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Getto semi di vangelo…

mercoledì, ottobre 30th, 2013

“Getto semi di Vangelo”, è un’affermazione molto bella e oso sperare che questo avvenga quotidianamente nella mia vita, nella semplicità delle mie relazioni, nel mio darmi agli altri, nello mio stile di vita, nelle mie scelte.

La comunità NSA in cui vivo è composta di tre suore, Marcelline di origine beninese, e Lynn di origine francese, ambedue arrivate quest’anno, la terza sono io al mio quinto anno di presenza a Ferkessédougou, cittadina situata al nord della Costa d’Avorio. Una bella comunità non c’è che dire, e come ogni inizio ciascuna ha un ruolo importante “da giocare” per gettare quei semi che costituiranno la base e lo stile della nostra presenza fra la nostra gente. “Ricevere.., e dare…”.  Grazie a quest’abbraccio di culture, sono molti i semi che sono stati gettati, sparsi nel mio cuore e che hanno contribuito a renderlo più sensibile, attento, disponibile, aperto al nuovo e al diverso.

Umilmente, con i miei errori e tentennamenti, i semi che io ho potuto gettare in terra, per favorire la crescita della famiglia NSA nella sua multiculturalità sono stati quelli dell’ascolto, della comunione, del rispetto.

L’elemento che più mi riempie di gioia e di speranza è di contribuire  alla crescita di questi bambini, essere partecipe delle loro gioie e delle loro scoperte. I loro cuori sono così percettivi e interessati ad accogliere in  un gesto semplice, in una parola, un sentiero per condurli à Dio. Con le famiglie la gioia più grande che vivo è quella dell’incontro che sorpassa la soglia del semplice approccio e questo ogni qualvolta che mi è proposto di entrare a conoscenza delle loro vite, attraverso un interscambio diretto senza pregiudizi.

Il seme gettato in terra, la semente che evangelizza il mio essere d’oggi, è il testo delle Beatitudini (Mt 5,3-12). Perché questo testo? Perché i beati sono coloro che gettano a piene mani i semi del Vangelo, che incarnano con la loro vita il Verbo fatto carne. Un ideale molto alto, ma raggiungibile se si aggiunge una buona dose di umiltà, di conversione personale e di semplicità. (dal sito: www.ndaolagen.org).

Suor Annamaria Schiavon (NSA)  Ferkessédougou – Costa d’Avorio

Orsoline al dopo-Capitolo

lunedì, ottobre 21st, 2013

L’Istituto Orsoline Missionarie del Sacro Cuore ha concluso il proprio Capitolo Generale il  giorno 9 ottobre c.a. Scrive l’ex superiora generale M. Luisa Cappelletti: “Il primo bilancio è decisamente positivo: ora, partendo, ci impegniamo al “dopo-Capitolo”, per camminare insieme, anche se in diversi paesi, in modo diversificato e unitario.

È risultata eletta Madre Generale per il prossimo sessennio Madre Rosana Lazaga, religiosa di origine filippina, già Consultrice generalizia nel sessennio trascorso.

Sono seguite le elezioni delle quattro Consultrici Generalizie che hanno il compito primario di aiutare la Superiora Generale nel governo e nell’amministrazione di tutta la Congregazione. Esse sono M. Assunta Fan (proveniente da Taiwan), M. M. Simona Makino (proveniente dal Giappone), M.  Rachel Rallos (proveniente dalle Filippine), e M. Luisa Cappelletti (proveniente dall’Italia).

Desideriamo continuare a pregare insieme affinché, in spirito di comunione, cerchiamo la maggior gloria di Dio e il bene dell’Istituto, con la certezza che il Signore continuerà a camminare con noi e ci sosterrà nelle nostre difficoltà”.

L’USMI le ha accompagnate con la preghiera, la stima; ora augura loro la piena realizzazione di quanto è stato ascoltato, condiviso, programmato. B.M.

