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“Donna bianca più stregona degli stregoni”

mercoledì, novembre 28th, 2012

 

Così veniva chiamata suor Maria Troncatti, fma, quando, presente a Macas in Ecuador, per il coraggio con cui affrontava situazioni umanamente insormontabili, a piedi o a cavallo, si esponeva a pericoli di ogni genere, batteva sentieri infestati da predatori, attraversava fiumi imponenti. Portava con sé poche cose, ma non mancava la corona del rosario…  Curava malati, praticando le conoscenze infermieristiche. Pensava alle evangelizzazione, alla promozione umana, apriva scuole per indigeni e peri immigrati. Lavorava soprattutto con le donne per una vera loro liberazione, quando di teologia di liberazione ancora non si pronunciava manco il nome. Le sue catechesi si trasformano in opportunità per la recezione dei sacramenti… Annotava: andando nelle missioni “preparatevi alle sofferenze, ma bisogna soffrire con umiltà, tenendo la testa sopra il cuore e il cuore sopra la testa: Cuore grande, cuore buono, cuore più buono che giusto.

Ebbene questa ‘donna bresciana’, è stata beatificata a Macas il 24 novembre 2012.

L’USMI rinnova la propria stima per questo Istituto che, sulle orme di santa Maria Mazzarello, sa dare sante alla Chiesa e al mondo. Tutte intendono essere “segno dell’amore preveniente di Dio e della sollecitudine materna di Maria Ausiliatrice per la gioventù dei ceti popolari”.

Premio Anassilaos, all’Editrice Multimediale Paoline

sabato, novembre 24th, 2012

Anche quest’anno si è rinnovato a Reggio Calabria il tradizionale appuntamento con il Premio Anassilaos, articolato in varie sezioni quali: Arte, Cultura, Economia, Scienze, e comprendente anche il Premio Giovanni Paolo II per la pace, giunto alla sua 24a edizione.

I Premi vengono assegnati ogni anno a personalità dei vari campi del sapere e a rappresentanti di enti e istituzioni che si sono distinte in svariati ambiti di impegno, avvalendosi di un prestigioso comitato d’onore e di un comitato scientifico-artistico ricco di studiosi italiani ed europei.

Il Premio Cultura 2012, ritirato il 17 novembre da sr Bruna Fregni nel ruolo di direttrice editoriale, è stato assegnato all’Editrice Multimediale Paoline.

Un riconoscimento che onora il contributo delle Paoline, prossime a cento anni di vita e di produzione editoriale, nei diversi campi della comunicazione, nella costruzione di una cultura del dono e della speranza, permeata dai valori umani e cristiani, caratterizzata da un’ottica al femminile che deriva dall’impegno di donne consacrate all’annuncio del messaggio cristiano.

L’USMI partecipa sinceramente alla gioia dell’Istituto, riconoscendone lo spirito e il coraggio fedele e creativo che le ha caratterizzate in questi quasi cento anni della loro storia.

Ambrogino d’oro a sr Elisanna Viganò

lunedì, novembre 19th, 2012

 

Tra le “personalità di altissimo profilo che hanno fatto del bene alla città di Milano” per il 2012 viene segnalata sr Elisanna Viganò delle Suore di Maria Consolatrice. A lei il 7 dicembre prossimo verrà consegnato l’Ambrogino d’oro. La religiosa dal 1990 svolge la sua missione presso l’istituto dei ciechi nel centro storico di Milano, esattamente in via Vivaio. Questo istituto “promuove l’indipendenza, l’autonomia, la scelta di opportunità formative e culturali dei disabili visivi attraverso la ricerca, lo studio, la formazione e l’offerta di servizi necessari per l’educazione, lo sviluppo personale, professionale e la gestione della vita quotidiana.

Le attività svolte e i servizi proposti contemplano:

* un’attività mirata di formazione professionale a tutti i livelli, dalla scuola al mondo del lavoro;
* un servizio di consulenza educativa, che accompagna il bambino disabile visivo dall’infanzia attraverso l’età scolare fino all’adolescenza;
* uno specifico settore relativo all’autonomia;
* un servizio di consulenza informatica.

