare Dio. Siate misericordiosi sul modello di Dio (Lc 6,36). Perciò nessun cristiano può pensare di amare Dio senza amare anche il suo prossimo.

Nella molteplicità dei doni di Dio alla sua Chiesa esiste una Congregazione la cui spiritualità carismatica consiste appunto – come scrive una di loro  – nell’esperienza, vissuta e donata, della misericordia. Sono le suore di Maria Consolatrice. Pertanto nel lavoro, nella vita insieme, negli impegni quotidiani, nella pastorale, ovunque incontrano qualcuno… sono chiamate a non prender nulla per sé, se non questo tratto del Volto del Figlio di Dio. E cercare di renderlo riconoscibile nel modo di vivere insieme! E in modo così palpabile, che il viverlo si tradurrà in testimonianza. Quest’anno esse si sentono invitate a:

- Aprire gli occhi su comportamenti e gesti che parlano di misericordia e di perdono.

- Nei loro INCONTRI riservare uno ‘spazio’ per raccontarsi reciprocamente i gesti concreti di misericordia che vanno man mano scoprendo nel passare delle giornate; raccontare i gesti, senza nominare le persone e con estrema sincerità e obiettività. L’unico obiettivo: lodare il Signore.

Tutto ciò faciliterà l’uscire da se stesse e il guardarsi reciprocamente con occhi nuovi… Nei gesti concreti di misericordia, poi, potranno riconoscere l’ispirazione e lo stimolo all’imitazione. Tutto ciò favorirà un vero rinascere della mutua fiducia per un rinnovato cammino spirituale comunitario.

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