La velocità del tempo che scorre mi sorprende sempre di più.
In questi giorni nei quali, dopo la pausa estiva, si stanno avviando le molteplici attività e iniziative dell’USMI, riprendono i contatti, le comunicazioni, le condivisioni, i consigli a vari livelli, i convegni e gli incontri programmati già nell’anno precedente.
Sono davvero tanti!
Mi domando spesso: serviranno?
Ma, al di là della domanda, che a mio avviso è bene tenere sempre aperta, un fremito di commozione mi prende perché penso alla vita e alla vitalità che sottendono tutte le nostre iniziative. Comprendo che il fondamento e il senso profondo della realtà dell’USMI è un Dono prezioso ricevuto gratuitamente.
La comunione dei carismi e tra i carismi è la dinamica che muove tutto tra noi.
Infatti la vita dell’USMI si fonda e si alimenta al Dono che Dio fa costantemente alla sua Chiesa: suscitare molteplici carismi perché esprimano nel tempo la vita della Trinità, Amore che sostanzia la relazione tra le divine Persone, Amore di misericordia che per natura dilaga senza risparmi ovunque un uomo o una donna hanno fame e sete di amore e di verità.
Lo statuto della nostra Unione cita infatti al n.1:
“L’Unione favorisce ed esprime le esigenze di comunione tra gli Istituti femminili – nel rispetto e nella valorizzazione delle specificità dei vari carismi – per promuovere un dinamico inserimento della Vita Consacrata nella Chiesa in Italia”.
Come conseguenza logica, la passione della carità reciproca ci spinge ad amare il carisma e la missione le une delle altre, passione che si trasforma in un gioioso metterci a servizio reciproco perché ogni Famiglia religiosa nella Chiesa e nel mondo sia davvero bella, e manifesti la bellezza dell’amore di Dio per ogni creatura che Egli ama e che vuole salva.
Anche per questo secondo aspetto incontriamo le seguenti affermazioni al n. 4 dello stesso Statuto
“ L’Unione nell’ambito della sua identità ecclesiale: Promuove l’approfondimento dell’identità carismatica della Vita consacrata secondo l’insegnamento del Magistero della Chiesa, gli orientamenti della Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica.
Favorisce, mediante opportune iniziative, la comunione e la collaborazione tra gli Istituti religiosi e le Società di Vita Apostolica;
coordina i rapporti di comunione e collaborazione con la Conferenza Episcopale e con i singoli Vescovi;
individua le sfide socio-culturali del nostro tempo per cercare insieme risposte profetiche, in coerenza con l’identità di donne consacrate e presta attenzione alle nuove forme di vita consacrata”.
Sono due linee fondamentali molto importanti che dovremmo meditare a lungo per ri-comprenderle e per viverle in maniera sempre più visibile, gioiosa, appassionata.
L’identità e la ragion d’essere dell’USMI non si limitano dunque e non coincidono con le molteplici attività che svolge seppur interessanti e di qualità, l’identità dell’USMI è essere volto femminile e amante della Chiesa comunione, sempre in missione.
Ecco che cosa sottendono tanto impegno e tante iniziative!!
L’amore di Cristo ci spinge e ci rende feconde, l’amore dei fratelli ci rende attive e infaticabili nella gratuità del dono.
Desidero perciò raggiungere con il pensiero e l’affetto le tantissime sorelle che nella gratuità più piena offrono tempo, lavoro, genialità e creatività per programmare, animare, guidare, sollecitare , incontrare a livello nazionale, regionale e diocesano, in una rete di rapporti davvero capillari, le realtà in cui le religiose sono presenti e per coinvolgere tutte nell’unica missione che il Signore ha affidato alla vita religiosa femminile nella chiesa italiana e nel mondo. A tutte il mio grazie ed il mio incoraggiamento a perseverare nel compiere il bene, nel credere che nella costruzione della casa “ si dura molta più fatica a porre le fondamenta, ma se queste sono ben fatte e solide la casa vien su più velocemente” (cfr S. Caterina da Siena ), nell’amare il progetto di Dio che ci ha poste in mezzo ai fratelli come seminatrici di speranza consapevoli che chi fa crescere e maturare i frutti del nostro lavoro è soltanto Lui.
A tutte auguro un anno ricco di pace e di benedizione.
sr M. Viviana Ballarin o.p.
(Presidente Nazionale USMI)