Un meritato riconoscimento

venerdì, ottobre 11th, 2013

Sr Rosita Milesi, delle suore Missionarie di san Carlo Borromeo – dette scalabriniane, – direttrice della ONG Istituto migrazioni e diritti umani, ha ricevuto la Medaglia d’oro intitolata a Sérgio Vieira de Mello, per il lavoro realizzato con l’Alto Commissariato delle Nazioni per i rifugiati. In quella circostanza il sottosegretario delle nazioni Unite per gli Affari umanitari Valerie Amos si complimentò con sr Rosita e la ringraziò por la sua piena generosa dedizione alla causa umanitaria dei rifugiati, dei migranti, e dei diritti umani. Sr Rosita in questa occasione ha affermato. “La nostra fede si rinnova e la volontà di continuare a dedicarci senza guardare a stanchezze in quest’opera di bene trova la sua forza nella certezza che Dio cammina con il suo popolo e servirlo è realizzare il suo mandato: Egli vuole che tutte le persone vivano una vita piena, siano rispettate nella loro dignità umana.

La consegna del premio è stata fatta, in Brasile, a Rio de Janeiro, dove la suora è presente e lavora. (B.M.)

“Alzate i vostri occhi…

venerdì, ottobre 4th, 2013

…e guardate i campi” (Gv 4,35). E’ il lemma biblico che le Suore Missionarie di san Carlo Borromeo (Scalabriniane) farà da guida e faro luminoso del loro Capitolo Generale che celebreranno a Jundai (Brasile) nei giorni 4-29 novembre p.v.. Lo esplicitano nei seguenti termini: “La vocazione scalabriniana, testimonianza di speranza e di profezia”. In questi mesi che le separano dall’evento sono impegnate unanimi nella preghiera, nello studio, nella ricerca, nella verifica. Una ‘vocazione’, la loro, quanto mai attuale. In una società in cui il ‘migrare’ è diventata una ‘urgenza’, urge ‘non lasciarsi rubare la speranza’ ed essere davvero presenza profetica.

L’USMI le accompagna con simpatia e preghiera. Sappiano, con il loro ‘normale’ coraggio e la loro genialità, trovare, se necessario, le vie nuove perché più nessuno viva abbandonato, isolato, senza protezione, senza amicizie. (B.M.)

A una suora Congolese…

giovedì, settembre 26th, 2013

Il più alto riconoscimento dell’Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati – il premio Nansen – è stato assegnato il 17 settembre u.s a sr Angélique Namaika. Con esso si riconosce alla religiosa il lavoro in favore dei sopravvissuti alla violenza del Lord’s Resistance Army (Lra) che opera nelle aree remote della Repubblica Democratica del Congo. Con il suo ‘Centro per la reintegrazione e lo Sviluppo’ ha favorito e sostenuto il cambiamento di vita di oltre duemila donne e ragazze costrette a lasciare le loro case e ad essere vittime di abusi. Molte di queste donne raccontano alla suora le loro storie di rapimenti, d lavori forzati, stupri e altre violazioni dei diritti umani. Con la sua tipica capacità di aggancio con le persone riesce ad aiutale a riprendersi dai traumi e dai danni subiti. Lo ha fatto e la fa con le cure e le attenzioni opportune. Ella le aiuta ad imparare un mestiere, avviare una pur piccola attività economica. Se necessario e possibile le fa ritornare a scuola; favorisce la loro reintegrazione nella comunità o famiglia di origine. In ciò è spinta dalla stessa sua esperienza, quando nel 2009 fu costretta a fuggire a causa della violenza subita.
La sua eroica attività è ancor più encomiabile perché nel territorio in cui lavora mancano o scarseggiano l’elettricità, l’acqua potabile e le strade asfaltate. La sua ragion di vita è ‘alleviare le sofferenze di queste donne e di queste ragazze sradicate , dare loro una nuova speranza per il futuro’.

Suor Angélique riceverà il Premio Nansen per i Rifugiati e la Medaglia Nansen durante la cerimonia che si terrà il 30 settembre c.a  a Ginevra. All’evento parteciperà lo scrittore Paulo Coelho, che pronuncerà un discorso ufficiale, la cantautrice inglese Dido, la cantautrice malesiana Yuna e i musicisti maliani nominati ai Grammy Awards, Amadou e Mariam.

Dopo la cerimonia, suor Angélique raggiungerà Roma, dove il 2 ottobre sarà ricevuta in Vaticano da Papa Francesco. Da lì proseguirà per altri incontri a Parigi, Bruxelles e Oslo. (B.M.)

