Archive for the ‘Senza categoria’ Category

Sr. Gina Simionato definita “donna dell’incontro, dell’annuncio, del dono”

mercoledì, settembre 22nd, 2010

“Donna dell’incontro, dell’annuncio, del dono” così è stata definita sr Gina Simionato già appartenente all’Istituto Suore Maestre S. Dorotea. Una definizione precisa, obiettiva, felice. Or sono esattamente 10 anni, a Gihiza nel Burundi, il 15 ottobre 2000 alle ore 6.50, mentre con le altre tre consorelle africane stava raggiungendo la parrocchia per la S. Messa veniva assassinata sulla strada da un commando di uomini armati. Già precedentemente, nel 1996, nella Repubblica democratica del Congo lei aveva condiviso la sorte della popolazione divenendo fuggiasca insieme con le consorelle africane che “erano cercate a morte”. L’Istituto ha voluto giustamente ricordarla in un incontro con giovani. Tema dell’incontro: Voce del verbo amare – Un amore più grande. E lo hanno voluto fare a Treviso perché ai giovani di Treviso lei aveva inviato in anni precedenti un suo messaggio: “Le strade per seguire Dio non sono complicate”. In questo incontro i giovani hanno vissuto una forte esperienza umano-spirituale e hanno imparato ad accorgersi di essere amati e a coniugare insieme il verbo amare (dal sito: www.smsd.it)

Le suore Carmelitane della Carità in Cile

mercoledì, settembre 22nd, 2010

Cile: un lungo lembo di terra, un Paese carico di speranza, che Dio ha regalato all’umanità, posto là, ai confini del mondo; Paese che, nonostante le molte e gravi catastrofi, sa ri-alzarsi sempre con fede e molto coraggio. Ebbene questo Paese celebra quest’anno il bicentenario della sua indipendenza. Le suore Carmelitane della Carità, là residenti, ma non solo, si augurano che questo bicentenario sia o diventi “una tavola per tutti”. Che tutti si possa vivere con gioia e con speranza, nella giustizia e nella pace, e tutti insieme si riesca a costruire un Paese più giusto in tutti gli ambiti della vita. Esse sanno che per raggiungere questi valori occorre innanzitutto conoscere e ammettere gli errori, gli abusi, le ingiustizie del passato e scoprire il volto del Padre che invita a godere del suo amore e della sua pace. Esse ricordano in modo particolare i 33 minatori intrappolati nella miniera di San Josè, per i quali invocano dal Padre un pronto ritorno ‘alla luce’  che si concretizza in un ritorno ai loro cari, a tutta la comunità cilena, a tutti e a tutte noi. Così che questa ‘mensa per tutti’ sia il vero inizio di una vita nuova all’insegna dei valori evangelici che tutti e tutte insieme, laici compresi, dobbiamo vivere e annunciare (dal sito: www.vedruna-org).

400 ANNI DELLA FONDAZIONE DELLE SUORE GIANELLINE

mercoledì, settembre 1st, 2010

Le suore di N.S. dell’Orto dette Gianelline sono in gioiosa celebrazione dei 400 anni della loro fondazione. Il 30 giugno a Chiavari con una commossa e sentita celebrazione hanno dato inizio ai festeggiamenti con la presenza del card. Tarcizio Bertone. Profonda  eco hanno suscitato le parole pronunciate da lui durante la celebrazione eucaristica.

Egli ha accennato alla crisi che investe il mondo del lavoro e alla situazione difficile che si trovano ad affrontare molti lavoratori precari per garantire un futuro dignitoso alle proprie famiglie, ricordando che “i cristiani devono condividere i problemi e le difficoltà di tanti fratelli”.

Durante  la visita alla Società Economica il Card. Bertone ha incontrato i rappresentanti della cultura e della vita laica e ha preso parte alla cerimonia di consegna dello zucchetto di Papa Pio IX da parte del socio Fernando Galardi alla Società Economica, che d’ora in poi lo custodirà nel suo museo. Il Segretario di Stato ha auspicato una continua collaborazione tra la Chiesa e tutte le istituzioni per il bene comune.

