Roma 29. 04. 2011
Conclusione della 58°assemblea nazionale 2011
Care sorelle,
Si sta per concludere la nostra 58ª assemblea generale. Un’assemblea davvero significativa e direi anche ricca di vita, di luci, di orientamenti che potranno accompagnare e illuminare il vostro servizio di animazione delle comunità a voi affidate.
Nel cuore porteremo per lungo tempo la dolcezza di una esperienza ricca di fraternità serena, insieme a tanta ricchezza di contenuti e di esperienze condivise che in questi giorni hanno contribuito ad aprire brecce di essenzialità e di futuro per una vita religiosa fraterna bella, sempre più umana perché generata dallo Spirito, una vita religiosa che ritorni ad affascinare a ad attrarre, non tanto per aumentare i numeri, ma piuttosto perché in molti abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza, perché anche loro siano in comunione con noi.
Padre Bisignano, ieri molto candidamente, mi confidava: “sa, durante la S. Messa mi sono commosso nel guardarvi, perché avvertivo dentro di me qualcosa di grande e mi andavo ripetendo: ecco, qui è il lievito evangelico della vita religiosa femminile nella chiesa!”.
Mi pare di poter affermare che tutte ripartiamo da questa convocazione abitate più dalla speranza e dalla fiducia che appesantite da preoccupazioni e paure.
Ancora una volta il Risorto in mezzo a noi, ci ha rassicurate e pacificate perché ci ha fatto dono di comprendere che solo accogliendo la sua logica impregnata di imprevedibilità riceviamo la sua pace, che solo divenendo suo corpo dato e suo sangue versato diveniamo sorelle, che solo accogliendo di perdere e di morire avremo discendenza.
I nostri relatori, tutti, che ringrazio dal profondo del cuore sono stati in questi tre giorni per noi compagni di cammino davvero affidabili e guide sicure. Grazie!
Non posso concludere il mio saluto senza annunciare un evento molto importante per l’USMI.
L’anno 2013 sarà il grande giubileo per l’USMI, celebreremo il 50° della sua nascita ufficiale avvenuta nel 1963 con l’erezione sia canonica che giuridica.
Possiamo dire che l’USMI però esisteva già prima dell’USMI, siamo infatti alla nostra 58ª assemblea, ma il suo riconoscimento da parte della chiesa avvenne nel 1963.
La presidenza USMI si è già messa all’opera non tanto e non solo per celebrare un momento storico così importante ma soprattutto per dire, nel modo più semplice possibile, ma anche efficace, quella parola profetica che l’USMI ha voluto sempre essere nella chiesa e nella nostra società, fin dalla prima intuizione che ebbero le nostre madri quando vollero la sua esistenza.
L’assemblea del prossimo anno 2012 segnerà l’inizio ufficiale del nostro giubileo (anno santo) e si concluderà con l’assemblea del 2013, che sarà anche elettiva.
Il S. Padre Giovanni Paolo II scrisse nell’esortazione apostolica Vita Consecrata: “voi avete sì, una grande storia da ricordare e da raccontare, ma soprattutto una grande storia da costruire! Guardate al futuro, nel quale lo Spirito vi proietta per fare con voi ancora cose grandi” .
Ebbene l’USMI è convinta che questo è il momento favorevole, il tempo della grazia per accogliere questa sfida.
Care madri e sorelle, attendiamo anche da voi, in qualsiasi momento proposte e suggerimenti, idee e collaborazione perché davvero il nostro futuro lo vogliamo costruire insieme.
Grazie di cuore e, buon cammino a tutte.
Sr M. Viviana Ballarin, op
Presidente