L’USMI si felicita con sr Elisanna e con tutto il suo Istituto per l’attribuzione di questo riconoscimento. Esso dà prova della loro fedeltà al proprio carisma, definito ‘carisma della misericordia’ che le porta ad operare in “umiltà, carità e semplicità tra anziani, malati, handicappati, minori in difficoltà, scuole, opere parrocchiali, centri di accoglienza, tossicodipendenti, missioni e dove si speri maggior gloria di Dio”. (B.M.)

www.ismc.it

“Vi invitiamo…

mercoledì, novembre 14th, 2012

a pregare con noi lo Spirito Santo perché ci illumini, ci sostenga e ci aiuti a fare delle scelte giuste e doverose per il bene dell’intera umanità”. E’ quanto scrivono le Suore Oblate di sant’Antonio di Padova nel dare l’annuncio della celebrazione del loro Capitolo generale (26-31 dicembre 2012). Esse, secondo le loro Costituzioni, intendono “pregare, condividere, verificare e programmare tutto ciò che può favorire una migliore e attuale testimonianza evangelica nella Chiesa e una rinnovata fedeltà alla propria vocazione e missione”.

Il loro logo, formato da un cerchio azzurro con intorno il cordone francescano con tre nodi, simboleggia la consacrazione a Dio mediante i voti di obbedienza, povertà e castità. Nel centro troneggia la croce francescana, segno di morte e resurrezione, che impressionò la spiritualità di Francesco, che fece della croce la sua regola di vita. Nel logo e precisamente sul TAU, risplende un candido giglio e, più in basso, una Bibbia aperta proprio su quel brano di Isaia, che rispecchia la missione di Cristo, di Francesco, di Antonio, di Madre Valeria, loro fondatrice,  e delle sue figlie.

Le Suore Oblate di S. Antonio, da vere figlie del serafico Padre e fedeli al carisma della Fondatrice, vogliono essere “madri e sorelle” per l’intera umanità e in modo particolare per gli ammalati, i sofferenti, gli abbandonati, i bambini, i giovani e le famiglie in difficoltà, dando con gioia e amore, il meglio di se stesse in Italia, in India e nell’ Africa.

L’USMI le accompagna con la preghiera in questo particolare e significativo momento della loro storia. Porge loro l’augurio perché quanto è nei loro ‘sogni’ diventi realtà. Infatti ‘sognare si può’.

Si possono seguire anche sulla pagina facebook: https://www.facebook.com/SuoreOblateSAntonioDiPadovaCasaGeneralizia

Nulla escludere

domenica, novembre 4th, 2012

Le Suore Orsoline della Sacra Famiglia, in occasione del Centenario di Fondazione (2008) e incoraggiate dall’attrice ClaudiaKoll hanno aperto presso la loro struttura, a Roma, la Star Rose Academy, Accademia di spettacolo in cui sono proposti degli stage di formazione sia per quanto riguarda il canto liturgico, che la proclamazione della Parola e altre simpatiche iniziatiche che si possono visionare sul loro sito.

Anche questa è una iniziativa alla quale hanno dato vita in fedeltà al loro carisma: in quanto Orsoline si ispirano alla spiritualità di sant’Angela Merici con la sponsalità a Cristo e la maternità universale che ne deriva. Per questo si impegnano a seguire Cristo professando i consigli evangelici con i voti semplici di castità, povertà e obbedienza e al servizio educativo in tutte le sue forme. Nel perseguimento dei fini istituzionali di culto e di religione esse sanno di realizzare la propria vocazione in quanto si dedicano al servizio della Chiesa. Compiono opere di evangelizzazione, di educazione, di assistenza in tutte le sue forme, di pietà, di apostolato e di carità sia spirituale che temporale rispondenti alle particolari esigenze e necessità dei tempi e dei luoghi dove l’Istituto è o possa essere presente. Tutto è sintetizzato nel motto che le guida: Tu solus Dominus.

Le sorelle e i laici impegnati nel servizio alla Chiesa all’interno dell’USMI nazionale godono per questo primo centenario; porgono i più vivi auguri per un futuro vivace e pregnante di opere concrete e di parole sagge capaci di suscitare in quanti le avvicinano una più intensa vita di fede. (B.M.).