La Società Economica ha donato al Cardinale la seconda copia del libro ricerca del bibliotecario Gian Francesco Grasso sul passaggio di Papa Pio VII a Chiavari nel luglio 1809, prigioniero di Napoleone Bonaparte, che lo stava facendo portare in Francia. E’, questo, un documento raro: la prima copia era stata donata a Giovanni Paolo II.

F.A.C.E.S.: NUOVA COMUNITÀ A CAMPIGLIA

mercoledì, settembre 1st, 2010

F.A.C.E.S. è il nome assunto da una nuova comunità sorta di recente a Campiglia (SP), affidata a Maria Fedele Ancella di Cristo Eterno Sacerdote. Scrivono: “Facciamo comunione con Gesù Sacerdote e ai Pastori della Chiesa consacrandoci al Servizio della Chiesa”. E intendono rispondere all’iniziativa dello Spirito come si è manifestata dal Concilio Vaticano II in poi, suscitanto nella Chiesa-comunione una rinnovata e attiva partecipazione di tutti i fedeli alla triplice missione di Cristo: sacerdotale, profetica, regale.

A base di tutta la loro spiritualità e organizzazione c’è l’Apostolato dell’offerta sacerdotale, aperto a chiunque voglia vivere integralmente il Battesimo offrendo la propria realtà di vita in unione al Sacrificio di Gesù Sacerdote. Abbraccia:

- La forma associati va per laici
- Vita consacrata in secolarità
- Vita consacrata in comunità residenziale
- Vita consacrata contemplativa nel Cenacolo dove vengono accolte anche giovani fisicamente  disabili che intendono vivere questo stesso ideale.

I membri all’inizio del periodo formativo si consacrano a Maria fieri di averla come Guida, Madre e Maestra.

APERTURA DI UNA NUOVA COMUNITÀ PER DONNE IN DIFFICOLTÀ A NETTUNO

mercoledì, settembre 1st, 2010

In un momento di particolare difficoltà finanziaria che ha toccato anche le nostre comunità di accoglienza, sabato 11 settembre 2010 sarà aperta a Nettuno una nuova comunità per donne in difficoltà, particolarmente per l’accoglienza e il recupero di minorenni vittime di tratta. Questa nuova apertura è stata resa possibile grazie alla collaborazione di diverse comunità religiose che hanno messo a disposizione di questo nuovo progetto strutture e personale. La casa, ampia e rinnovata, è dono delle Suore di S. Pietro Claver mentre il personale e la gestione è stata assunta dalla Congregazione delle Suore Passioniste che a Nettuno offrono pure il loro servizio al Santuario con le spoglie di S. Maria Goretti.

Non è mancato l’appoggio e l’interesse del Vescovo di Albano, Mons. Semeraro e del direttore della Caritas, nonché delle religiose dell’USMI diocesana, precedentemente informate e che hanno risposto a questa nuova presenza con sollecitudine e interesse.

A tutte le religiose delle comunità di accoglienza, particolarmente del Lazio, nonché alle religiose della diocesi di Albano rivolgo l’invito a partecipare all’apertura di questa casa che provvisoriamente seguirà questo orario:

ore 10,30      Accoglienza e visita della casa
ore 11,00      Celebrazione Eucaristica e benedizione della casa
0re 12,00      Agape fraterna offerta dalla comunità
Ore 14,00      Per chi lo desidera visita al Santuario di S. Maria Goretti e commiato

Trasposto da Roma: Per chi lo desidera si potrà usufruire di un pullman messo a disposizione per coloro che vogliono partecipare. Il pullman partirà da Roma, stazione Termini alle ore 9:00 e farà ritorno in pomeriggio al termine dell’incontro.

Per meglio organizzare la capienza del pullman abbiamo bisogno di avere per tempo le prenotazioni di quante desiderano usufruire di questa opportunità. Mandateci le vostre risposte con i vostri nomi per il 31 agosto 2010. Grazie.

Altre informazioni o dettagli saranno dati prossimamente.

