Maria Gargani, laica e religiosa modello

«Maria ha preso in mano la sua vita e l’ha arricchita culturalmente, spiritualmente e apostolicamente. Superando ostacoli e delusioni di ogni genere e tenendo il suo cuore sempre unito al cuore santo di Gesù Sacramentato, ha insegnato a vivere la vita buona del Vangelo a generazioni di alunni e ha formato alla santità e all’apostolato generazioni di consacrate». Questo è il pensiero espresso dal card. Angelo Amato, prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, durante la presentazione del libro “Il sole a mezzanotte” (Edizioni San Paolo), biografia della serva di Dio madre Maria Crocifissa del Divino Amore, al secolo Maria Gargani, svoltasi presso la sala “Marconi” della Radio Vaticana. «Il suo capolavoro – ha proseguito il porporato – resta la fondazione delle Apostole del Sacro Cuore. A loro spetta oggi ammirare e imitare la bontà, la carità e la creatività apostolica della Fondatrice, valorizzando il prezioso carisma da lei lasciato in eredità».

Dopo il cardinale Amato ha preso la parola la professoressa Magda Bocchino, ordinaria di Latino e Greco nei Licei Classici, che si è soffermata sul continuo anelito didattico che ha caratterizzato l’intera esistenza della protagonista del volume: «La scuola e l’insegnamento – ha detto la professoressa Bocchino – restano e resteranno il più alto ideale formativo di madre Maria Crocifissa del Divino Amore quale segno caratteristico delle sue suore e fondamento del carisma del suo Istituto».

Dopo l’intervento dell’autore del volume, il giornalista Stefano Campanella, direttore di Tele Radio Padre Pio, il moderatore Piero Damosso, caporedattore del Tg1, ha dato la parola a fr. Francesco Colacelli, ministro provinciale dei Frati Minori Cappuccini della Provincia religiosa di Sant’Angelo e Padre Pio, che ha espresso il suo apprezzamento per l’iniziativa editoriale, nella convinzione «che il testo, storicamente fondato e di facile lettura», potrà favorire «una rinnovata consapevolezza che ogni uomo, in ogni epoca, può farsi santo», poiché la protagonista del racconto, «madre Maria Crocifissa del Divino Amore, ha saputo vivere il Vangelo nella nostra epoca, sia nel mondo come insegnante elementare sia come suora nell’Istituto da lei fondato».

Nel suo saluto finale, madre Gloria Pasquariello, superiora generale delle Suore Apostole del Sacro Cuore ha augurato «a tutti di uscire da questa sala arricchiti dalla conoscenza della figura storica e dalla profondità spirituale di madre Maria Crocifissa del Divino Amore e contagiati dal suo stesso amore per Dio, per la Chiesa e per l’umanità».

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