Per saperne di più visitare i siti

www.suoreorsolinedisiracusa.it

www.starroseacademy.com

Sino agli estremi confini della terra…

venerdì, ottobre 26th, 2012

…é l’invito o, meglio, la passione apostolica che il servo di Dio don Umberto Terenzi ha dato   all’Istituto Figlie della Madonna del Divino Amore da lui fondato nel 1934. Per questo – richieste dal vescovo di Calama (Cile) , mons. Guillermo Vera Soto, hanno aperto la prima comunità in terra cilena, precisamente al nord, a San Pedro de Atacama, nella provincia di Antofagasta e diocesi San Juan Bautista de Calama. Una suora proveniente dal Brasile e due dalla Colombia nel mese di ottobre c.a. hanno dato vita a questa comunità internazionale e, quindi, multiculturale. La missione affidatale sarà essenzialmente quella della pastorale parrocchiale e familiare. Esse infatti, ovunque sono presenti, si dedicano all’assistenza ai malati negli ospedali, all’educazione nelle scuole dell’infanzia, alla catechesi nelle parrocchie, alla pastorale giovanile, all’accoglienza nelle case di spiritualità e turismo religioso.
Oltre che in Italia, le suore sono presenti in Brasile, Colombia, Filippine, India e Perù; la sede generalizia è in via Ardeatina a Roma.
Al 31 dicembre 2008 la congregazione contava 205 religiose in 38 case.

L’USMI gioisce con loro per questa nuova Fondazione e porge l’augurio che la presenza in questa – per loto – nuova nazione sia il compimento di quelle quattro parole che, nella disponibilità alla volontà di Dio, si traducono così: tutto, subito, sempre, volentieri. (B:M.)

Incentivo di riflessione per credenti e non…

mercoledì, ottobre 24th, 2012

 

Casale Monferrato (Italia). L’ 11 ottobre 2012 il vescovo di Casale Monferrato, S.E. Mons. Alceste Catella, ha dichiarato ufficialmente che la guarigione di suor Luigina Traverso, fma, è da attribuire alla Madonna di Lourdes. Suor Luigina Traverso è stata guarita da lombosciatica paralizzante in meningocele, guarigione avvenuta a Lourdes il 23 luglio 1965, esclusivamente per intercessione della Beata Vergine Maria. Come si può ricordare da una notizia precedentemente pubblicata, Suor Luigina Traverso, attualmente economa all’Istituto San Giuseppe di San Salvatore Monferrato, è nata a Novi Ligure (AL) il 22 agosto 1934; nel luglio 1965 partecipò al pellegrinaggio Oftal di Tortona. Era barellata, non camminava da tempo, aveva subito moltissime operazioni senza alcun esito. Con fede Suor Luigina aderì all’iniziativa del pellegrinaggio. Con fede si immerse nelle piscine di Lourdes. Il 23 luglio 1965, durante la solenne processione eucaristica, suor Luigina sentì un forte calore penetrare nel suo corpo e il desiderio di “mettersi in piedi”. Al ritorno dal pellegrinaggio, la religiosa fu giudicata guarita dai medici; il Primario prof. Claudio Rinaldi scrisse così sulla copertina della cartella clinica: “Tornata da Lourdes inspiegabilmente guarita”.

 Nel luglio 2010 il caso di suor Luigina Traverso è stato nuovamente presentato e valutato dal Bureau Medical ed è stato espresso un giudizio unanime di «guarigione completa e permanente».

 Nel novembre 2011 il dottor Franco Balzaretti ha relazionato circa la guarigione straordinaria di suor Luigina al Comitato Medico Internazionale di Lourdes, composto da venti luminari della scienza i quali esaminano i casi di guarigione segnalati spontaneamente all’Ufficio del Santuario di Lourdes. Il Comitato ha votato a favore della straordinarietà dell’evento.

 S. E. Mons. Alceste Catella, Vescovo di Casale Monferrato, con Decreto datato 11 ottobre 2012, ha dichiarato, dopo essersi avvalso della collaborazione di una Commissione da lui appositamente istituita e composta da medici, che la guarigione di suor Luigina Traverso è miracolosa e deve essere attribuita solo all’intercessione di Maria Immacolata.

