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Riconoscimento a sr Carla Osella

giovedì, gennaio 12th, 2012

 

A Sr Carla Osella, appartenente alla congregazione delle Figlie di Sant’Angela Merici, sociologa, e presidente dell’A.I.Z.O.rom e sinti Onlus è stata conferita con decreto del Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano del 28 dicembre 2011 la nomina di commendatore per i 40 anni di servizio svolto a favore dei Rom e Sinti.

La nomina ha colto di sorpresa Carla Osella, che dedica questa onorificenza a tutto il popolo rom e sinto,  a tutti i volontari e agli operatori che negli anni hanno prestato servizio nell’associazione.

L’USMI tutta e soprattutto l’ufficio Mobilità Etnica di tutto cuore partecipa alla gioia di sr Carla e della sua Congregazione. Inoltre la ringrazia per la collaborazione disinteressata sempre generosamente offerta in ogni iniziativa a favore non solo dei Rom e dei Sinti ma di tutto il settore Migrantes.

Hanno scritto…

martedì, gennaio 10th, 2012

Le suore Adoratrici del Sangue di Cristo nel periodo natalizio guidate dall’orientamento della loro ultima AG (2011) si sono lasciate  interpellare dal mistero dell’incarnazione: e hanno scritto. “Gesù incarnato, volto umano della Trinità, ci fa prendere consapevolezza della sacralità di ogni persona e perciò di ogni incontro, ci dispone all’accoglienza e alla cura della vita ad ogni costo; con la sua venuta e la sua Pasqua, Egli allarga i circoli di comunione in cui siamo inserite e ci chiama ad essere, nella Chiesa, cittadine del mondo per evangelizzare, lasciarci evangelizzare e costruire un mondo più giusto (cfr Atti pp.11 e 13). Attraverso gli Atti il Signore ci chiama a costruire relazioni di giustizia, a valorizzare la dignità dell’altro nell’amore, a compiere gesti concreti che promuovano la comunione e la riconciliazione.

In questa ricerca siamo in piena comunione con la Chiesa di oggi che nell’esortazione apostolica post sinodale Africae munus, ci chiama alla giustizia evangelica che viene dall’alto.

Benedetto XVI così esorta i credenti: «La giustizia degli uomini che non trova la propria sorgente nella riconciliazione attraverso la verità nella carità rimane incompiuta; essa non è autentica giustizia. È l’amore della verità – « tutta la verità » alla quale soltanto lo Spirito ci può condurre – a tracciare la via che ogni giustizia umana deve imboccare per giungere alla restaurazione dei legami di fraternità nella « famiglia umana, comunità di pace», riconciliata con Dio mediante Cristo. La giustizia non è disincarnata. Essa si àncora necessariamente nella coerenza umana. Una carità che non rispetta la giustizia e il diritto di tutti è erronea. Incoraggio pertanto i cristiani a diventare esemplari in materia di giustizia e di carità».

Eroicità di Madre Assunta Marchetti

martedì, gennaio 10th, 2012

Il 19 dicembre 2011 sono state riconosciute da Benedetto XVI le virtù eroiche della serva di Dio Madre Assunta Marchetti, Cofondatrice delle Suore Missionarie di s. Carlo Borromeo

Nacque a Lombrici di Camaiore (Lucca) il 15 agosto  1871 e morì il 1° luglio 1948, a San Paolo (SP, Brasile), nell’Orfanotrofio Cristoforo Colombo, accanto alle orfane come aveva sempre desiderato.  Ella amò intensamente le Sorelle di vocazione e il prossimo, dedicandosi in modo preferenziale ai migranti, agli orfani, ai malati, ai sofferenti, ai poveri più bisognosi di aiuto. Nell’amore a Gesù Eucaristico e a Maria Santissima trovò la forza in tutti i momenti della sua umile e tribolata esistenza, durante la quale passò più volte da superiora a cuoca, cuoca negli orfanotrofi, negli ospedali, nelle case di riposo, sempre generosa e sempre disposta “a stendere le braccia agli infelici e ad aprire le mani ai poveri” (Pr. 31, 20). Queste parole della Lettera agli Ebrei vengono a dimostrare che la Fede non è soltanto adesione intellettuale a principi che si considerano importanti per la vita, ma è dono dello Spirito che, se accolto profondamente nel più intimo del cuore, può realizzare grandi prodigi di grazia nella vita di una persona. E, attraverso questa grazia, irradiare nuova luce nella missione che la persona realizza come risposta vocazionale al progetto di Dio, scoperto come chiamata vocazionale.