Ringrazio tutte le persone interessate e coinvolte e mi auguro di poterci incontrare in molte a rendere grazie al Signore per questo nuovo miracolo del Suo amore per gli ultimi.

Con affetto, Sr. Eugenia Bonetti – ebonettimc@pcn.net
Resp. USMI nazionale “tratta donne e minori”

Premio Solidarietà “Nello Vincelli” 2010

mercoledì, settembre 1st, 2010

“Per la sua missione svolta all’Aquila con i terremotati dell’Abruzzo, dedita all’ascolto, all’accoglienza e al dono di sé agli altri ha saputo far vivere, in quella terra e in quei cuori, i valori autentici della solidarietà patrimonio delle nostre comunità calabresi. Accanto alla gente ha condiviso le sofferenze e le speranze ed è stata punto di riferimento pastorale per i parroci e le comunità parrocchiali dove ha operato”. Con questa motivazione sr Maria Carmela Palamaro delle Suore della Carità di S. Giovanna Antida a Salice di Reggio Calabria, nel corso di una significativa cerimonia, il 30 luglio c.a. ha ricevuto il Premio Solidarietà “Nello Vincelli” 2010.

E’ stato un gesto di riconoscimento per l’impegno sociale promosso da 21 anni dall’associazione di volontariato Nuova Solidarietà in cui funge da Coordinatrice del Centro di Ascolto della Caritas diocesana di Reggio Calabria. Sr. Maria Carmela Palamaro per diversi mesi a L’Aquila è stata a capo della rete di volontari attivi negli aiuti alla popolazioni terremotate d’Abruzzo. Grande testimone di amore evangelico, fin dal giorno dopo il tragico sisma dell’aprile 2009, era stata incaricata dalla Chiesa italiana a coordinare il lavoro d’intervento delle varie organizzazioni laicali e cattoliche: Protezione Civile, Alpini, Vigili del Fuoco, Scout, Croce Rossa, Misericordie, Vincenziani, Caritas, Azione cattolica, favorendo così una straordinaria gara nazionale di presenze solidali con la gente terremotata d’Abruzzo. Ella ha saputo in semplicità e dedizione piena porsi a servizio degli ultimi e dei fratelli che soffrono e vivono un forte disagio materiale e morale.

Il presidente di Nuova Solidarietà, Fortunato Scopelliti, ha affermato: “La missione di suor Palamaro a L’Aquila con i terremotati dell’Abruzzo, è un patrimonio per tutte le nostre comunità calabresi perché racchiude l’inestimabile contributo di solidarietà che tanta nostra gente e organizzazioni civili e religiose hanno saputo donare. Lei è stata missionaria di solidarietà, insieme a moltissimi volontari che hanno messo a disposizione le loro energie a fianco dei terremotati operando con loro e per loro, ascoltandoli, condividendone i disagi nelle tende, intessendo relazioni di amicizia e fratellanza in vista di gemellaggi  più solidi e duraturi”.

Le Suore Minime dell’Addolorata aprono un nuovo nido

domenica, agosto 1st, 2010

“Il Nido ora vive il suo ritmo quotidiano…Non è un’isola sperduta: è il cuore di tutti noi, delle nostre famiglie, della nostra comunità parrocchiale e cittadina. Qui abbiamo le nostre creature più preziose e più fragili, più bisognose di cure e più ricche di luce: i loro occhi stupiti ci rivelano che Dio ci ama e ci sorride, che ha ancora fiducia in noi, sua gioia e sua gloria… nonostante tutto…, perché la gloria di Dio è l’uomo vivente”. Così scrive sr Maria Clara Bonora delle Suore Minime dell’Addolorata in occasione dell’apertura di un nuovo nido denominato AMICI DEI BIMBI. Il nuovo nido è stato aperto a San Giovanni in Persiceto, zona limitrofa al paese – Le Budrie – in cui è nata santa Clelia Barbieri, la più giovane fondatrice, e dove lei, appunto, ha dato origine al suo Istituto. L’USMI gioisce con questa ‘conquista’, per questo atto di coraggio a favore dell’infanzia e concorda pienamente con quanto detto dal Cardinale di Bologna Carlo Cafarra il giorno della inaugurazione: “”una preziosa espressione della sollecitudine della Chiesa per i più piccoli”.

