Eroicità di Madre Assunta Marchetti

Il 19 dicembre 2011 sono state riconosciute da Benedetto XVI le virtù eroiche della serva di Dio Madre Assunta Marchetti, Cofondatrice delle Suore Missionarie di s. Carlo Borromeo

Nacque a Lombrici di Camaiore (Lucca) il 15 agosto  1871 e morì il 1° luglio 1948, a San Paolo (SP, Brasile), nell’Orfanotrofio Cristoforo Colombo, accanto alle orfane come aveva sempre desiderato.  Ella amò intensamente le Sorelle di vocazione e il prossimo, dedicandosi in modo preferenziale ai migranti, agli orfani, ai malati, ai sofferenti, ai poveri più bisognosi di aiuto. Nell’amore a Gesù Eucaristico e a Maria Santissima trovò la forza in tutti i momenti della sua umile e tribolata esistenza, durante la quale passò più volte da superiora a cuoca, cuoca negli orfanotrofi, negli ospedali, nelle case di riposo, sempre generosa e sempre disposta “a stendere le braccia agli infelici e ad aprire le mani ai poveri” (Pr. 31, 20). Queste parole della Lettera agli Ebrei vengono a dimostrare che la Fede non è soltanto adesione intellettuale a principi che si considerano importanti per la vita, ma è dono dello Spirito che, se accolto profondamente nel più intimo del cuore, può realizzare grandi prodigi di grazia nella vita di una persona. E, attraverso questa grazia, irradiare nuova luce nella missione che la persona realizza come risposta vocazionale al progetto di Dio, scoperto come chiamata vocazionale.

Tale grazia dà un senso nuovo alla stessa vita e infonde energie capaci di trasformare la monotonia del quotidiano in fecondi momenti di benedizioni e grazie, perché vissuti intensamente a partire dalla fonte, che è lo stesso Dio. (dal loro sito)

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