Pax Christi compie 70 anni
Betlemme (Israele). Dal 13 al 17 maggio suor Milena Zadravek e suor Lina Abou Naoum delle Figlie di Maria Ausiliatrice, hanno partecipato all’evento Pax Christi nel suo 70esimo anniversario di Fondazione a Betlemme. Il tema “Pellegrini sulla via della pace” ha coinvolto circa 150 partecipanti membri del movimento di molte nazioni, un tema ricco e opportuno per approfondire vari aspetti del conflitto nel Medio Oriente. Il punto di partenza è stato quello di guardare alle sfide attuali. I partecipanti hanno scelto un “sentiero da percorrere”, per osservare dapprima l’attuale situazione socio-politica della Terra Santa, visitandone i luoghi ed ascoltando le storie dei suoi abitanti. Nei giorni successivi sono state messe in relazione le problematiche locali con altre situazioni simili a livello internazionale. Un altra tappa è stata quella di pianificare il futuro con uno scambio a livello di metodologie, abilità e strategie.
Preghiere, relazioni su temi attuali, lavori in gruppo, discussioni, attività, visite a organizzazioni non governative (ONG) e ad attivisti per la pace, pellegrinaggi, testimonianze.. tutto al fine di sostenere i molteplici interventi di Pax Christi sui processi di pace mondiali e nazionali in diversi parti del mondo con un accento particolare al bisogno del popolo palestinese di una pace giusta e duratura.
La ricorrenza del “Nakba Day”, che commemora la nascita dello Stato di Israele a scapito della perdita della Terra palestinese e dell’esilio e fuga di molti palestinesi, ha accentuato l’attenzione sulla necessità della pace tra due popoli in conflitto da decenni.
La “nonviolenza” come via radicale per costruire la pace è stata giudicata non solo via per scegliere il dialogo, il disarmo e la non violenza, ma come forza solidale e perseverante di resistenza a più livelli, che spinga verso decisioni internazionali per riconoscere lo Stato palestinese.
Il coraggio del Vaticano con la guida di papa Francesco nel dichiarare la Palestina uno Stato non è passato indifferente per questa assemblea mondiale che sta studiando situazioni emergenti che richiedono forze maggiori per muovere le coscienze e spingere alla solidarietà nei confronti degli sfollati, degli emarginati, dei perseguitati, dei rifugiati… il diritto alla vita, alla pace, al pane, ad una via umana degna di figli di Dio è il grido che Pax Christi si assume da 70 anni e di cui continua a farsi carico per il Bene dell’umanità.
La presenza delle fma è stata significativa proprio per poter intessere relazioni e “lavorare in rete”, associandosi ad altri che lavorano a favore e per i poveri. Nell’ispettoria Gesù Adolescente (MOR) ancora preoccupate per l’ondata di guerre, il terrorismo fatto di barbarismo e fanatismo, spinge la comunità ispettoriale a ripensare la pace, a sognarla con altri, ad imparare a trasmetterla attraverso nuove vie. L’educazione alla pace continua ad essere il cuore dell’impegno delle fma per i giovani e le famiglie. (dal sito: cgfma.org).