Tale grazia dà un senso nuovo alla stessa vita e infonde energie capaci di trasformare la monotonia del quotidiano in fecondi momenti di benedizioni e grazie, perché vissuti intensamente a partire dalla fonte, che è lo stesso Dio. (dal loro sito)

“Perdere la vita per amore”

martedì, gennaio 10th, 2012

Il 29 novembre 2011 il Card. Angelo Amato, sdb, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, ha incontrato Madre Yvonne Reungoat, don Pierluigi Cameroni sdb, Postulatore Generale delle Cause dei Santi per la Famiglia Salesiana, Suor Sylvia Ciezkowska fma, Vice postulatrice delle loro Cause, in merito al processo di Beatificazione e Canonizzazione di suor Maria Troncatti, fma (1883-1969), di cui è in fase avanzata il processo relativo ad un presunto miracolo attribuito alla sua intercessione. Il Cardinale ha sottolineato il fatto che si tratta di una Figlia di Maria Ausiliatrice, di una missionaria, di una santa, la cui testimonianza è ulteriore conferma della fecondità del carisma salesiano. Egli ha invitato l’Istituto fma e tutta la Famiglia Salesiana a conoscere, invocare e valorizzare questa bella figura di donna forte e coraggiosa che ha speso la sua vita nelle missioni dell’Ecuador. E’ stata pubblicata di recente una sintetica e bella biografia curata da suor Maria Vanda Penna dal titolo: “Perdere la vita per amore” (Bergamo, Velar 2011). (dal sito wwwcg.famn)

Centenario rifondazione

martedì, gennaio 10th, 2012

Centenario rifondazione

Le suore Apostole della Sacra Famiglia nel 2012 fanno memoria del centenario della rifondazione. La loro infatti è una duplice storia: la prima ebbe inizio il 23.11 1890 per opera del card. Giuseppe Guarino e la collaborazione della signorina Carmela Auteri (sr Benedetta del sacro Cuore  1865-1908). Il terremoto del 1908 distrusse l’opera. Sopravissero 5 suore; due, scoraggiate tornarono alle loro famiglie; due si aggregarono ad altro istituto, rimase  sr Teresa Ferrara. Nel 1912 ella si mise all’opera per far rinascere l’istituto, con non poche difficoltà, anche perché l’area su cui era ubicato il loro istituto era stato espropriato dalle autorità civili e la città riversava nel degrado più profondo. La Madre visse povera tra poveri. Riuscì con grande sforzo ad aprire una scuola materna ed un laboratorio per accogliere gli orfani del rione. Riscattò il terreno requisito e ricostituì l’Istituto. Il Signore benediceva l’attività ed i sacrifici di sr Maria Teresa; la Congregazione accoglieva nuove vocazioni. Ora il lavoro, la tenacia, la passione di allora rivivono nella Congregazione che svolge la sua attività per la promozione e la santità della famiglia mediante l’educazione della gioventù, nelle scuole, nei convitti, negli oratori e altre attività parrocchiali.

Il Natale in Germania!

giovedì, dicembre 22nd, 2011

In Germania sicuramente il periodo Natalizio è il momento dell’anno vissuto con più intensità, dove si mescolano riti, tradizioni, gusti, odori; l’atmosfera è propriamente detta natalizia. Ogni casa, ogni  finestra, ogni vetrina hanno per addobbi svariate luci colorate. Tipici sono i mercatini natalizi, e camminando tra un bancone e l’altro i tedeschi hanno in mano il classico bicchiere di Glühwein, vino bollente, accompagnato dal profumo di cannella, che scalda dal freddo gelido nordico.

Un vero tedesco prepara i biscotti natalizi ed aspetta la vigilia per allestire, con i bambini, un pino che ha comprato in uno dei tanti luoghi appositi per la vendita di pini appena tagliati. Pino decorato con palline di vetro custodite e tramandate per generazioni, stelline di paglia preparate con delicatezza e arte e luci che rendono l’albero il simbolo stesso della luce che viene nel mondo. I negozi chiudono rigorosamente a mezzogiorno perché tutti insieme si prepara la vigilia. Dietro ogni finestra c’è sempre una luce soffusa che rimanda al calore del natale vissuto in famiglia, si intravvedono candele colorate e piatti di biscotti. Si sentono anche melodie natalizie cantate da grandi in piccoli; lo stesso scambio dei regali è preceduto dal canto corale in famiglia e siccome molte di queste hanno un componente che suona, si canta e si suona come corale familiare. Scena tenera e commovente che ci regala la Germania in ogni parte del mondo.

 Sr. Milva Caro, mscs

L’USMI gioisce con sr Nicoletta Spezzati

giovedì, dicembre 22nd, 2011

Il 17 dicembre c.a. Benedetto XVI ha nominato nuova Sotto-Segretario della Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica la reverenda Suor Nicoletta Vittoria Spezzati; ella fa parte della Congregazione delle Adoratrici del Sangue di Cristo, e dal 2006 lavorava già come officiale nel medesimo Dicastero. Laureata in Scienze della comunicazione alla LUMSA e in Lettere alla Cattolica; presso questo Ateneo ha conseguito il dottorato con una ricerca su “Analisi dei fenomeni religiosi nelle culture della comunicazione mediatica”. E’ sinora responsabile della redazione di SEQUELA CHRISTI, il periodico dello stesso Dicastero, che in bella e rinnovata ‘veste’ continua il precedente INFORMATIONES SCRIS.