 Il miracolo compiuto dalla Madonna di Lourdes sia un incentivo di riflessione sia per i credenti sia per i non credenti, in modo particolare in questo anno della fede.
(Da www.cgfma.org)

Un ponte tra l’Africa e l’Europa…

lunedì, ottobre 22nd, 2012

Alla sua costruzione e ‘funzionamento’ ci hanno pensato e ci pensano dal 1988 anche alcune congregazioni femminili, presenti in Africa, membri dell’AEFJN, organizzazione internazionale i cui membri intendono promuovere l’equità, la giustizia economica nelle relazioni tra l’Europa e l’Africa. E ciò sempre alla luce dei fondamentali valori umani contenuti nel vangelo, nell’insegnamento della dottrina sociale della Chiesa, del Sinodo dei vescovi africani e dell’impatto che queste decisioni e situazioni politiche e strutturali potrebbero avere sui poveri. Pertanto i valori cui si rifanno sono:

- la fede cristiana;
- l’opzione preferenziale per i poveri;
- il desiderio di una giustizia globale e di un’equa distribuzione dei doni della creazione per tutti e specialmente per le genti africane;
- un profondo rispetto per la dignità di ogni essere umano;
- la sollecitudine per relazioni giuste e corrette tra l’Africa e l’Europa e per il bene comune globale.

Nel 2013 essa festeggerà i 25 anni della sua storia. L’USMI nella universalità del suo pensare e del suo sentire vibra con ogni problema; è partecipe di tutto il bene. Gode per ogni traguardo raggiunto. (B-M.)

Messaggera di Dio e serva del suo popolo

lunedì, ottobre 15th, 2012

La Congregazione delle Figlie di Maria Santissima dell’Orto stanno vivendo una gioiosa attesa. Il 17 novembre c.a. a Pergamino, nella Provincia di Buenos Aires (Argentina), verrà beatificata suor Ma. Crescenza Pérez, una religiosa argentina che ha vissuto in pienezza, sino all’eroismo, la spiritualità e la missione affidate loro dallo Spirito con la mediazione di S. Antonio Maria Gianelli.  La Famiglia Gianelliana – è scritto nel loro sito – è costituita da persone unite nella diversità, che hanno come orizzonte un cuore abitato dall’amore di Dio e trovano nel Carisma il centro propulsore. Ognuna di loro sa che è chiamata a vivere oggi come sempre “in carità evangelica vigilante, dimentica del proprio interesse e del proprio comodo, attenta alle necessità dei tempi”. Sanno che vale quanto diceva loro il fondatore: ognuna è chiamata a “farsi santa col fare del bene al prossimo, massime ai poveri ed agli infermi”. Suor M. Crescenza è vissuta così.  Lo dichiara la Chiesa con solenne ufficialità. (B. M.)

Essere donne evangeliche

mercoledì, ottobre 3rd, 2012

L’Istituto delle Suore di S. Dorotea di Cemmo ha celebrato a Cemmo di Capodiponte (Bs), dal 15 luglio all’11 agosto 2012, il XV Capitolo Generale. Esso aveva come obiettivo: ‘Essere donne evangeliche, in comunità significative e missionarie’. L’istituto ebbe l’approvazione pontificia nel 1934 e da allora visse un periodo di forte crescita ed espansione, tanto in Italia come all’estero. Ciò spiega la presenza al capitolo di suore facenti parte delle delegazioni dell’America Latina e dell’Africa. L’Istituto attualmente è canonicamente articolato in 57 case (compresi 3 noviziati) di cui: 40 in Italia e 17 all’estero. Il capitolo era anche elettivo e pertanto in esso è stata riconfermata Madre generale ed è stato eletto il nuovo Consiglio Generale per il prossimo sessennio, così composto: Suor Lucia Moratti, riconfermata Madre Generale, suor Vincenzina Zagon, Madre Vicaria e le consigliere suor Nélida Inés Crivelli, di nazionalità argentina, suor Pierelia Bonetti e suor Mariacati Pintossi. Come segretaria è stata eletta sr Ester Gandini ed economa sr Manuela Viano.

Esse resteranno in carica 6 anni fino al prossimo capitolo generale. In questo tempo con la sensibilità spirituale e pastorale che caratterizza tutto l’istituto continueranno ad offrire opportune e valide iniziative di formazione umana, religiosa, spirituale.

Anche a loro come a tutte dall’USMI l’augurio e l’assicurazione fraterna della preghiera. (B.M.)