Ricordando il card. Tomáš Špidlik

L’USMI lo ricorda. L’USMI lo ricorderà con commozione e gratitudine. E’ stato il grande “Dottore” del connubio tra spiritualità d’Oriente e di Occidente, che ha parlato e scritto della bellezza come via a Dio, che ha studiato e commentato i Padri, che ha scritto di purificazione del cuore, ha commentato secondo il ‘suo’ stile il testo degli Esercizi di s. Ignazio. E quant’altro ancora, tutto sostanziale, tutto esistenziale. Lo ricorda come ‘amico’ e ‘partecipe’ speciale; lo ricorda per la sua ‘presenza’ preziosa e arricchente negli incontri formativi per le juniores che si preparavano per la professione perpetua e per le maestre di formazione, alle quali dall’altezza dei suoi quasi 90 anni ha offerto spinte per uno sguardo oltre il tempo. La sua parola, espressione di un pensiero acuto e poderoso, fresco e immaginativo parlava dell’ascesi che non è semplicemente rinuncia. Ascesi è cercare e trovare qualcosa che ancora non c’è nella propria vita; è capacità di vivere da uomini e donne libere e ognuno/a è veramente libero/a se non si lascia sedurre da niente. Per lui dare una spiegazione della ‘mistica’ era difficile perché… la si vive e basta! Non la si può descrivere: è il cuore che desidera Dio con amore. Solo l’amore aiuta a comprendere ciò che per il cervello non è comprensibile. Ed è vero che tutti siamo mistici, se cristiani, perché conseguenti con la propria coscienza, quando questa si è ben formata sulla Scrittura. Anche così insegnava lui. Anche così, con la parola detta e scritta, era Maestro. Oltre con la sua splendida esistenza.

Biancarosa Magliano

Condividi su:
  • Facebook
  • TwitThis
  • Google
  • LinkedIn

Comments are closed.