Un tema vivace

lunedì, settembre 23rd, 2013

Le Suore Francescane dei Poveri hanno celebrato il loro Capitolo Generale dal 25 agosto al 6 settembre c. a. Le ha guidate un tema vivace e concreto: “Liberiamo l’energia di guarigione di Cristo”. Alle religiose in questo stesso Capitolo hanno partecipato associati laici delle Aree e della Missione in cui le suore vivono e svolgono l’apostolato: Stati Uniti, Italia, Brasile, Senegal e Filippine e rappresentanti dalla loro Congregazione sorella: le Suore dei Poveri di San Francesco in Germania.  Verso la fine del Capitolo è stato eletto il nuovo governo:

-          sr Licia Mazzia, superiora generale

-          sr Marvi Delrivo, prima consigliera

-          sr Giannica Selmo, seconda consigliera

-          CCA, Stati Uniti: sr Marilyn Trowbridge

-          CCA, Italia: sr Marina Triglia

-          CCA, Brasile: sr Maria Helena Carvalho

-          CCA, Senegal; sr Marie Augustine Ndione.

Nell’annunciare il capitolo chi scriveva assicurava la preghiera per quanti avessero letto. Ora l’USMI porge loro i migliori auguri per la piena realizzazione di quanto hanno progettato e messo in programma durante questa assise. (B.M.)

Con unguento profumato…

lunedì, settembre 16th, 2013

…sono state segnate dalla loro  nuova superiora generale sr Anna Maria Parenzan, le capitolari delle Figlie di san Paolo al concludersi di questa loro esperienza. Esse sanno che la croce con cui sono state segnate sulla fronte può esprimere la forza di un mandato missionario che chiede di partire, come messaggere liete della speranza, a portare il profumo di Cristo, vita del mondo, a riempire lo spazio e il tempo con sfumature di carità, a far risplendere gesti nuovi di una comunione possibile e feconda. In questa sessione è stato eletto anche il nuovo governo. Oltre la superiora generale sono state elette come Consigliere:-

- Anderson sr Karen Marie, apparteneva alla provincia USA/Canada

- Kim sr Maria Lucia, della Provincia Corea

- Rubia sr Shalimar, della provincia Filippine, Malaysia, Papua N.G., Thailandia

- Wisniewski sr Clarice Josefa,  della provincia Brasile

Sono state riconfermate:

- Caiazza sr Anna,  italiana

- Gironi sr Samuela, italiana

L’ USMI augura loro le realizzazione piena del tema scelto per lo studio, la verifica e la nuova programmazione: “Crediamo e perciò parliamo”. Con fede audace e profetica facciamo a tutti «la carità della verità». (B.M.)

Per una capacità di futuro

giovedì, settembre 12th, 2013

Con una organizzazione ammirevole le Suore Adoratrici del Santissimo Sacramento hanno celebrato il loro 16° capitolo generale dal 29 giugno all’11 luglio scorso. Preparato in modo  egregio e vissuto con intensa partecipazione da tutte, hanno scandito le loro giornate tra preghiera, ascolto, riflessione, condivisione, discernimento. Intendevano giungere – alla luce dello Spirito – a decisioni e scelte che rispondessero alle esigenze del loro Istituto in questo scabroso momento storico. Come linea guida hanno avuto il documento: “Forma Eucaristica di vita e nuova Evangelizzazione: per una capacità di futuro del nostro Carisma”.

Dopo una notte vissuta in adorazione per invocare lo Spirito e ascoltarlo in profondità – in comunione con tutti i membri dell’Istituito presente in Europa, Africa e America Latina – hanno eletto la nuova Superiora generale nella persona di M. Isabella Vecchio. Ella dovrà contribuire “a elaborare e attuare, in comunione con le sorelle, orientamenti di vita e di missione, in conformità al carisma fondazionale”.

Come consigliere sono risultate elette:

- sr Ivana Signorelli

- sr Marinella Severgnini

- sr Cristina Roncari

- sr Daniela Lazzaroni.