Ancelle della carità: “Insieme per amare, servire, testimoniare”

domenica, agosto 1st, 2010

“Insieme per amare, servire, testimoniare” è il forte messaggio lanciato da Suor Carmela Zaninoni,  Superiora Generale del suo istituto ha lanciato alle suore del suo Istituto, le Ancelle della carità nel fare memoria del 1870 anni dalla fondazione. “Insieme” perché i cammini devono tutti convergere nell’unica idealità congregazionale. Ella scrive: Accogliere e vivere l’amore per Dio e per il prossimo è la missione delle Ancelle della Carità che, fin dai primordi della loro esistenza – era l’anno 1840 –, hanno coinvolto persone di buona volontà nel loro servizio amoroso, rivolto ai fratelli bisognosi. “Camminare insieme” pertanto è sinonimo di annunciare insieme, di servire insieme, di amare insieme, di testimoniare insieme che la Carità non si può vivere e realizzare da soli. Per tanto stare vicini a chi ha bisogno. Scrivono sul loro: Attraverso “Poliambulanza Charitatis Opera” forniamo aiuti di prima necessità, quali capi di abbigliamento, contributi per spese urgenti, trasporti, attiviamo rapporti con le istituzioni, affiancandoci a chi si fa carico giornalmente di queste situazioni, prime fra tutti le nostre suore ed il Servizio di medicina preventiva che svolge anche attività sociale. Si tratta di persone che spesso sono sole e prive di qualsiasi risorsa ed ogni caso umano è diverso e va affrontato con una grande disponibilità e, anche, talvolta, con un po’ di spirito di iniziativa e fantasia..

Suore Missionarie Clarettiane: “Si alla scolarizzazione delle Bambine in India”

domenica, agosto 1st, 2010

 Con la creazione della ONLUS Solidarietà Clarettiana nel Mondo le suore Missionarie clarettiane intendono offrire un concreto servizio per la promozione della donna in India. Lo annunciano con lo slogan: “Si alla scolarizzazione delle Bambine in India”.  Presenti dal 2005 a Buti Bori, piccolo centro situato nello stato di Maharastrra con progetti per le famiglie che vivono negli “slum”, i quartieri più poveri dell’India. Hanno progetti nutrizionali, educativi, di formazione. Il grado di alfabetizzazione  in quella zona, infatti, è di appena il 63%. Laggiù la situazione della donna è allarmante; esclusa dalla possibilità di educazione è costretta quasi a lavori forzati sin dai 14 anni, età in cui spesso è già sposata. Con questa iniziativa le suore intendono davvero offrire un apporto positivo perché anche laggiù il mondo sia diverso più umano. Intendo umanizzare la vita, non soltanto la propria, come recita il tema dell’assemblea USMI 2010, ma anche di quelle bambine, ragazze, donne che in India soffrono un forte abbandono,

XV Capitolo generale delle Suore di s. Giuseppe di Genoni

domenica, agosto 1st, 2010

Le Suore di s. Giuseppe di Genoni comunicano che al XV Capitolo Generale della Congregazione è stata eletta Superiora Generale Madre Maria Daniela Cubadda. Nell’accogliere il mandato essa ha promesso fedeltà al Signore, che per mezzo del loro Fondatore, il venerabile Padre Felice Prinetti, le ha chiamate a vivere l’ideale evangelico espresso nelle tre parole:  Consacrazione, Comunione, Servizio. Parole fondamentali del loro carisma. Infatti, nel seguire il ‘modello’ san Giuseppe intendono offrire il servizio della mediazione orante, aprendo il cuore e la porta ad ogni pena che possa esserci nel mondo. Sono presenti in Africa,  Argentina, Brasile, India.

Nel comunicarne la notizia esse scrivono: “Ricordateci nella preghiera perché il Signore ci dia la forza di camminare nella sua luce”.  Dall’USMI promettono preghiera e porgono auguri cordiali alla ‘eletta’ e a tutto il benemerito Istituto.