L’USMI gioisce per questa nomina. Le porge auguri cordiali e grati per questo nuovo ‘ministero’ nella Chiesa e alla Chiesa. Dal 2008 collabora concretamente anche con l’USMI nazionale. Infatti dal gennaio di questo anno è membro del Consiglio di redazione della rivista delle religiose Consacrazione e Servizio.

Natale multietnico e multicolore

giovedì, dicembre 22nd, 2011

La comunità delle Serve di Maria Riparatrici – composta da tre suore italiane - vive la comunione fraterna a cerchi concentrici poiché condivide l’abitazione con sei nuclei di mamme in difficoltà con i loro bambini, e più ampiamente con altre dieci mamme con i loro figli che abitano negli appartamenti di semi-autonomia ubicati nella zona. Siamo una grande famiglia di ogni razza e nazionalità tra le quali quella nigeriana, cinese, eritrea, ucraina, slovacca, rumena, bengalese, polacca e italiana.

La preparazione e la celebrazione del S. Natale, nel rispetto delle varie religioni che ognuno professa, dà occasione di parlare e dimostrare maggiormente l’amore che è il linguaggio comune a tutti, di far festa, soprattutto per i bambini sempre pronti a gioire. Infatti avremo due grandi momenti di festa, insieme ad altri bambini con i loro genitori: una nell’oratorio parrocchiale ed una nell’ambito del nostro Municipio con la venuta di Babbo Natale con tanti doni. Poi è tradizione nella nostra casa, all’ora di pranzo del 6 gennaio, l’apparire della Befana, di sorpresa e con sorprese.

Una bella notizia è il cammino di catechesi all’iniziazione cristiana di due nostri bambini cinesi, di 10 e 9 anni, che riceveranno il Battesimo nella notte Santa di Pasqua 2012.

Una iniziativa nuova di quest’anno, è il Corso di Fotografia per le mamme e i ragazzi più grandi che permetterà di fare foto artistiche e strabilianti in occasione delle feste natalizie, che vi invieremo in seguito. Un Buon Natale multicolore a tutti. Sr. Erma Marinelli e comunità

Un Natale condiviso

giovedì, dicembre 22nd, 2011

Le suore di Maria Consolatrice della Comunità di Verghera, in quel di Varese, scrivono del  Natale che si vive nella loro comunità di suore ammalate. Vi partecipano i bambini delle classi elementari di Verghera con le loro insegnanti. Insieme portano tanti segni di allegria: canti, poesie, piccole fiabe… Le suore si trovano bene con questi bambini. Infatti esse sono persone che hanno vissuto quasi tutta la loro vita con i piccoli; hanno compiuto in mezzo a loro una missione educativa encomiabile e per questo partecipano con gioia a questi momenti di fraternità. Non arrivano però solo i bambini delle elementari, ma anche i più piccoli della scuola dell’infanzia e i volontari con babbo natale… Ogni gruppo porta la sua nota di gioia e fa dimenticare in quei momenti che in questa Casa vivono tante persone che soffrono. I vari presepi realizzati negli ambienti, gli addobbi, le luci…tutto invita ad un’attesa fatta di speranza; regalano un senso di novità che fa però rivivere ricordi e bei momenti della propria vita passata. I ragazzi più grandi interpretano episodi del vangelo con molta spontaneità e semplicità che coinvolgono l’attenzione di tutti nella rappresentazione.

Una nuova presenza

venerdì, dicembre 2nd, 2011

Le suore Ministre degli inferni di san Camillo il 29 novembre c.a. hanno dato inizio a una nuova presenza della Congregazione nella Diocesi di Acireale in Sicilia, come risposta all’invito dei padri camilliani a partecipare alla loro pastorale vocazionale nel meridione. Il 5 dicembre ci sarà la presentazione ufficiale delle sorelle alla città. L’USMI gioisce con sr Riccarda Lazzari, responsabile dell’Ufficio Sanità dell’USMI nazionale e con tutto l’Istituto cui ella appartiene, fondato nel 1829 dalla Beata Maria Domenica Brun Barbantini per questa ‘nuova presenza’. Il loro carisma risponde certamente alle necessità dell’oggi:“Testimoniare nel mondo la carità di Cristo verso gli infermi con particolari attività apostoliche: assistenza a domicilio, ospedali, case di cura, case di riposo, orfanotrofi, pastorale sanitaria, parrocchiale. Prevenzione. Sono presenti nel continente africano, in Asia e nell’America del Sud.