Un fervido e commosso ‘grazie’ è stato espresso dalle capitolari a M. Camilla Zani che, per ben 18 anni, con sapiente lungimiranza ha guidato l’Istituto in tempi di cambiamento, di apertura, di esigenze nuove. A lei le capitolari come significativo ‘grazie’ hanno offerto un anello, “simbolo per eccellenza di sponsalità e di alleanza”.

L’USMI augura al nuovo governo generale e a tutto l’istituto una piena e maturante fedeltà al carisma: “Adorazione perpetua dell’Eucaristia e opere di carità secondo le esigenze dei luoghi e dei tempi”. (B.M.)

Come lucerne accese…

lunedì, settembre 9th, 2013

Con l’obiettivo di ‘rivedere l’autentico spirito missionario’ della loro vita religiosa apostolica le suore Orsoline Missionarie del Sacro Cuore dal 19 settembre 2013 saranno impegnate nel loro Capitolo generale il cui tema è così espresso: “RIPARTIRE DA CRISTO”: radicate nella fede, in unità, al servizio del Vangelo…” e si richiamano a un ‘ideale’ espresso nei Capitoli generali del 1623: come lucerne accese poste sopra il candelerio. Nell’attesa e preparazione dell’evento le accompagna un desiderio reale e serio di rinnovamento, in piena fedeltà al carisma educativo che lo Spirito ha loro donato nella Chiesa per il mondo. E in conformità con quanto è scritto nelle loro costituzioni “sempre più, sempre meglio, con maggiore dedizione” prenderanno orientamenti e decisioni, presente in Europa Asia e Australia.

L’USMI – organismo rappresentativo delle religiose presenti e operanti in Italia – le accompagna con simpatia e invoca dallo Spirito quella pienezza di luce, di forza, di coraggio necessaria in questo momento. (B.M.)

Cittadinanza onoraria

giovedì, settembre 5th, 2013

Mercoledì 31 luglio 2013, Suor Tomasina Malavasi, appartenente all’Istituto della Suore Orsoline di Gandino ha ricevuto la cittadinanza onoraria dal Comune di Terracina per il prezioso lavoro di educatrice svolto nei confronti di tante generazioni di giovani terracinesi.

La cerimonia si è svolta nella Casa Municipale di Terracina alle ore 17.00, alla presenza del Sindaco e della Giunta Comunale, che all’unanimità hanno deliberato il riconoscimento della cittadinanza onoraria e, seduta stante, hanno consegnato il documento ufficiale a suor Tomasina, giunta all’appuntamento accompagnata da alcune consorelle dell’Istituto San Giuseppe e da amici terracinesi.

Anche tutte le suore Orsoline, pur lontane fisicamente, si uniscono con gioia e gratitudine a suor Tomasina, che dal 1956 si è dedicata al servizio educativo a favore dei bambini e delle famiglie del territorio.

Ecco il testo di riconoscimento della Cittadinanza Onoraria

CITTÀ DI TERRACINA

Suor Tomasina Malavasi

(al secolo Maria Malavasi)

Maestra, già Direttrice e Madre Superiora dell’Istituto San Giuseppe “Suore Orsoline”

per la profonda passione e l’indiscussa competenza e sensibilità

con le quali ha amato ed istruito – per decenni – generazioni di bambini terracinesi,

guidandoli, nella delicatissima fase della vita rappresentata dall’infanzia,

lungo il percorso di maturazione di quella coscienza civica ed umana

che costituisce elemento fondamentale ed inderogabile

di una sana ed integerrima Comunità cittadina

il Consiglio Comunale ha deliberato di conferire la

Cittadinanza Onoraria

Dalla Casa Municipale, 31 luglio 2013
Il Presidente del Consiglio Comunale
Giovanni Aiello
Il Sindaco
Nicola Procaccini

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L’USMI nazionale si felicita con suor Tomasina Malavasi, la cui vita è stata ed è una perfetta sintesi di quanto è espresso nel carisma del suo Istituto: ”partecipare al mistero della salvezza profondamente motivata dalla spiritualità mariana e dalla sapienza educativa di S. Angela Merici”. Quindi “una missione educativa finalizzata alla formazione integrale dell’alunno nella vita sociale con una chiara identità cristiana” (B.M.)