Beatificazione di Enrichetta Alfieri
Domenica 26 giugno 2011 alle ore 10 in piazza Duomo a Milano, si celebrerà la beatificazione di Enrichetta Alfieri, Suora della Carità di Santa Giovanna Antida Thouret, morta nel carcere di San Vittore a Milano, a cavallo della seconda guerra mondiale.
«E’ stata una donna che – secondo quanto scrive il card C. M. Martini – ha saputo mettersi in ascolto di una umanità sofferente, ferita, ribelle, con dolcezza, con pazienza e con una carità inventiva. Il suo sorriso e la sua capacità di vedere con il cuore hanno portato i detenuti e quanti l’hanno conosciuta a chiamarla “Mamma di San Vittore” e “Angelo della bontà”».
Le suore della Carità, per questa beatificazione, hanno costruito un logo davvero efficace: “Una gradazione dei colori indica il passaggio dalle ombre della notte, dalla schiavitù della male e della colpa, dal peso della sofferenza al riscatto della liberazione e della redenzione dell’uomo”. Le sbarre, “marchio della condanna ad una pena da scontare, rappresentano la solitudine e l’isolamento”. La croce da “strumento di condanna a morte a segno luminoso della redenzione, via alla fede, alla vera gioia”. Il volto di suor Enrichetta, “volto sereno e illuminato dal sorriso, esprime la gioia di servire Dio nei fratelli con la tenerezza di una mamma”. Effettivamente “la geniale fantasia della sua carità riesce a trovare i modi per esprimersi con tutti anche dietro le sbarre e dentro le mura di un carcere”.